Black list da spiegare

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Questa mattina mi hanno segnalato che sul sito della LILT Lecce è presente un link ad una cosiddetta "black list" di sostanze cosmetiche.
La pagina che la introduce dice "Di seguito il materiale informativo in formato pdf liberamente scariabile attinente l’informazione e la prevenzione dei tumori".
Ora, se voi trovate un file con tutto un elenco di sostanze, denominato black list, in una pagina della Lega Italiana Lotta ai Tumori che parla di informazione e prevenzione ai tumori, cosa capite? Che la LILT ha fatto un elenco di sostanze da evitare se non volete che vi venga il cancro.
O capite altro? Io capirei così. Tanto più che il file che si apre e che riporta questo elenco, dice: "Attenzione ai cosmetici! Per la tua salute e dei tuoi cari usa prodotti senza i seguenti ingredienti"
Peccato che non si dica da dove è stata presa questa lista, chi l'ha redatta, che studi si sono consultati, cosa significa che possono nuocere alla salute... insomma niente di niente.
Ho scritto alla LILT Lecce, constatando che funziona solo la pec, mentre l'altro indirizzo email non riceve. Sono andata sul sito della LILT nazionale, per cercare informazioni, volevo capire se il file venisse da lì. Il motore di ricerca del sito non funziona (a voi funziona? Se sì ditemelo che magari potete aiutarmi).
Ora, io aspetto che mi rispondano, e se non rispondono ve lo farò sapere.
Nel frattempo, se volete, scrivete anche voi. Chiedete da dove arriva questa lista, chi l'ha compilata e a quale titolo.
Gli ingredienti che cita io li evito a prescindere, non sono ecologici. Ma non direi mai che se li usate vi viene il cancro! Se mi seguite da anni sapete benissimo che gli allarmismi ingiustificati non mi sono mai piaciuti, e non sono mai piaciuti a Zago, che infatti per primo smentì la bufala degli sles cancerogeni e che è sempre molto cauto quando si parla di tumori.
Il cancro fa paura a tutti e certamente noi siamo sottoposti ogni giorno ad una quantità di molecole inimmaginabile solo 50 anni fa. Personalmente sono convinta che l'effetto accumulo andrebbe indagato molto meglio di come si è fatto sinora. Ma nel frattempo parliamo di ecologia, parliamo di effetto sulla pelle, parliamo di allergie, irritazioni se volete... ma il cancro menzioniamolo solo a ragion veduta.