
Cosa utilizzate per i dolori mestruali?
viry ha scritto:gia' abbiamo alle spalle millenni di pregiudizi sul ciclo mestruale visto come una cosa sporca e impura, ci mancano solo altre perle del genere...

Penso che probabilmente ci siano alimenti che migliorano o peggiorano la spm, perchè no, può anche starci. Ma da qui a dire che le mestruazioni sono condizione di malattia ce ne passa.
Tra l'altro i "dottori" citati mi pare siano, strano, tutti uomini

Ed Ereth, che sta andando forte in certi ambiti con la sua "dieta senza muco" fruttariana, se non vado errata scrive che le donne sono esseri inferiori (parliamo dell''800).
Tutto per un'unica meraviglia.
Premettendo che non soffro di dlori mestruali che mi costringono a letto per tutto il giorno, soffro spesso di mal di testa e crampi alle ovaie, almeno per i primi due giorni, così ho provato (tentar non nuoce) ad aggiungere alla mia colazione abituale anche 3 noci ogni giorno, nella settimana prima l'arrivo del ciclo e ancora oggi (1 giorno di ciclo)
Rispetto al mese scorso ho notato che:
- il mal di testa fisso che ho avuto il giorno prima dell'arrivo del ciclo questo mese non si è proprio fatto sentire, con enorme sollievo
- i crampi vanno e vengono ma sono sopportabilissimi e sporadici, vi saprò dire menglio nei prossimi giorni e ripeterò nei prossii mesi questa "cura preventiva" per capire se l'effetto è dovuto proprio alle noci o ad altri fattori.
;-)
Rispetto al mese scorso ho notato che:
- il mal di testa fisso che ho avuto il giorno prima dell'arrivo del ciclo questo mese non si è proprio fatto sentire, con enorme sollievo
- i crampi vanno e vengono ma sono sopportabilissimi e sporadici, vi saprò dire menglio nei prossimi giorni e ripeterò nei prossii mesi questa "cura preventiva" per capire se l'effetto è dovuto proprio alle noci o ad altri fattori.
;-)
se l'ape scomparisse dalla terra
all'umanità resterebbero quattro anni di vita;
niente + api, niente + impollinazione
niente + piante, niente + animali
niente + umani [Einstein]
all'umanità resterebbero quattro anni di vita;
niente + api, niente + impollinazione
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niente + umani [Einstein]

già...non mi ricordo piu dove avevo letto questa cosa cmq 3 noci al giorno apportano all'organismo la dose giornaliera di magnesio necessaria per attutire di molto i dolori mestruali... 

se l'ape scomparisse dalla terra
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niente + api, niente + impollinazione
niente + piante, niente + animali
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Mi ero promessa di provare il pc 28 invece niente non l'ho cercato ed ho ricominciato a prendere la pasticchetta di moment che se presa in tempo mi evita dolori atroci, pero' ho notato una cosa che forse è conseguenza logica ma vorrei avere anche un vostro parere.
In pratica quando mi impasticco
noto che il flusso è meno abbondante e con tre giorni di mestru me la cavo , mentre se non prendo nulla il flusso è piu' abbondante e dura di piu'.
Mica mi piace tanto sta cosa....anche a voi capita?
In pratica quando mi impasticco

Mica mi piace tanto sta cosa....anche a voi capita?
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- Iscritto il: martedì 11 marzo, 2008 12:55
wow, io ne mangio una manciata ogni giorno e non lo sapevo!!suadina ha scritto:già...non mi ricordo piu dove avevo letto questa cosa cmq 3 noci al giorno apportano all'organismo la dose giornaliera di magnesio necessaria per attutire di molto i dolori mestruali...

ho letto che riduce i dolori mestruali massaggiarsi il vientre con un olio ortatore tiepido e qualche goccia di o.e. di arancio, o lavanda, o salvia
sto leggendo l'articolo della pagina precedente e son così:

certe cose sono fuori dal mondo, come quella che bisogna abolire tutti i grassi (sbagliatissimo!!!) o che le mestruazioni non sono la causa, bensì l’effetto dell’intossicazione dell’organismo..


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- Iscritto il: giovedì 31 gennaio, 2008 17:07
Uhm ho un'informazione che forse può interessarvi: una mia amica iraniana per combattere i dolori mette un cucchiaino di cumino in semi nella tazza di té che beve, afferma che faccia miracoli!
La fedeltà di un cane è un dono prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con una creatura umana.
- K. LORENZ -
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- fromutopia
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- rosessenza
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che la qualità dell'alimentazione possa influire sulla fisiologia dell'individuo direi che è ovvio... ogni molecola ha un suo destino, entra in determinati cicli biochimici e influenza gli equilibri di altri sistemi.
nella spm, in particolare, grande importanza è rivestita dalla qualità degli acidi grassi introdotti... in realtà, se leggete ciò che avete scritto, le risposte le avete già date, ma manca la sintesi... noci, olio di borragine, cumino... ed io aggiungerei anche gli oli di lino e ribes.
le noci, come il ribes e il lino, contengono omega-3, mentre la borragine è una fonte del precursore dell'acido diomogammalinolenico, dal quale si originano le prostaglandine antinfiammatorie ed antidolorifiche PGE1.
un buon apporto di omega-3, competitiva con gli omega-6 sulle stesse catene enzimatiche, aumenta la produzione di PGE1 e PGE3, vasodilatatrici, a danno delle PGE2, che invece hanno attività infiammatoria e promuovono l'aggregazione piastrinica, rendendo più difficile e dolorosa l'espulsione del materiale mestruale.
attenzione quindi agli oli impiegati e agli equilibri tra omega-3 e omega-6... un buon rapporto tra questi tipi di acidi grassi è 1:3, mentre nelle diete più squilibrate il rapporto si può spostare fino ad 1:25
forse in questo va ricercato un fondo di verità negli scritti che imputano alla dieta eccessivamente ricca di cereali la capacità di acuire i dolori: il germe di grano, di riso, dei cereali in genere, come la maggior parte degli oli di semi, contengono significative quantità di omega-6, in assenza invece di omega-3, ma è sufficiente l'assunzione di un cucchiaino di olio di lin,o o di ribes per riportare alle giuste proporzioni le quantità di acidi grassi, senza dover rinunciare ai benefici dei cereali.
ovviamente non sono questi gli unici fattori importanti... lo stesso magnesio, più volte citato, ha la capacità di rilassare la muscolatura liscia, e quindi di sedare un'eccessiva attività contrattile dell'utero, mitigandone gli spasmi.
nella spm, in particolare, grande importanza è rivestita dalla qualità degli acidi grassi introdotti... in realtà, se leggete ciò che avete scritto, le risposte le avete già date, ma manca la sintesi... noci, olio di borragine, cumino... ed io aggiungerei anche gli oli di lino e ribes.
le noci, come il ribes e il lino, contengono omega-3, mentre la borragine è una fonte del precursore dell'acido diomogammalinolenico, dal quale si originano le prostaglandine antinfiammatorie ed antidolorifiche PGE1.
un buon apporto di omega-3, competitiva con gli omega-6 sulle stesse catene enzimatiche, aumenta la produzione di PGE1 e PGE3, vasodilatatrici, a danno delle PGE2, che invece hanno attività infiammatoria e promuovono l'aggregazione piastrinica, rendendo più difficile e dolorosa l'espulsione del materiale mestruale.
attenzione quindi agli oli impiegati e agli equilibri tra omega-3 e omega-6... un buon rapporto tra questi tipi di acidi grassi è 1:3, mentre nelle diete più squilibrate il rapporto si può spostare fino ad 1:25
forse in questo va ricercato un fondo di verità negli scritti che imputano alla dieta eccessivamente ricca di cereali la capacità di acuire i dolori: il germe di grano, di riso, dei cereali in genere, come la maggior parte degli oli di semi, contengono significative quantità di omega-6, in assenza invece di omega-3, ma è sufficiente l'assunzione di un cucchiaino di olio di lin,o o di ribes per riportare alle giuste proporzioni le quantità di acidi grassi, senza dover rinunciare ai benefici dei cereali.
ovviamente non sono questi gli unici fattori importanti... lo stesso magnesio, più volte citato, ha la capacità di rilassare la muscolatura liscia, e quindi di sedare un'eccessiva attività contrattile dell'utero, mitigandone gli spasmi.
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
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- Iscritto il: martedì 11 marzo, 2008 12:55
questa cosa mi interessa moltissimo perché una volta ho letto qualcuno che criticava l'uso dell'olio di primula (consigliatissimo, almeno in questo Paese, per i dolori mestruali e anche per la menopausa) in quanto fonte di omega 6. può arrivare a essere pericoloso?
un'altra cosa le pastiglie di omega 3 (porveniente da olio di salmone purificato di tossine) sono utili o è preferibile un omega 3 vegetale??
gracias
un'altra cosa le pastiglie di omega 3 (porveniente da olio di salmone purificato di tossine) sono utili o è preferibile un omega 3 vegetale??
gracias
- rosessenza
- Messaggi: 86
- Iscritto il: venerdì 07 agosto, 2009 02:56
la primula di cui parli è probabilmente l'enotera, il cui olio, che pure contiene i precursori del diomogammalinolenico, pur essendo un omega-6 dimostra le prerogative antinfiammatorie che ti sono state riportate, avendo la capacità di attivare una parte della catena enzimatica destinata a "lavorare" gli omega-3.
come tutto, può arrivare ad essere pericoloso... il peperoncino può essere pericoloso, la cannella, la noce moscata, l'innocua lattuga, o molte delle piante che sono nei nostri giardini o sui nostri balconi... tutto dipende da quanto ne assumi... certe sostanze hanno un'attività biochimica molto marcata e vanno assunte in quantità modeste, altre sono più blande ed abusarne divente difficile.
per quanto riguarda l'olio di salmone, devi sapere che quasi sempre viene estratto dai salmoni di allevamento, che hanno grossi problemi di accumulo di inquinanti piuttosto pericolosi, come diossina, policlorobifenili ed altri composti del cloro.
la rimozione di questi contaminanti, pur con metodi sofisticati, non può mai essere totale, per cui sarebbe bene utilizzare olio di salmone selvatico, che però costa decisamente di più, o olio di sardina che, non collocandosi al vertice della catena alimentare, soffre di questi problemi da accumulo in misura decisamente inferiore.
per quanto riguarda gli effetti antinfiammatori ed antidolorifici, ti devo però dire che l'attività degli oli di origine vegetale equivale a quella degli oli di pesce, ed anzi vorrei correggere la diffusa convinzione che gli acidi grassi eicosapentaenoico e docosaesaenoico contenuti negli oli di pesce siano acidi grassi essenziali... l'acido grasso essenziale è l'alfalinolenico, che trovi nel lino, nelle noci e nel ribes.
questo, lavorato dalle catene enzimatiche di desaturasi ed elongasi, viene convertito in omega-3 a catena lunga dai nostri sistemi biochimici e poi utilizzato (il DHA) nel tessuto cerebrale... le persone che hanno veramente necessità di assumere gli omega-3 a catena lunga preformati, sono individui in cui le catene enzimatiche non riescono a fare quanto dovrebbero, e che si ritrovano con seri problemi a carico del sistema nervoso, ma parliamo di individui sofferenti di disagi come il parkinson, la sclerosi multipla, o l'alzheimer, non certo di dolori mestruali.
come tutto, può arrivare ad essere pericoloso... il peperoncino può essere pericoloso, la cannella, la noce moscata, l'innocua lattuga, o molte delle piante che sono nei nostri giardini o sui nostri balconi... tutto dipende da quanto ne assumi... certe sostanze hanno un'attività biochimica molto marcata e vanno assunte in quantità modeste, altre sono più blande ed abusarne divente difficile.
per quanto riguarda l'olio di salmone, devi sapere che quasi sempre viene estratto dai salmoni di allevamento, che hanno grossi problemi di accumulo di inquinanti piuttosto pericolosi, come diossina, policlorobifenili ed altri composti del cloro.
la rimozione di questi contaminanti, pur con metodi sofisticati, non può mai essere totale, per cui sarebbe bene utilizzare olio di salmone selvatico, che però costa decisamente di più, o olio di sardina che, non collocandosi al vertice della catena alimentare, soffre di questi problemi da accumulo in misura decisamente inferiore.
per quanto riguarda gli effetti antinfiammatori ed antidolorifici, ti devo però dire che l'attività degli oli di origine vegetale equivale a quella degli oli di pesce, ed anzi vorrei correggere la diffusa convinzione che gli acidi grassi eicosapentaenoico e docosaesaenoico contenuti negli oli di pesce siano acidi grassi essenziali... l'acido grasso essenziale è l'alfalinolenico, che trovi nel lino, nelle noci e nel ribes.
questo, lavorato dalle catene enzimatiche di desaturasi ed elongasi, viene convertito in omega-3 a catena lunga dai nostri sistemi biochimici e poi utilizzato (il DHA) nel tessuto cerebrale... le persone che hanno veramente necessità di assumere gli omega-3 a catena lunga preformati, sono individui in cui le catene enzimatiche non riescono a fare quanto dovrebbero, e che si ritrovano con seri problemi a carico del sistema nervoso, ma parliamo di individui sofferenti di disagi come il parkinson, la sclerosi multipla, o l'alzheimer, non certo di dolori mestruali.
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
Anch'io , fin dal menarca ho avuto dismenorrea,con crampi fortissimi al basso ventre che mi davano anche vomito. Purtroppo solo l' aulin (ahimè!!sob sob) è riuscito a farmeli passare. Comunque adesso ho risolto il problema: da dopo la gravidanza non ho più dolori, non prendo più niente da 5 anni, cioè da quando sono nati i miei gemellini.Irene ha scritto:io ho avuto dolori mestruali molto forti dal menarca in poi. Prendevo Cicladol e non sempre faceva effetto, il più delle volte mi dimezzava i dolori ma non sparivano.
ho preso la pillola per diversi anni, a più riprese, ed il risultato era che i dolori diminuivano ma dovevo comunque prendere un analgesico tipo moment per farli sparire.
tra una pillola e l'altra tornavo al cicladol.
Da novembre non prendo più la pillola. i primi mesi non avevo dolori forti, ed ho cominciato a prendere il pc28 plus, adesso ho cicli un pochino dolorosi altri per niente, comunque col pc28 plus mi trovo molto bene ed in genere riesco a tenere a bada il mal di pancia. te lo consiglio vivamente, però occhio, prendilo appena hai i primissimi crampi, se lo prendi troppo tardi non fa nulla.
ma non mi risulta sia fuori commercio, io l'ho visto nelle erboristerie recentemente e l'ho ordinato su internet.
"Quando l'ultimo albero sarà tagliato e l'ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che non si può mangiare il denaro".
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- Messaggi: 77
- Iscritto il: domenica 25 ottobre, 2009 13:40
Se fa male non lo so, ma io fossi in te mi informerei su quale principio attivo contiene e quindi di conseguenza capire se puo' essere potenzialmente " pericoloso " a lungo andare.wannabe_natural ha scritto:3 nurofen al giorno nei primi due giorni, sennò dolori molto forti!! dite che fanno male?
Io ho sempre paura di abusare di medicinali; se poi li prendi sempre ogni mese, bo.....

Informarsi pero' non fa mai male.