
sento il bisogno di urlare...
- Allie Graywords
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Io domani devo andare a Firenze per la Giornata della Bellezza Sostenibile, ma qui non accenna a smettere di nevicare, e quasi tutti i treni sono cancellati... 

Il mio blog sulle eco-mestruazioni: Coppette, amore e...
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Urlo contro la connessione wi-fi che va e viene 
Ma a voi non capitano quelle situazioni in cui non si ha neanche più la forza di arrabbiarsi? Io son così oggi... dovrei essere incavolata nera ma invece mi sento solo stanca... stanca di lottare contro i mulini a vento. Sarà anche l'ora tarda!
Comunque a parte gli scherzi è così. Chi ha più voglia di arrabbiarsi?

Ma a voi non capitano quelle situazioni in cui non si ha neanche più la forza di arrabbiarsi? Io son così oggi... dovrei essere incavolata nera ma invece mi sento solo stanca... stanca di lottare contro i mulini a vento. Sarà anche l'ora tarda!

Ci sono passata... e quello che ho fatto io è stato dormire giorno e notte... non mi alzavo mai se non per andare al bagno, non è una bella cosa... ma faceva parte del mio periodo nero, non potevo superare il mio disagio senza passare per quella determinata fase. Ti abbraccioJane Lane ha scritto:Vorrei urlare contro me stessa, perché non so più dove sia il confine tra dramma reale e dramma inventato.
Sono così indietro con lo studio ma tutto quello che vorrei è andarmene a dormire, dormire a oltranza.

Blog.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Jane e Pink:
Jane, quando mi capitano i periodi nei quali vorrei andare in letargo, a me fa bene farmi un mini programmino di cose da fare e rispettarlo; senza strafare, ma imporsi di studiare anche solo un'oretta al giorno, di uscire a fare la spesa, di risolvere una qualche piccola questione sospesa mi fa sentire meglio la sera, perchè sento che non ho buttato la giornata. Pian piano, in questo modo, per me le cose tornano alla normalità.

Jane, quando mi capitano i periodi nei quali vorrei andare in letargo, a me fa bene farmi un mini programmino di cose da fare e rispettarlo; senza strafare, ma imporsi di studiare anche solo un'oretta al giorno, di uscire a fare la spesa, di risolvere una qualche piccola questione sospesa mi fa sentire meglio la sera, perchè sento che non ho buttato la giornata. Pian piano, in questo modo, per me le cose tornano alla normalità.

Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
Ci sto provando. Ci riesco con estrema fatica e non sempre, a volte penso davvero di non riuscire a far niente.Eowyn ha scritto: Jane, quando mi capitano i periodi nei quali vorrei andare in letargo, a me fa bene farmi un mini programmino di cose da fare e rispettarlo; senza strafare, ma imporsi di studiare anche solo un'oretta al giorno, di uscire a fare la spesa, di risolvere una qualche piccola questione sospesa mi fa sentire meglio la sera, perchè sento che non ho buttato la giornata. Pian piano, in questo modo, per me le cose tornano alla normalità.
Mi dico che passerà. Cerco di immaginare come sarà bello tra due settimane se avrò raggiunto l'obiettivo, solo che a volte non riesco a fare neanche quello.
Passerà


Jane:
Io oggi voglio urlare per l'ennesima volta contro le ferrovie...giornata allucinante! Stamattina, su un viaggio di 50 minuti, il mio treno ha fatto ritardo di 20 fino alla penultima stazione, standosene naturalmente femo in mezzo al nulla per un bel pezzo nel frattempo (e per ben tre volte!), quindi, appunto alla penultima stazione, è stato fermo tranquillamente per altri 10 minuti, al che spazientatissima ho preso e sono scesa facendomi il resto in metropolitana (per fortuna), ma non oso pensare a che ora è arrivato a destinazione...per colpa sua dovevo essere in anticipo di un quarto d'ora alla lezione, e invece sono arrivata un quarto d'ora in ritardo, sob! E il capotreno rispondeva ai passeggeri inferociti con un semplice "massù, per un po' di ritardo..."...che nervoso!
Come se non bastasse, però, scena da incubo sul treno del ritorno. Stavolta tutto in orario, ma...alla stazione di partenza un passeggero arriva, trova quattro ferrovieri beatamente seduti (giacca delle ferrovie e tutto) e che quindi non pagavano il biglietto (cosa che potrebbero fare a patto di fornire assistenza se necessario/richiesto), e gli dice che c'è una borsa sospetta mezza nascosta nella carrozza, chiedendo di controllare e/o chiamare chi di dovere. Questi se la ridono tranquillamente per dieci inuti
Fortunatamente non è successo niente, ma come giustamente ha detto il passeggero da quel che ne sapevano i ferrovieri poteva essere tranquillamente una bomba o che. D'accordo, non facciamo gli estremisti, era improbabile, ma è il tuo lavoro stare attento a queste cose...l'hanno pure preso per il culo dicendogli di andare a controllare lui allora
E quando il passeggero se ne va e arriva invece il capotreno (che loro l'hanno mandato a cercare dicendo che non erano in servizio e quindi comunque non spettava a loro, sempre molto deridendolo...peccato poi quando sia passato il controllore appunto loro gratis perchè impiegati delle ferrovie!), gli raccontano la storiella ridendo e scherzando e il capotreno dice tutto soddisfatto "sì, certo, son mica un poliziotto io, e comunque non son mica scemo"
Veramente allibita...non sarai un poliziotto, ma è il tuo dovere far controllare se c'è qualcosa che non va. Ed effettivamente poi la borsa abbandonata c'era, l'ho vista pure io 

Io oggi voglio urlare per l'ennesima volta contro le ferrovie...giornata allucinante! Stamattina, su un viaggio di 50 minuti, il mio treno ha fatto ritardo di 20 fino alla penultima stazione, standosene naturalmente femo in mezzo al nulla per un bel pezzo nel frattempo (e per ben tre volte!), quindi, appunto alla penultima stazione, è stato fermo tranquillamente per altri 10 minuti, al che spazientatissima ho preso e sono scesa facendomi il resto in metropolitana (per fortuna), ma non oso pensare a che ora è arrivato a destinazione...per colpa sua dovevo essere in anticipo di un quarto d'ora alla lezione, e invece sono arrivata un quarto d'ora in ritardo, sob! E il capotreno rispondeva ai passeggeri inferociti con un semplice "massù, per un po' di ritardo..."...che nervoso!
Come se non bastasse, però, scena da incubo sul treno del ritorno. Stavolta tutto in orario, ma...alla stazione di partenza un passeggero arriva, trova quattro ferrovieri beatamente seduti (giacca delle ferrovie e tutto) e che quindi non pagavano il biglietto (cosa che potrebbero fare a patto di fornire assistenza se necessario/richiesto), e gli dice che c'è una borsa sospetta mezza nascosta nella carrozza, chiedendo di controllare e/o chiamare chi di dovere. Questi se la ridono tranquillamente per dieci inuti



