Gli assorbenti che fanno infuriare la comunità transgender
- Porcello Furioso
- Messaggi: 148
- Iscritto il: domenica 10 gennaio, 2010 12:55
Mi spiace ma non sono d'accordo.
Non me la prendo con gli spettacoli comici o con altre cose proprio perchè cercano di far ridre ( e solitamente lì vi è una sorta di "pareggio dei conti" per me). La pubblicità serve a far vendere, ma ricordatevi che è un lavoro in cui vi sono equipe di psicologi proprio perchè deve veicolare un messaggio e, in 30 secondi, deve lanciarlo (quindi deve essere di impatto, che sia più o meno implicito). Inoltre, un comico posso sempre non andare a vederlo, mentre una pubblicità di 30 secondi la sopporto proprio perchè non dura una ceppa.
Inoltre, va a toccare dei problemi miei familiari abbastanza pesanti: io ho sempre sofferto di dismenorrea (una volta sono stata 7 mesi senza avere il ciclo) e mi accorgo solo adesso di quanti problemi mi ha dato, a livello psicologico; mia madre invece è andata in menopausa precoce (a 40 anni). Non ci dovremmo sentire delle donne? E' questo quello che veicola: usa quegli assorbenti e sarai una donna molto femminile.
Io non li uso e come la trans, raramente ho avuto delle mestruazioni naturali (adesso prendo la pillola).
inoltre la trovo stupida: sarà che quando vado al bagno raramente mi acconcio come fanno loro, ma fanno sembrare il genere femminile come un branco di oche che l'unica cosa che vogliono è mostrare le tette e il sedere e dire "mamma mia quanto sono figa".
Non me la prendo con gli spettacoli comici o con altre cose proprio perchè cercano di far ridre ( e solitamente lì vi è una sorta di "pareggio dei conti" per me). La pubblicità serve a far vendere, ma ricordatevi che è un lavoro in cui vi sono equipe di psicologi proprio perchè deve veicolare un messaggio e, in 30 secondi, deve lanciarlo (quindi deve essere di impatto, che sia più o meno implicito). Inoltre, un comico posso sempre non andare a vederlo, mentre una pubblicità di 30 secondi la sopporto proprio perchè non dura una ceppa.
Inoltre, va a toccare dei problemi miei familiari abbastanza pesanti: io ho sempre sofferto di dismenorrea (una volta sono stata 7 mesi senza avere il ciclo) e mi accorgo solo adesso di quanti problemi mi ha dato, a livello psicologico; mia madre invece è andata in menopausa precoce (a 40 anni). Non ci dovremmo sentire delle donne? E' questo quello che veicola: usa quegli assorbenti e sarai una donna molto femminile.
Io non li uso e come la trans, raramente ho avuto delle mestruazioni naturali (adesso prendo la pillola).
inoltre la trovo stupida: sarà che quando vado al bagno raramente mi acconcio come fanno loro, ma fanno sembrare il genere femminile come un branco di oche che l'unica cosa che vogliono è mostrare le tette e il sedere e dire "mamma mia quanto sono figa".
Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene, ritornerà. Se non torna è perchè non è mai stato tuo.
Certamente bisogna agire sulle cause, ma quando si parla di mentalità allora si deve considerare l'influenzabilità: se credete che il bombardamento di pubblicità a cui siamo sottoposti non abbia nessun ruolo nelle vostre scelte, è proprio lì che siete vulnerabili. Inoltre il senso critico ce lo formiamo in anni di vita, non credete che i bambini e gli adolescenti siano bersagli molto delicati, la cui mentalità poi influenzerà il futuro?
Tutto per un'unica meraviglia.
Quello che mi lascia perplessa è che certe questioni vengano sollevate da uno spot.
La televisione riflette i nostri costumi. Trovo inutile che la pubblicità mi tratti con rispetto in quanto donna, se poi devo accontentarmi di stipendi bassi e impegni familiari e domestici superiori a quelli degli uomini. Mi sembra uno stupido contentino...
La televisione riflette i nostri costumi. Trovo inutile che la pubblicità mi tratti con rispetto in quanto donna, se poi devo accontentarmi di stipendi bassi e impegni familiari e domestici superiori a quelli degli uomini. Mi sembra uno stupido contentino...
La pubblicità in questione vuole essere buffa/ironica, non certo veicolare chissà quale messaggio...voleva farsi notare e c'è riuscita!
Io sono molto più preoccupata dagli spot dove i messaggi sono più subdoli e occulti, proprio perchè è da quelli che non possiamo difenderci! Come dicevano già altre prima di me, esemplare quella del cumulo di polvere
. Vi è mai capitato di accendere la tv in orario della programmazione per bambini? Passano delle pubblicità che mi lasciano di stucco
. Giochino rosa glitterato che insegna alle bambine a essere "fashion", bambole che si preoccupano in continuazione di "come vestirsi per uscire con i boys"
. E i cartoni animati stanno andando nella stessa direzione
: . Io penso da tempo che vieterei le pubblicità durante i programmi per bambini, ma forse sono un po' catoniana su queste cose.
Io sono molto più preoccupata dagli spot dove i messaggi sono più subdoli e occulti, proprio perchè è da quelli che non possiamo difenderci! Come dicevano già altre prima di me, esemplare quella del cumulo di polvere




Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
@Porcello Furioso
E' vero che la pubblicità ha lo scopo di vendere un prodotto, ma è anche vero che lo scopo di uno spettacolo comico non è quello di far ridere...lo spettacolo comico è semplicemente un "prodotto" il cui scopo è quello di far vendere biglietti
Quanto alle vicende personali che ti hanno toccata, posso comprendere che non sia facile accettare alcune situazioni, ma senza voler sminuire fatti e vicende anche purtroppo dolorosi, ritengo che gira e rigira qualsiasi pubblicità possa trovare il modo di offendere qualcuno...
E' vero che la pubblicità ha lo scopo di vendere un prodotto, ma è anche vero che lo scopo di uno spettacolo comico non è quello di far ridere...lo spettacolo comico è semplicemente un "prodotto" il cui scopo è quello di far vendere biglietti
Quanto alle vicende personali che ti hanno toccata, posso comprendere che non sia facile accettare alcune situazioni, ma senza voler sminuire fatti e vicende anche purtroppo dolorosi, ritengo che gira e rigira qualsiasi pubblicità possa trovare il modo di offendere qualcuno...
Beh se accetti che uno spot ci faccia passare per idiote, se accetti che siamo rappresentate come quelle che si preoccupano di ciglia folte e tette e culi, accetti anche il resto. La lotta si comincia dalle piccole cose. E poi una trans E' una donna... nata nel corpo sbagliato.Asthrea1 ha scritto:Come donna non mi sento offesa da questo genere di spot.
Perchè lo prendo per quello che è: uno spot.
Ci dobbiamo offendere per questo? Allora offendiamoci per ogni spettacolo comico, per ogni canzone, per ogni articolo di giornale che evidenzia le nostre diversità ed esaspera i nostri difetti.
Non mi offendo se mi viene detto che non sono uguale ad un uomo perchè io non sono un uomo e questo è un fatto, così come una trans non è una donna.
Quello che mi offende è che non vengano riconosciuti a tutti pari diritti, che per esempio nel 2012 le donne vengano retribuite in media LA META' di quanto viene retribuito un uomo, a parità di età e di mansioni, che gli omosessuali non possano sposarsi,....questo sì che mi indigna.
Non fate l'errore di sottovalutare il ruolo dei mass media nella nostra società.Asthrea1 ha scritto:Verissimo sono collegate...ma credo che lo spot sia la conseguenza e non la causa della condizione femminile nel nostro paese.
Bisogna agire sulle cause, non perdere tempo sulle conseguenze.
Blog.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Simonetta sono d'accordo con te: il trans operato è una donna.
Ma non una femmina, non potrà (purtroppo) esserlo mai.
Ma una donna certamente sì.
Le drag non sono operate.
E cmq per quanto ne so io nelle comunità delle drag queen l'ironia è d'obbligo. Sono le prime a prendersi sonoramente per i fondelli per i loro attributi e per le loro esagerazioni.
Mi vien quasi da pensare che lo scopo di questa levata di scudi fosse solo quello di far parlare di questo spot. Ed a quanto pare ci sono riusciti. Io sinceramente non ricordo il nome del prodotto solo che è un assorbente interno.
Per quanto riguarda gli spot nei programmi per bambini si vede che sono anche io una cantoniana (non so bene cosa voglia dire): li abolirei TUTTI!!! Compresi certi cosiddetti cartoni animati
Ora che mi viene in mente: e la figura da emerito idiota decerebrato che ci fa il tipo che vive con la tipa che sa che per far fare spluff al deo casa basta pigiare un bottoncino? Che figura ci fanno i maschi? Eppure nessuna levata di scudi... è uno spot un semplice stupido spot.
Parafrasando quella frase ...è la pubblciità bellezza!
Finisco con il ricordo di una discussione sullo spot della Martini, quello girato da Charlize Theron. Un mio amico si stupiva del fatto che io non fossi offesa dell'immagine di donna che scaturiva da quello spot. Ma per me era e rimane uno spot.
Che mi piaceva pure
Ma non una femmina, non potrà (purtroppo) esserlo mai.
Ma una donna certamente sì.
Le drag non sono operate.
E cmq per quanto ne so io nelle comunità delle drag queen l'ironia è d'obbligo. Sono le prime a prendersi sonoramente per i fondelli per i loro attributi e per le loro esagerazioni.
Mi vien quasi da pensare che lo scopo di questa levata di scudi fosse solo quello di far parlare di questo spot. Ed a quanto pare ci sono riusciti. Io sinceramente non ricordo il nome del prodotto solo che è un assorbente interno.
Per quanto riguarda gli spot nei programmi per bambini si vede che sono anche io una cantoniana (non so bene cosa voglia dire): li abolirei TUTTI!!! Compresi certi cosiddetti cartoni animati

Ora che mi viene in mente: e la figura da emerito idiota decerebrato che ci fa il tipo che vive con la tipa che sa che per far fare spluff al deo casa basta pigiare un bottoncino? Che figura ci fanno i maschi? Eppure nessuna levata di scudi... è uno spot un semplice stupido spot.
Parafrasando quella frase ...è la pubblciità bellezza!
Finisco con il ricordo di una discussione sullo spot della Martini, quello girato da Charlize Theron. Un mio amico si stupiva del fatto che io non fossi offesa dell'immagine di donna che scaturiva da quello spot. Ma per me era e rimane uno spot.
Che mi piaceva pure

Non facciamo neanche l'errore di sopravvalutarli però e non perdiamo il senso della misura e l'obiettività.Simonetta ha scritto:Non fate l'errore di sottovalutare il ruolo dei mass media nella nostra società.
Lottare per le piccole cose mi sta bene, ma solo se non si perde di vista l'insieme.
Mi piacerebbe sapere quante delle donne che si sono sentite offese dalla rappresentazione femminile negli spot pubblicitari dividono equamente le faccende domestiche e la cura dei figli (ove biologicamente possibile) con i propri compagni? quante di queste donne hanno rinunciato alla propria carriera in favore della famiglia? quante guadagnano più del proprio compagno? temo poche...
sempre più felice di non accendere la tv da quando mi sono trasferita (Novembre 2010); che mandino pure tutti gli spot beoti, sessisti e semplicistici (quello della palla di polvere secondo me era passabile di "boicottaggio nazionale" del prodotto)che vogliono.. io li boicotto e metto in pratica uno stile di vita differente !
MA MA
magari fosse così semplice!
penso che nella nostra epoca la pubblicità ci raggiunga in tanti modi diversi e rappresenti sia una sorta di "specchio" dell'immaginario comune sia un "condizionatore" dell'immaginario comune; in questo modo è sia causa che effetto, il rapporto è circolare!
per questo penso sia "importante" rifiutare certi messaggi veicolati dagli spot, sarà pure un piccolissimo passo ma almeno potrà servire a dichiarare che "noi una società sessista, stupida e semplicistica non la vogliamo più!"
lo spot in questione è proprio penoso
è avvilente a diversi livelli: le donne sono tali se sono "tirate a lucido" e "funzionanti"
drag e trans possono tirarsi a lucido quanto vogliono tanto saranno sempre dei "falsi"
che poi quella delle drag è una categoria diversa, un uomo può essere drag ma non trans e la maggior parte delle trans non è assolutamente drag!
se poi penso (e lo capisco bene perché ho due amici trans f to m )quanto siano dolorose certe situazioni..direi che questo spot lo cestino proprio!
MA MA
magari fosse così semplice!

penso che nella nostra epoca la pubblicità ci raggiunga in tanti modi diversi e rappresenti sia una sorta di "specchio" dell'immaginario comune sia un "condizionatore" dell'immaginario comune; in questo modo è sia causa che effetto, il rapporto è circolare!
per questo penso sia "importante" rifiutare certi messaggi veicolati dagli spot, sarà pure un piccolissimo passo ma almeno potrà servire a dichiarare che "noi una società sessista, stupida e semplicistica non la vogliamo più!"
lo spot in questione è proprio penoso

è avvilente a diversi livelli: le donne sono tali se sono "tirate a lucido" e "funzionanti"

drag e trans possono tirarsi a lucido quanto vogliono tanto saranno sempre dei "falsi"

che poi quella delle drag è una categoria diversa, un uomo può essere drag ma non trans e la maggior parte delle trans non è assolutamente drag!
se poi penso (e lo capisco bene perché ho due amici trans f to m )quanto siano dolorose certe situazioni..direi che questo spot lo cestino proprio!
Grazie, non capivo la differenza perché nell'articolo le chiama ora in un modo, ora nell'altro e non ero certa che le due definizioni corrispondessero.Lun@ ha scritto:Simonetta sono d'accordo con te: il trans operato è una donna.
Ma non una femmina, non potrà (purtroppo) esserlo mai.
Ma una donna certamente sì.
Le drag non sono operate.

Io!Asthrea1 ha scritto:Non facciamo neanche l'errore di sopravvalutarli però e non perdiamo il senso della misura e l'obiettività.
Lottare per le piccole cose mi sta bene, ma solo se non si perde di vista l'insieme.
Mi piacerebbe sapere quante delle donne che si sono sentite offese dalla rappresentazione femminile negli spot pubblicitari dividono equamente le faccende domestiche e la cura dei figli (ove biologicamente possibile) con i propri compagni?

Tranne che la cura dei figli ovviamente, perché non ne abbiamo.

Non perdo il senso della misura e l'obiettività, Asthrea, ma se c'è da indignarsi, mi indigno. Non riesco a restare indifferente davanti ad uno spot così vile.
Blog.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Uhm, sì e no. Nel senso che i pubblicitari, anzi, le aziende che a loro si rivolgono*, prendono spunto dalla realtà ma scelgono di usare gli elementi che vogliono, come vogliono. E di solito (soprattutto in Italia!) si appellano ai più bassi istinti della gente. Che si sente così, come dire?, autorizzata a dare sfogo al proprio lato peggiore. E' un circolo vizioso.Asthrea1 ha scritto:Quello che mi lascia perplessa è che certe questioni vengano sollevate da uno spot.
La televisione riflette i nostri costumi.
Quindi la mia reazione a certi spot, parlando molto in generale, è "ma ci prendete per/ci volete davvero scemi?" Gli spot sessisti infatti sono un insulto agli stessi uomini.
D
*Chi conosce un po' l'ambiente sa che le idee messe in scena non sono quelle che vorrebbero i creativi. Se l'azienda vuole lo spot becero, quello è.
Fai "mi piace" alla mia pagina? (Soddisfazione garantita!)
https://www.facebook.com/rafeditor" onclick="window.open(this.href);return false;

Riguardo alla pubblicità...vi consiglio il telefilm mad men,sui pubblicitari degli anni '60 a new york,roba da far rizzare i capelli...
Il film sul vibratore si chiama hysteria,e si riferisce alla "malattia" che sopratutto gli inglesi attribuivano alle donne per "problemi uterini" che il buon inventore del vibratore ha capito essere pura e semplice frustrazione sessuale
non l'ho visto ancora,ma mi pare sia comunque abbastanza ironico.
La pubblicità è una cosa pessima,e più di una volta da quando ho smesso di guardare la tv mi sono resa conto di quanto le pubblicità mi facessero venire voglia anche di cose di cui non avevo assolutamente bisogno.
Mentre certe fanno proprio schifo per quanto sono becere
Il film sul vibratore si chiama hysteria,e si riferisce alla "malattia" che sopratutto gli inglesi attribuivano alle donne per "problemi uterini" che il buon inventore del vibratore ha capito essere pura e semplice frustrazione sessuale

La pubblicità è una cosa pessima,e più di una volta da quando ho smesso di guardare la tv mi sono resa conto di quanto le pubblicità mi facessero venire voglia anche di cose di cui non avevo assolutamente bisogno.
Mentre certe fanno proprio schifo per quanto sono becere

Mad Men è stupendo
D

D
Fai "mi piace" alla mia pagina? (Soddisfazione garantita!)
https://www.facebook.com/rafeditor" onclick="window.open(this.href);return false;

- trebisonda
- Messaggi: 7994
- Iscritto il: domenica 05 aprile, 2009 11:38
può essere che il film sia ironico e magari carino ma è il modo di presentarlo, con frasi secondo me sconvenienti...e io in genere non mi scandalizzo per niente...eppure quella pubblicità mi ha lasciata così così...Luna ha scritto: Il film sul vibratore si chiama hysteria,e si riferisce alla "malattia" che sopratutto gli inglesi attribuivano alle donne per "problemi uterini" che il buon inventore del vibratore ha capito essere pura e semplice frustrazione sessualenon l'ho visto ancora,ma mi pare sia comunque abbastanza ironico.
ironico si, ma non ha fatto le felicità delle donne eh

Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott'impare