Questa è successa ieri pomeriggio a mia madre:
Entra in farmacia e si mette a fare la fila. Una signora davanti a lei si era spostata verso destra per agguantare non so cosa su uno scaffale, creando tra sé, il bancone e mia madre, uno spazio di un paio di metri. Mia madre cosa fa, visto che ancora un po' e si ritrovava fuori la porta, e dietro di lei c'erano altre persone, va un po' più avanti, mantenendo comunque la distanza dal bancone visto che non era certo sua intenzione superare. La tizia (sosia di Rosa Bazzi, per altro) che nel frattempo aveva scelto quale purga le garbasse di più, nota questo movimento "sospetto", e con l'agilità di un lottatore di sumo affetto di stipsi, fa letteralmente, e dico letteralmente (vi giuro, ero presente) un salto fino a raggiungere il bancone, si spalma sul tavolo ed esclama: "FERMA TU, CI SONO IO QUA, MI METTO IO QUA, STAI IN FILA SIGNORA!".
Io avevo captato immediatamente l'odore del sangue, quell'odore che è nell'aria prima ancora che volino parole, sonori schiaffoni, sputi e morsi. L'odore di una RISSA, una rissa
vera.
Mia madre rimane un attimo basita, poi le fa, "sì bene, però ci vogliamo sbrigare??? ho solo fatto un passo, c'é altra gente qui che aspetta, io non le rubo certo il posto, voglio solo respirare!".
Nel frattempo io stavo indossando la mia tutina bianca, un sospensorio, una bombetta nera, brandendo un bastone mortifero, tirando fuori dalla mia borsa un bel bicchiere di latte e un delizioso divaricatore per le ciglia, e mi preparavo a far sputare tutti i denti alla prima persona che avrei avuto sotto tiro, e continuo ad osservare la scena.
Tutto torna in ordine, anche se ovviamente la mia mammina era un po' risentita, io tutta contenta all'idea di poter gonfiare qualcuno di schiaffoni..... a quel punto si verifica l'incredibile:
FARMACISTA (rivolgendosi a Rosa Bazzi):
Bisogna stare attenti signora, lei non può sapere chi ha davanti, magari un tossico che è in astinenza e le tira fuori un coltello.....succede di tutto oggi giorno...
Io e mia mamma rimaniamo così:
La guardo, lei mi chiede "ma hai sentito anche tu, no?",
io "eh sì, ma a chi m***a si riferiva?"
lei "ti prego non usare quella parola.... davvero, ma a chi mi***a si riferiva?".
io: "adesso glielo chiediamo a 'sta str***"
lei: "ma parlava con me forse?"
io: "adesso vediamo"
lei: "cioé, sarei io la tossica?"
io: "chiedile se ha una pera"
lei: "angie!!!"
io: "dille che è per me"
Solo che mamma era così tesa a quel punto che ha comprato quello che le serviva ed è uscita senza chiedere niente, questo perché quella stronza di farmacista si riferiva proprio a lei, e questo perché mia mamma prende lo Xanax e lo compra regolarmente in quella farmacia presentando la ricetta.
Cioé....ha scambiato mia madre per una tossica perché prende un ansiolitico.
E tu brutta cefa, che ne sai del perché le serva un ansiolitico, troiazza che non sei altro????!!!!

Forse perché è una persona sensibile e ogni piccola cosa, persino questo episodio, finisce per scaricarle addosso tutta una tensione che non ti immagini, ca**o sei una farmacista, non vendi porchetta al reparto salumi della Coop, dovresti saperle certe cose, come ti permetti????
Stamattina mio padre è tornato lì per chiedere spiegazioni, e la porchettara gli ha risposto:
"eh sì....forse ho avuto un'uscita infelice"
Te la do io l'uscita, ma una gastrointestinale, brutto cesso!
