Dovrebbe essere così, anche per me. Purtroppo, l'esperienza mi insegna che in molti casi eco o bio significanomercoledì ha scritto: credo che una bio o eco profumeria dovrebbe essere un posto di cui i clienti possano fidarsi...
poco o nulla.
Anche a me è capitato di prendere delle fregature, soprattutto i primi tempi della mia conversione.
Ho trovato negozi biologici in cui ho trovato ottimi prodotti che uso tuttora, che contemporaneamente vendevano cosmetici
dagli inci davvero discutibili. Alla mia richiesta di informazioni sui solari, la titolare mi disse che aveva scelto una linea con filtri chimici, senza poi darmi una spiegazione della sua scelta.
A volte ho l'impressione che l'intraprendere un'attività del genere non sia dovuta a una scelta ragionata su ciò che si vende e, soprattutto perché si è scelto di vendere quel tipo di prodotto.
Non so se riesco a spiegarmi, ma vi faccio un'esempio. Nel mio paese (6000 abitanti circa) ha aperto da poco un negozio di prodotti
biologici, alimentari e non. Non posso che esserne contenta, visto che mi risparmio di fare 10-15 km per raggiungere quello in
cui mi servivo abitualmente. La ragazza che ci lavora è molto carina, disponibile, mi lascia fotografare i prodotti nuovi
ma chiaccherando con lei ho capito che non ne sa una cippa di sostanze. La mia impressione è: apro questo tipo di negozio semplicemente perchè in quel paese manca. Tutto qui.Personalmente, a parte qualche marchio che penso di poter comprare a occhi chiusi, controllo sempre e comunque.
La Piperita non la freghi
...non più
: sono andata avanti per mooolti mesi coi terribili I Provenzali (all'epoca c'erano INCI veramente pessimi) e Planter's...
... fortuna che poi ho iniziato ad usare prodotti veramente verdi e dopo qualche settimana ho visto i primi cambiamenti 
)
