Stanotte ho sognato che mi trovavo in vacanza con il mio ragazzo in un paese latinoamericano. Ci trovavamo in un bar con i compagni di viaggio, leggevo lungamente la lista dei cocktails e alla fine, chiedendo consiglio alla guida, ne ordinavo uno; in attesa che mi portassero l'ordinazione andavo in bagno e, quando tornavo, non trovavo più nè il moroso nè nessun altro, un deserto. Cercavo quindi il moroso invano e, insospettita dalla strana circostanza, mi affacciavo fuori dal bar e vedevo gente che correva lontano dalla costa. Decidevo quindi di incamminarmi nella loro direzione fino alla casa al mare di famiglia (inconguenze dei sogni, si inizia dall'altra parte dell'oceano e si finisce sul mar ligure!), ma ero molto perplessa, perchè alcune persone correvano via ed altre sembravano molto tranquille; decidevo quindi di fermare due poliziotti e chiedevo cos'era successo e loro mi informavano che c'era un'allerta tsunami ma che probabilmente era un'esagerazione e non c'era molto da preoccuparsi. Io guardavo verso la costa e vedevo una grande onda in lontananza: provavo quindi a chiamare il mio moroso, che non mi rispondeva, e decidevo quindi di provare a contattarlo tramite sms, ma nulla. Cercavo anche di chiudere la casa al mare ma ero triste perchè sapevo che non potevo farci molto e che lo tsunami l'avrebbe comunque rovinata. Alla fine, pur non essendo riuscita a rintracciare il moroso ed essendo preoccupata, decidevo di prendere la macchina ed andarmene.
Voi avete qualche spunto da suggerirmi? A me viene in mente solo la paura dello tsunami forse come paura del cambiamento (la casa che non sarà più la stessa dopo il passaggio dell'onda), ma per il resto brancolo nel buio

Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire