AMELIE ha scritto:cercasi ricette per tofu
la prima (nonchè unica volta )che l'ho cucinato è stata mooooooolto scoraggiante................
presa dal blog di Vera
Il Tofu - Ricetta base
Dopo due tentativi andati a vuoto, io e mio papà siamo riusciti a fare il tofu con le nostre sole forze! Nella foto il nostro riusltato!
Vi posto la ricetta che abbiamo seguito, una ricetta giapponese senza dosi, ma che utilizza come unità di misura una tazza: può sembrare un fattore negativo e sintomo di imprecisione, in realtà a mio avviso è un’astuzia perché basta usare sempre la stessa tazza per tutti i procedimenti e sicuramente non potete sbagliarvi, e nemmeno dover pesare ogni volta gli ingredienti. Ergo qualsiasi tazza possediate (dalla minuscola tazzina da caffé alla tazzona da prima colazione) andrà bene: sceglietene una e utilizzatela come vostra unità di misura standard.
INGREDIENTI: 1 tazza di soia gialla, 16 tazze d’acqua, 2/3 cucchiaini di cloruro di magnesio.
PREPARAZIONE: mettete ad ammollare la soia con 6 tazze d’acqua per circa 8-10 ore. Scolate, lavate i fagioli ed aggiungete altre 6 tazze d’acqua. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema morbida.
Mettete la crema su una pentola piuttosto grande, aggiungete altre 2 tazze d’acqua e portate a ebollizione (fate attenzione perchè il composto tende a fuoriuscire dalla pentola!). Lasciate sobbollire per circa 10 minuti.
Mettete un colapasta su una pentola vuota e un canovaccio di cotone sul colpasta. Versatevi il composto, chiudete il canovaccio come se fosse un sacchetto e strizzatelo con tutta la vostra forza per far colare la maggiore quantità di latte di soia possibile. Potete puoi aggiungere 1-2 tazze di acqua alla pasta rimasta nel canovaccio e strizzare ancora.
Mettete sul fuoco il latte di soia mescolando con un cucchiaio di legno. Fate bollire per 5 minuti. Poi fate sciogliere il cloruro di magnesio in una tazza d’acqua; spegnete il fuoco e aggiungete 1/3 di questa soluzione acqua+cloruro di magnesio. Mescolare bene. Aggiungete ancora 1/3 della soluzione e mescolare ancora. Aggiungete il rimanente liquido, mescolate e coprite la pentola. Lasciate cagliare per 15 minuti.
Se avete un contenitore di legno o acciaio per scolare il tofu siete avvantaggiati (altrimenti potrete costruirlo da voi, come ha fatto mio papà), altrimenti usate tranquillamente uno scolapasta, procedendo in questo modo: ponete lo scolapasta su una pentola vuota e lo foderate con un canovaccio asciutto; versate il latte cagliato, così che la “sostanza” rimarrà nello scolapasta; vi ponete sopra un piatto e un peso di 1 chilo, così che il tofu rimanga compatto. Lasciatelo sotto il peso per circa 20 minuti.
Et voilà, le tofu est fait! Per la sua conservazione, mettetelo coperto d’acqua in un recipiente e riponetelo nel frigorifero.
La polpa che rimane dalla lavorazione del tofu si chiama okara, ricca di fibre e contenente per i l 17% le proteine dei fagioli di soia. E’ possibile utilizzarlo in molte ricette, come per i biscotti ai fiocchi d’avena. Oppure mia mamma oggi l’ha aggiunto alla pasta con cime di rapa, pomodorini e olive nere, quasi come se fosse il parmigiano grattuggiato. Ottimo!
http://veruccia.blogspot.com/2007/09/le ... onora.html