Sfiancanti ore di palestra, diete dimagranti, pasti saltati e creme brucia-grassi: sarebbe perciò tutto inutile, o quasi.
te credo.
ora, non sto a perdermi nella spiegazione iperscientifica dell'articolo, ma questa frase finale mi fa venire i nervi. e adesso mi metto qui e vi racconto perché.
io non sono mai stata obesa, per me il peso in eccesso non è mai stata una
malattia, ma, parliamoci chiaro:
ho iniziato a ingrassare durante i primi anni dell'università, e mi sono ritrovata a 23 anni a pesare 67 chili per 1,68. Non obesa, ribadisco, ma per un paio di problemi di salute attinenti (ginocchio ahio che di sicuro non gradiva il peso in eccesso e predisposizione familiare a colesterolo e trigliceridi alti) nonché, beh, anche un po' per motivi estetici, mi sono messa a dieta.
a dieta
seria.
sono andata da una dietologa molto in gamba, che fra esami, storie famigliari e racconti delle mie abitudini e delle mie preferenze mi ha fatto passare come il riso.
non mi ha detto "devi perdere tot chili"
non mi ha detto "devi metterci tot tempo".
semplicemente mi ha dato indicazioni precise, per i primi mesi anche di abbinamenti e quantità, ma che poi - un po' aggiustate nelle dosi e con qualche strappo alla regola - sono diventate le mie abitudini quotidiane, e sono solo e semplicemente buon senso.
non ho
mai saltato un pasto.
non ho
mai sofferto la fame.
non mi sono
mai ammazzata in palestra (facevo solo aquagym due volte alla settimana)
non ho
mai usato prodotti "miracolosi"
e in sei mesi ho perso 12 chili.
e lì sono rimasta, un chilo in più o un chilo in meno, ma senza privarmi di nulla (neanche del mojto o del panino col salame)
e gli esami del sangue!
un calo drastico dei valori all'inizio, veramente sbalorditivo, poi un assestamento su valori non proprio bassi, ma entro i limiti.
e anche quelli non hanno più subito variazioni consistenti.
vi dirò, ero scesa anche di qualche chilo in più (momenti di casini sentimentali, tzè), ma mi vedevo le ossa sul decolté e mi facevo un po' senso.
quindi, ribadisco, non parlo di situazioni patologiche, ma in una situazione normale una dieta,
se formulata e seguita bene, funziona.
saltare i pasti, affidarsi a schifezze chimiche, ammazzarsi di sudate,
no.
ma che lo dico a fare, voi lo sapete tanto quanto me
però quando leggo certe
stronzate non mi posso trattenere.
(scusate il papiro)