I pulcini di ciniglia!!!

Ho una perversa quanto inspiegabile attrazione per questi cosi. Forse la ragione è da ricercarsi nel passato, nelle ombre dell'infanzia, nei lontani anni 80 quando i pulcini avevano ancora le zampette a scovolino e non di plastica, come adesso.
Eeeh, questi pulcini d'oggi...!

Ma mi rendo conto che i pulcini finti sono capaci di scatenare una incontrollabile avversione. Una volta, in un negozio al centro di Roma li vendevano sia gialli, che celesti e rosa. Ho costretto il mio ragazzo di allora a comprarmeli, e forse è per questo che non è durata

E qualcuno se le ricorda le pecorelle di zucchero??
Non quelle che ci sono adesso, tutte decorate, ma quelle scrause che si trovavano in pasticceria, tutte di zucchero bianco, rinchiuse nella plastica trasparente con il pratino verde dipinto sopra, e che costavano veramente due lire.
Io le compravo ogni anno, succhiavo tutta la testa e poi mi stufavo... mi chiedo se esista un essere umano che sia stato capace di mangiarne una intera.
In ogni caso, penso che abbiano fatto la fortuna di tanti dentisti...!

E poi le uova che fuori sono di zucchero colorato e dentro cioccolato fondente, e che contengono una sorpresina che, nel 99,9% dei casi, è una paperella di plastica dentro un ovetto di plastica (ma non mi dire)...!
E' che mi sono resa conto che la Pasqua mi piace più di quanto pensassi.
