Il club dei bamboccioni

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

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Serese
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Messaggio da Serese »

BettyBennet ha scritto:Sposare mio figlio
e se tuo figlio secondo me fosse un cess@?? :x
...pensa globale agisci locale...
e
mantieni questo forum un luogo civile!
eleonora
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Messaggio da eleonora »

non seguo molto la cronaca rosa però mi sembra che gli uomini del clan berlusconi preferiscano modelle e soubrette. per me non c'è speranza :D
Satine
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Iscritto il: venerdì 21 settembre, 2007 15:27

Messaggio da Satine »

O perbacco. Rispondo solo perché non ho il tempo di mandare una raffica di pvt, e perché a questo punto i bamboccioni ce li siamo già belli che scordati.
eleonora ha scritto:satine, non sempre donna lavoratrice = mamma menefreghista
mia mamma per un periodo è stata casalinga, poi ha iniziato a lavorare e non per questo è stata una madre peggiore :) chiaramente le ore sono solo 24, quando era al lavoro non si dedicava a me, questo è chiaro, però ti assicuro che si arrangiava in tutto da sola: mai avuto baby sitter o donne di servizio e le volte che mi mollava da mia nonna le conto sulle dita di una mano
non fraintendermi, non sminuisco le donne che scelgono di non lavorare, anzi, però non le reputo nemmeno "superiori" alle mamme lavoratrici (e non ritengo nemmeno le mamme lavoratrici superiori alle mamme casalinghe ;) )
ciò non toglie che ci sono donne come quelle che tu descrivi, però non è la regola, io ne conosco poche fortunatamente :D
Io tutte. Rarissime eccezioni ne ho incontrate, per il resto, tutte si attengono alla descrizione che ho fornito.
Considerato che qui ognuna di noi parla secondo propria esperienza, devo chiedere scusa se la realtà che sono abituata a conoscere, non rispecchia la vostra?
Eleonora, tu esprimi perfettamente il mio pensiero, sicuramente nell'esprimermi molte delle cose che ho detto si prestano a fraintendimenti, ma non volevo generalizzare nè sminuire il lavoro di nessuno. E' proprio perché sono abituata ad osservare come il lavoro delle casalinghe che "si lamentano" per sport (o bella! questa mi piace, appena dirò a mia madre di questa nuova disciplina, come sarà contenta!!!), che viene quotidianamente invidiato nelle migliori delle ipotesi, deriso nelle peggiori, da donne che, se conoscessero che cosa significa il lavoro dentro casa oltre che fuori, potete stare sicure, non idealizzerebbero la figura della sciura Pina, mortificandola o invitandola a "fare poche storie, io che lavoro fuori faccio il doppio, il triplo, Maciste mi fa un baffo".
Perdonatemi, mai detto (anzi, spassionatamente: l'ho detto, SI, perché l'ho pensato :) , ma tenete sempre a mente che voi parlate per la vostra esperienza...io, PURE) che qualcuno sia superiore o inferiore qualcun'altro, ma continuo ad essere di questa opinione: lavorare fuori casa da la possibilità che i propri orari e spazi siano regolati in maniera diversa, diversamente se si rimane in casa. Se conoscete, e lo conoscete, lo stress che deriva dal rimanere chiuse in casa, saprete benissimo che il lavoro una volta sbrigato, si ripresenta elevato al quadrato, è un meccanismo che si innesta automaticamente.
A me basta vedere le case di alcune mie amiche, confrontarle con la mia, e chiedermi se a lamentarsi è mia madre, oppure la signora che dopo aver alzato la polvere buttandola su un altra mensola, si complimenta con se stessa per il lavoro fatto e chiama l'amica al telefono per raccontarle quant'é stressante crescere un figlio, che nella migliore delle ipotesi già si droga (e non lo voglio biasimare). Eccolo scovato il problema forse, sono una maniaca dell'ordine ed ho un'idea distorta di come andrebbe svolto il lavoro casalingo?
Che vi devo dire, avete la fortuna di conoscere persone e di essere madri più volenterose di quelle che conosco io, ma stiamo attente a non fingere che non esistano pessime donne, pessime madri.
Confido nella vostra intelligenza, e nel fatto che sicuramente riuscirete a capire che porto solo la mia testimonianza, come del resto avete fatto voi.
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Kara
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre, 2007 11:13

Messaggio da Kara »

BettyBennet ha scritto:
Kara ha scritto:io continuo a non capire che male c'è a voler fare una vita comoda e togliersi qualche sfizio piuttosto che limitarsi a sopravvivere.
Che dire? Kara eletta a vita fra i miei idoli personali insieme a flinndudu ;-)
Che dire? Boh... che non ho la vocazione della martire? :lol: E che provo una spiccata antipatia per chi fa il martire e poi lo sbandiera? Conosco alcune persone che fanno così e francamente mi danno fastidio quando sbandierano la loro presunta "bravura". Ripeto, ognuno si vive la vita come meglio crede e quello che per una è realizzazione e sinonimo di bravura per l'altra è soltanto una gran seccatura :D

W la diversità, e che ognuno faccia quello che pensa sia meglio per sè, ma senza rompere le scatole agli altri :P
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Kara ha scritto:Conosco alcune persone che fanno così e francamente mi danno fastidio quando sbandierano la loro presunta "bravura".
Più che mai ora mi sento autorizzata a dire loro: hai voluto la bici? Mo' pedala...
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Kara
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre, 2007 11:13

Messaggio da Kara »

BettyBennet ha scritto:
Kara ha scritto:Conosco alcune persone che fanno così e francamente mi danno fastidio quando sbandierano la loro presunta "bravura".
Più che mai ora mi sento autorizzata a dire loro: hai voluto la bici? Mo' pedala...
Ma guarda Betty, alla fine non dare giudizi è sempre meglio, anche se innegabilmente difficile ;-)
silviottola
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Messaggio da silviottola »

Diciamo che giudicare gli altri è sempre estremamente facile...
Però anch'io, ogni tanto, nei miei momenti da serpe, quando sento la mia collega lamentarsi di non arrivare a fine mese con lei precaria (a 45 anni) e suo marito operaio mi verrebbe da dirle "nessuno t'ha obbligato a fare 4 figli..."
Poi mi mordo la lingua e taccio, che anche se son fuori casa son comunque bambocciona mica da niente...
=^_^= silvia =^_^=
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

silviottola ha scritto:Però anch'io, ogni tanto, nei miei momenti da serpe, quando sento la mia collega lamentarsi di non arrivare a fine mese con lei precaria (a 45 anni) e suo marito operaio mi verrebbe da dirle "nessuno t'ha obbligato a fare 4 figli..."
Spesso la gente vede solo il proprio giardino... a loro spetterebbero tutti i diritti di questo mondo solo perchè sono lavoratori indefessi e genitori impeccabili (dal loro punto di vista), ma non esiste una giustizia universale :roll:
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eleonora
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Messaggio da eleonora »

@ satine: è normale che ognuno si faccia un'opinione sulla base del proprio vissuto, ed in quanto al "mestiere" di mamma, il più difficile al mondo, potremmo continuare a parlare per ore :D , rispetto cmq il tuo punto di vista... mi dispiace però che tua madre abbia incontrato persone che hanno sminuito il suo lavoro, secondo me non meritano proprio alcuna considerazione.
concludo qui perchè sto rischiando l'ennesimo spadellamento, anzi lo faccio da me :spad:
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

utente disattivato ha scritto:mi dimentico di andare a fare pipi per 6 ore perchè devo finire assoltamente quella cosa e se mi distraggo dopo ci dovròstare il doppio
Verissimo :roll:
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Patrizia
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Iscritto il: martedì 06 novembre, 2007 21:59

Messaggio da Patrizia »

Io dpo un po' mi sono stancata di leggere (nel senso proprio che mi sono distratta, non nel senso cattivo) però vorrei dire: e mia madre che è casalinga al mattino e donna delle pulizie alla sera?
C'è da dire che ha ripreso a lavorare che io ero alle elementari, ma non ho mai avuto una bay sitter, da mia nonna non ci sono mai stata sia perché era anziana sia perché ci ha lasciato che eravamo piccoli, né ha mai chiesto aiuto per la casa (a parte a noi figli e a mio padre, quando ci siamo) ed è una vera maniaca (certo, abituata da mia nonna che se non faceva bene il letto glielo disfava :roll:)
Eh che è, Superwoman? :D Nonostante io la ritenga una donna "d'acciaio" non credo sia l'unica... :)
Kara ha scritto:io continuo a non capire che male c'è a voler fare una vita comoda e togliersi qualche sfizio piuttosto che limitarsi a sopravvivere.
Ma quanto hai ragione...
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Cicuta
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio, 2008 23:51

Messaggio da Cicuta »

Suadina ti capiisco! Anch'io rapporto pesantissimo con mia madre, non vedevo l'ora di andarmene da casa... Ma ho dovuto aspettare i 25 per permettermi di condividere un affitto con la mia migliore amica! Io lavoravo solo part time per via dell'Università, ma ho avuto il c*** di trovare un appartamentino-ino-ino a meno di 300 euro comprese le spese alla periferia di Milano! Io lo adoro, è in una bella posizione e l'ho reso colorato e accogliente MA ha le sue belle magagne: stufetta in una stanza sola, aveva gli infissi mezzi marci, altri problemini, ma per me l'indipendenza davvero vale tutto. Da quasi tre anni ci vivo con il mio ragazzo (la mia amica è andata a vivere con il suo)! Capisco le difficoltà e a volte penso anch'io che vorrei comprare casa, ma per me l'affitto e la condivisone sono davvero da prendere in considerazione, come diceva qualcun'altra ci son quelli che aspettano il lavoro perfetto la casa perfetta ecc. I miei genitori non mi potranno aiutare a comprare casa: dovrò arrangiarmi da me e prima o poi...
Ps: è bello mangiare all'ora che vuoi, cucinare quello che vuoi, fare i tuoi intrugli, stare al pc quanto vuoi, far venire gli amici a qualsiasi ora... Secondo me l'indipendenza è l'unico modo che abbiamo per goderci la vita! Ed è il bello di diventare adulti!
- E' vero senza menzogna, certo e verissimo. Ciò che è in basso è come ciò che è in alto. Ciò che è in alto è come ciò che è in basso -
Ermete Trismegisto

http://cicutattack.blogspot.com/
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BettyBennet
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Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03

Messaggio da BettyBennet »

Cicuta ha scritto:Ed è il bello di diventare adulti!
Boh, allora forse a me piace rimanere bambina :D Oppure sono adulta lo stesso ;-)
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missvale
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Iscritto il: giovedì 06 marzo, 2008 23:10

Messaggio da missvale »

Stavo a casa con i miei.
Mia mamma si lamentava di continuo che non facessi niente in casa, e adesso so che era vero.
Fatta la maturità mia madre si ammala, quindi io stavo a casa tutto il giorno e non potevo cercare lavoro, facevo la casalinga con mamma invalida da accudire.
Poi, purtroppo mia mamma ci ha lasciati, io e mio padre.
Lui lavora 12 ore al giorno, quindi la casalinga la facevo io.
Mi disse chiaramente che l'università me la potevo scordare, perchè non avrebbe potuto mantenermi (l'uni che volevo fare funziona come un liceo, si sta a scuola 6 ore la mattina e anche alcuni pomeriggi, quindi lavorare diventa un problema).
Ho trovato il lavoro serio alla prima (graaande culo lo so), 8 ore in ufficio e nelle pause-pranzo pulire, stirare, mettere apposto. Mio padre cucinava e basta e a me andava benissimo così, era come convivere con un coinquilino! Non davo soldi per le spese (pagavo solo il telefono), anche se è capitato che facessi la spesa e pagassi io, e comunque fare i lavori di casa bastava a mio padre come "risarcimento".
Adesso convivo con il mio futuro marito, a casa sua e dei suoi genitori.
La casa è grande (grazie ai suoi nonni) ed è predisposta per essere divisa, e presto infatti verrà definitivamente divisa in 2 appartamenti indipendenti, avrò da pagare solo un mutuo per ristrutturazione, e mi sento fortunatissimissimissima, anche perchè eravamo andati a cercare casa all'inizio, ma sarebbe stato veramente un'impresa dato prezzi & co.
Adesso lavo, pulisco e metto apposto solo le mie cose, la suocera in pensione stira ancora i panni del figlio, lava i piatti ecc e ci tiene un sacco a farlo, mi ripete in continuazione che io lavoro e lei è a casa e lo fa con piacere.

Adesso che non faccio più la casalinga/lavoratrice sto meglio, è ovvio, sono fortunata ma dalle mie parti si dice "chi può, fa bene", lo considero un risarcimento dalla vita visto che a 19 anni ragionavo già come una di 30, attenta alle offerte al super ecc, mentre le mie amiche (idiote) non sapevano neanche stirare i jeans (tanto c'è mamma che lo fa)!!
Mio padre vive da solo e si è organizzato alla grande, però dice sempre che se non ci fossi stata io ad aiutarlo sarebbe stata la fine, perchè vede che tante ragazze giovani non fanno un cavolo a casa anche se c'è bisogno.

I bamboccioni sono quelli che stanno a casa perchè hanno capito che fare le cose da soli è dura e quindi si nascondono dietro la scusa del discorso economico, sono quelli che dalla mamma si fanno anche girare lo zucchero nel caffè (visto con i miei occhi) e ci marciano sopra, e non si costruiscono un futuro.

Io rispetto tutti i tipi di lavoro, fisico e mentale, è sempre lavoro.

Le persone che stanno a casa, aiutano come possono, e soprattutto possono farlo, fanno bene: se sei giovane e i tuoi ti mantengono e ci stai bene insieme, io dico beata te.♥ SCELTI PER TE ♥stai bene é una delle marche accuratamente scelte per te dallo Shop online Saicosatispalmi» guarda la selezione stai bene su www.saicosatispalmi.com
nulla fa, chi troppe cose pensa
adrianna
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Iscritto il: venerdì 11 gennaio, 2008 10:00

Messaggio da adrianna »

@betty..è che nella vita,le cose accadono...poi noi scegliamo come farle procedere!!! :)
@satine:la tua mamma ha tutta la mia comprensione.Davvero.Io sono stata ben felice di tornare a lavorare,dopo 9 mesi a casa,chiusa nel piccolo mondo bimbi-pappe-pannolini-pulizie-spesa.
Con grandi sensi di colpa,trascurando sempre qualcosa,per forza.Ma il lavoro ,in fondo,mi piace.E' fatica,ma è anche stimolo.E' frustrazione giornaliera,ma soddisfazione mensile(lo stipendio)E' comunque un modo per confrontarsi con altri,per affrontare dinamiche diverse da quelle,a volte logoranti,della famiglia.
Non so se,potendolo fare,sceglierei comunque la vita della "solo"casalinga.Sono stata sincera,ecco! :)
sono molto preoccupata per la fuga di cervelli...pensate che il mio è scappato senza nemmeno salutare!! :D
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