Patrizia ha scritto:Non è la stessa cosa un figlio che sta a casa e la donna che sta a casa... la donna che sta a casa è spesso una casalinga che manda avanti la casa, mentre un figlio che per sua volontà sta a casa fa un torto non solo ai suoi genitori ma anche a se stesso, ma non per il fatto che non porti soldi a casa, ma proprio perché uscire di casa, andare a lavorare e tutto ciò che ci sta attorno aiuta a maturare, a crescere e rendersi conto di come funziona la vita... saperlo teoricamente, imho non è proprio la stessa cosa.
Io ho una madre che ha vissuto con la sua fino a che non si è sposata.
Delle faccende si occupava lei,
puliva lei,
cucinava lei,
mandava avanti la casa mentre sua madre guardava la televisione o riposava in camera sua, per anni ha badato ai figli piccoli di mia zia,
e questo da quando aveva 15 anni e le sue sorelle andavano avanti con gli studi, mentre lei ha dovuto smetterli dopo la terza media, perché avere a casa qualcuno che sostituiva la domestica, faceva comodo.
A casa mia questo si chiama farsi il mazzo, per il resto, sono d'accordo su quello che hai detto.
E' chiaro che nessun ragazzo oggi farebbe una cosa simile (io per prima), però considerato che possono esistere eccezioni, e mia madre ne è la prova, cosa dovrebbe dire lei, dovrebbe guardare a se stessa come ad una bambocciona perché è andata via di casa a 36 anni?
Ed io, che magari aiuto in casa, chi sono? A chi sto facendo un torto?