sento il bisogno di urlare...

[Giuliettebi]

Grazie annalaura, ne ho bisogno
Ora che mi aspettano 3 giorni a casa mi sta venendo una grande tristezza

[Giuliettebi]

Come immaginavo oggi è stata una giornata orribile..non ho fatto altro che piangere..
Perché non possiamo almeno parlare? Io vorrei capire che cosa è scattato in lui per decidere di mandare tutto all'aria..almeno mi metterei l'anima in pace...

[Van3ssa]

[Giuliettebi]

Ieri ci siamo visti e abbiamo parlato..per il momento non si sa come andrà a finire, lui non sa se vuole tornare con me, dice che ha accumulato tante cose che da parte mia lo hanno infastidito e lui è abituato in un modo diverso quindi al momento non gli importa più tanto di me e di noi...
Mi ha detto che la scorsa settimana che ha passato lontano da me non è stato male ma nemmeno bene. Ovviamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso (della sua sopportazione) è stata la "litigata" di sabato scorso e il mio commento sulla sua maglia. Io davvero non so che fare, sono a pezzi per quello che mi ha detto perché non voglio perderlo. Sto cercando di lasciarlo tranquillo senza chiedergli di vederci sempre, tantomeno di farsi sentire. Vorrei che lui sentisse la mia mancanza e si rendesse conto che non è tutto perduto (si lo so, forse me la racconto un po troppo ma sperare non è mai sbagliato). In teoria dobbiamo vederci stasera, perché lui ripartirà domani (che sarebbe il nostro anniversario). Tornerà sabato e spero di poter passare con lui almeno il primo maggio. Ho davvero tanta paura..non lo voglio perdere...

[nebbia]

non lo voglio perdere...

considerato che da minimo gennaio in qua non fai che aggiungere modi e motivi nei quali ti tratta come uno zerbino e ti fa soffrire non vedo perché mai, se proprio devi farti del male mangia pane&Nutella, che almeno ti gratifica il palato.

[evitap785]

Concordo con Nebbia.

Purtroppo da quello che scrivi mi sembri davvero succube di questa persona o di questo rapporto.
Sono andata a rileggere il tuo intervento di qualche giorno fa (perchè quello che hai appena scritto mi "suonava diverso") e sei passata dalla consapevolezza che questa persona è nociva e deve farsi aiutare a giustificare la sua rabbia "per una maglietta" e sperare che ti telefoni per passare del tempo con lui.
Per me ti stai facendo solo del male.

[Giuliettebi]

Sono altalenante in questi giorni, me ne rendo conto . Oggi pomeriggio per staccare un po la spina sono andata a mangiare un gelato con mia madre e abbiamo fatto due passi nel centro del paese in cui abito. Mi ha aiutato a non pensare e alla fine ho raccontato anche a lei la situazione perché avevo bisogno di sfogarmi un po. Sicuramente così non va bene..lo so..purtroppo è il cuore che non si rassegna..

[sael]

Dopo aver speso tanto per una persona, è difficile accettare che questa non sia quella giusta. A me veniva detto, ti ama, sicuramente ci tiene a te, ma lo dimostra a modo suo, a te va bene? E no, non mi andava bene, ma lo accettavo, mi bastava per qualche giorno sentirmi una regina, mi caricava in modo da affrontare il lungo periodo successivo di crisi, ero succube, dipendevo da lui, ma avevo smesso di vivere la mia vita, di ridere e col senno di poi, no, non valeva la pena.
Come ti avevo scritto, ho preso io la decisione di lasciarlo, ma nonostante la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta, è difficile comunque, razionalmente so che così com'era, non andava bene, ma il cuore al momento non ne vuole sapere di ragionare.

Un abbraccio e pensa a quello che ti fa veramente star bene, non a ciò che ti fa soffrire, non accontentarti delle "briciole" di tempo, non "elemosinare", se una persona ti ama, ti rispetta, non ce n'è bisogno.
Nonostante ora tu veda nero, in giro ci sono tante belle persone, pronte a dare amore, ma devi essere la prima a volertene. Se non hai rispetto per te stessa, è dura che gli altri ne abbiano per te e ricordati che tu vali.

[Turchina82]

@sael: ti quoto IN TOTO.
@Giuliette: da una parte è vero che solo tu sai cosa ti dice il tuo cuore e che noi possiamo solo ipotizzare e consigliarti, tutte più o meno sulla scorta di eventi passati (o personali o dell'amica, sorella, ecc). Ciò premesso, te lo dico dal cuore: IMPARA A VOLERTI BENE. Gira a testa alta, perchè tu vali INDIPENDENTEMENTE da ogni altro essere umano.
Ti dirò brevemente la mia esperienza, senza consigliarti niente altro rispetto alle spalmine che mi hanno preceduta (e al mio commento di qualche giorno fa): Anni fa vivevo una storia tossica, nel senso che io avevo l'autostima sotto i tacchi, il cretino con cui stavo, oltre a maltrattarmi fisicamente, me la faceva abbassare ancora di più, con commenti simpatici della serie "Ma se non ti tengo io, chi ti si piglia?"... e altre amenità con cui non sto a tediarti.
Più io crescevo (all'inizio della storia avevo 20 anni e tante belle speranze), più mi rafforzavo e meno questa cosa a lui andava a genio, perchè lui non credeva in se stesso e umiliando me, pensava di riuscire a "tenermi"...nel senso che se mi fossi resa conto di meritare qualcosa di più, lo avrei lasciato.
Bene, dopo anni (ANNI...se ci penso rabbrividisco) di tira e molla, tradimenti ecc. ecc., in cui ero io a fuggire e SEMPRE IO a tornare, una volta mi ha detto lui "basta". Ho pianto, ma ricordo di non essermi mai sentita così leggera. Il resto, fortunatamente, è storia. Ho recuperato un'immensa fiducia in me stessa, badaben non arroganza e superbia, ma semplicemente e obiettivamente a riconoscere la giovane donna in gamba che ero (e che sono). Ma gli strascichi emotivi di quella brutta storia non li cancellerò mai, e hanno rischiato anche di rovinare la prima storia che ho avuto dopo del cretino (e che, per la cronaca, dura serenissimamente, convivenza inclusa, da quasi 9 anni).

Tutto 'sto pippone per dirti: ha tagliato il cordone lui? soffri, e lo so, ma lascia che la ferita si cicatrizzi, e poi ti riscoprirai da sola. Più dura il rapporto di dipendenza che hai con lui, più avrai le ossa rotte, sia assieme a lui, sia che la vita vi separi definitivamente. Datti la possibilità di guarire.

Con tutto l'affetto che posso
Turchina

[Topina]

Pensavo che fosse quello giusto, sono cresciuta con lui, ero attaccata a lui, non riuscivo ad immaginare il mio futuro senza, avevo investito tutta me stessa in quel rapporto, che mi è costato pure cali di salute.

Esattamente! Dopo 11 anni non pensi che ci possa essere un altro al di fuori di lui e invece ecco che mi lascia.
Mi sono sentita persa, mi sono data tutte le colpe, colpe che lui subdolamente ha instillato in me negli ultimi mesi del nostro rapporto. Poi, parlandone con amici/che, che ovviamente vedevano la situazione dall’esterno, ho iniziato a capire che io vedevo quello che lui voleva che io vedessi. Quando finisce un rapporto le colpe vanno ricercate in entrambi, ma lui le aveva scaricate tutte addosso a me. Ero io che avevo mandato alle ortiche tutto, ero io che… ero io che… sempre io! Passato lo sconforto profondo ho iniziato a vedere le cose in maniera più distaccata ed ho capito che non era tutta colpa mia, che non potevo farmi carico di tutto, anzi, mi sono resa conto di quanto io abbia accettato di lui in nome dell’amore per essere poi lasciata così, come se fossi la persona più “difettosa” (piena di difetti) della terra.

Ma gli strascichi emotivi di quella brutta storia non li cancellerò mai

E' vero, nemmeno io li cancellerò mai, ma quando ci penso, dopo l'alone di tristezza, mi ricordo di come non voglio RIdiventare, di come non vorrò mai più essere trattata!
Non sarà facile, sarebbe una bugia, ma tutto passerà e lo ringrazierai per averti lasciata, per averti ridato la libertà. Non attaccarti alla possibilità che lui ci ripensi o meno. Ha deciso di lasciarti? E così sia! Ricomincia da zero. Se non ha nemmeno avuto il coraggio di affrontarti di persona, non merita il tuo tempo.
Ti abbraccio forte e ti assicuro che innamorarsi di nuovo si può

[evitap785]

Mi ci vorrebbe più un Topic "Richiesta di consigli" ma vabbè

Premessa: la mia responsabile a lavoro vuole essere messa al corrente di tutto, anche delle piccolezze e questo "contrasta" un po' con tutti i lavori che ho fatto in precedenza in cui i responsabili venivano avvisati solo delle cose importanti E spesso solo su loro richiesta.

Qualche gg fa a lavoro, vuoi per distrazione, vuoi per troppe cose da fare, ho dimenticato di avvisarla di una cosa (non importante per fortuna) che lei ha scoperto solo il giorno successivo.
Uscendo quel giorno avevo lasciato un appunto alla collega (che per fortuna se n'è andata) perchè quella cosa doveva finirla lei.
Bene...alla richiesta della responsabile lei ha fatto finta di non saperne nulla per "non mettersi nei guai" (parole sue) aggravando così la mia posizione perchè sembrava davvero che io non avessi avvisato nessuno.
La mia responsabile si è arrabbiata, prima mi ha scritto su Whatsapp (ero libera) poi ci siamo sentite per telefono il giorno successivo per altre questioni e io ne ho approfittato per scusarmi.
Lei mi ha detto di volerne parlare di persona ma sentivo che era moooolto incavolata...ha detto che non devo permettermi di prendere iniziative perchè la responsabile è lei e le responsabilità ricadono solo sulle sue spalle, che deve sapere sempre tutto e non devo mai agire senza consultarla.
Mi sono scusata di nuovo ma so che quando ci vedremo di persona dovrà sfogarsi e vorrei farle capire che ho capito e che non succederà più ma a parole temo di far casino...

[Topina]

Secondo me a parole andrà meglio perchè vedendoti capirà che davvero sei dispiaciuta per l'accaduto e che non era tua intenzione scavalcarla. Tramite messaggi è tutto più freddo, quindi non è facile capire i toni.
Puoi sempre dire che tu avevi lasciato un appunto alla collega, che è la pura verità, ma magari è finito in mezzo ad altre carte e lei non lo ha visto, così non comprometterai la sua versione.

[Giuliettebi]

Condivido quanto scrive Topina. Episodi simili sono capitati anche a me, alcuni perchè effettivamente i colleghi non avevano visto i miei avvisi, altri perchè si sono dimenticati e dopo se ne sono lavati le mani scaricando la colpa su di me. Credo anche io che parlandone di persona le cose si risolveranno meglio e avrai modo di spiegare anche tu come sono andate le cose e far vedere alla tua responsabile che hai capito l'errore, cerca solo di non farti prendere dal panico se subito la responsabile si dimostra un po' arrabbiata (io l'ho imparato col tempo).

Mi permetto di dire che la tua collega non è stata proprio carina a discolparsi in quel modo (mi rendo sempre di più conto che lavorare con tante donne non è facile)

[Akira]

Sento il bisogno di urlare anch'io....
Ma perché tutte le volte i genitori dicono sempre "Potresti fare...., potresti essere ..... , faresti meglio a fare ....

[evitap785]

@Giuliette purtroppo la collega (che è appena andata via) è molto superficiale, zero etica e altrettanta voglia di lavorare...quando me l'ha raccontato le ho detto: "Eh ma grazie, così sembra tutta colpa mia!" e lei: "Avevo paura che se la prendesse con me quindi ho finto di non saperne nulla."

problema ulteriore è che la settimana scorsa ho lavorato solo 2 giorni (per quello avevo lasciato l'appunto) e questa settimana solo 1...quindi la continuità è andata a farsi benedire.