
All'esterno forma una bella crosticina, mentre dentro rimane bello morbido.
La novita' di questo modo di cuocere il cavolfiore è che non serve lessarlo prima, come nelle classiche ricette del cavolfiore gratinato etc.
Rispetto alla ricetta originale ho tolto come al solito tutto il toglibile... preferisco mangiare le cose in purezza

Ingredienti:
- un cavolfiore;
- olio adatto alla cottura;
- sale (

Preparazione:
- riscaldare il forno a 180 gradi (non conosco altre temperature

- ungere la leccarda;
- tagliare il cavolfiore: io rigetto il taglio a cimette perché è un lavoro per me eccessivamente gravoso e secondo me non va nemmeno tanto bene per questo tipo di cottura, per cui faccio così: taglio il cavolo a meta', appoggio una metà sul tagliere o la taglio in tre parti sul lato lungo e poi (tenendo le tre parti vicine con la mano sinistra - non sia mai che faccia del lavoro in più

- mettere le "fette" sulla leccarda e informare;
- dopo dieci minuti mescolare in modo che idealmente tutti i pezzi di cavolfiore abbiano perlomeno la possibilità di girarsi (mai e poi mai mi metterei a girare pezzo per pezzo);
- dopo qualche minuto mescolare nuovamente;
- proseguire la cottura fino al formarsi di una deliziosa, succulenta e paradisiaca crosticina dorata

- salare e gustare

Non mangerò più per il resto della mia vita cavolfiore bollito o al vapore
