Differenze di prezzo enormi nei cosmetici ecobio: perché?

[trebisonda]

Comunque, non metto in discussione il fatto che il prezzo vari in base alla qualità degli ingredienti, è ovvio che sia così o almeno si spera, però ecco, ci sono questi casi che di dubbi ne mettono...

[plesea]

ah ok allora era quella di cui sospettavo. Però sul sito non c'è la BB cream. Comunque è una linea in esclusiva per la Gardenia quindi avrà degli inci diversi dai loro solito prodotti ed è normale che abbia prezzi diversi dalle altre linee che producono.
Non è che dobbiamo essere sempre sospettosi e pensare che quello che arriva in profumeria perda i valori che un azienda si è costruita sul confezionamento di prodotti bio ed eco a livello internazionale.

[trebisonda]

in negozio avevo visto le bb cream nel colore light bronze e l'altro che non ricordo
non è essere sospettosa, è il prendere atto che vogliono prendersi una fetta di marcato diversa da quella che già hanno, secondo me...e questo può essere ben visto o no...del resto, se la l'oreal o marche simili facessero una linea esclusiva per le erboristerie noi come la guarderemmo?

[plesea]

Non è la stessa cosa decisamente e poi l'analizzerei in base all'inci così come è stato fatto per la linea bio dell'erbolario
Soprattutto non ci vedo nulla di male all'inserimento delle linee ecobio nelle profumerie se mantengono il giusto grado di pallini verdi sarebbe anche ora, così la si smette di essere prodotto di nicchia o di settore.
Come non vedo nulla di male nelle linee viviverde dei supermercati, ad esempio.
La l'oreal si è comprata una delle più grandi aziende di cosmesi ecobio francese, ma adesso non guardo con sospetto la suddetta linea. Credo solo che la L'oreal abbia fiutato l'affare.

[trebisonda]

si però in linea teorica una persona che compra eticamente non compra più quella linea acquista dalla loreal per non dare soldi a una delle aziende peggiori no? appunto hanno fiutato l'affare

[plesea]

Sì certamente, ma quella è fatta in base ad un scelta etica non di validità del prodotto, che rimane sicuramente invariata

[trebisonda]

sono d'accordo però da qui mi sorge la domanda, l'etica è prerogativa del consumatore mentre l'azienda anche se nasce azienda etica poi si può dare al marketing senza essere "toccata"? non so se mi spiego

[barbara]

Dunque, due parole veloci non ho letto tutto tutto, però:
- ci sono aziende che producono anche conto terzi; sono i terzi a decidere il prezzo, quindi possono mettere un prezzo più alto a prodotti identici di altro marchio. Presente i prodotti alimentari delle catene che sono prodotti negli stessi posti dove si producono quelli di marca e costano meno? ecco.
- non vorremo paragonare un'azienda come, nel caso specifico, la bioearth con una multinazionale come la l'orèal spero
- un'azienda piccola fa quel che può per restare a galla e mi sembra normale cerchi di ampliare il proprio mercato; mi preoccuperei nel momento in cui facesse prodotti peggiori rispetto a prima.

[plesea]

Come dice Barbara per rimanere a galla è giusto che cerchino il modo per farlo, perchè un'azienda per campare e definirsi tale deve fatturare e trarne un profitto, perchè con la sola etica non paghi gli stipendi o le materie prime Altrimenti ti chiami cooperativa o onlus e anche lì non è poi così semplice, perchè manco loro campano di sola etica.

Quindi tutte le aziende etiche o non se vogliono stare sul mercato devono per forza seguire le regole del marketing, queste regole le puoi seguire in modo spinto, aggressivo oppure semplicemente il giusto per mantenere la propria azienda in attivo.
Quindi se partiamo da presupposto che la bioearth ha più linee cosmetiche, con varie fasce di prezzo, che dipendo dal Packaging, labeling e le altre cose che spiegavo prima e soprattutto dai componenti e principi attivi che sono regolarmente ecobio, dove avrebbe perso di etica nel produrre una linea per La Gardenia?

Nel caso dell'azienda francese spero che magari la L'Oreal si rende conto che quello che ha comprato da i suoi frutti e investo in ricerca e magari comincino a cambiare anche il portfolio interno.

[trebisonda]

Ecco che producano per conto terzi non lo sapevo e così cambia, grazie dell'info
No non stiamo paragonando le due aziende, siamo finite a parlare della l'oreal via via a lungo andare e io ho fatto l'esempio della bioearth perchè nello specifico mi è capitato di vedere questi prodotti diversi ma allo stesso tempo simili, ma con prezzo nettamente diverso e ho riportato la cosa visto che qui si parlava appunto di prezzo poi credo che per ogni cosa ci siano delle eccezioni, ora io ho nominato la bioearth per puro caso perchè mi sembrava un esempio calzante col discorso

[Anzo86]

Quindi succo del discorso: ognuno di noi deve sapere quanto vuole spendere e soprattutto deve sperimentare i prodotti piú adatti ala proprie esigenze. La mia domanda peró credo sia ancora aperta: da cosa capisco se una marca utilizza materie prime piú pregiate?

[nebbia]

Anzo86 può essere anche che chi utilizza materie più pregiate lo dichiari direttamente, proprio perché sa che, oltre ad essere una maggiore spesa che può spiegare un costo maggiore, possono essere anche una attrattiva per gli acquirenti.

Facendo un esempio su un altro campo, è come con la Nutella e la NocciolataRigoni. La seconda costa di più e in etichetta riporta sia quali sono gli ingredienti di origine Bio sia il fatto di essere priva di olio di palma.

[Anzo86]

Sinceramente non so se ci si puó fidare di quello che dichiarano i produttori... un esempio non ecobio: la tinta Garnier OLIA, che colora i capelli con la "forza degli oli"... uno pensa: caspita, la forza degli oli, é sicuramente ad un livello di qualitá molto migliore delle altre tinte chimiche... e poi troneggia il paraffinum liquidum al primo posto...
Un altro esempio nel campo alimentare: in Italia c'é una nota marca di olio d'oliva toscano, che esporta ogni anno litri e litri d'olio in tutto il mondo, io mi chiedo: quante olive produce la Toscana per poter mettere sul mercato cosí tanto olio?

[plesea]

Infatti i nostri esempi riguardano l'ecobio che quasi sempre è certificato e dimostrabile attraverso l'inci.