Francia meridionale

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

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luce
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Francia meridionale

Messaggio da luce »

a luglio ho fatto un viaggio di tre settimane nel sud della Francia :)
ho visto cose bellissime e sono stata molto bene sia per quanto riguarda le persone, che per il cibo che per gli "alberghi"; perciò ho pensato di mettervi il resoconto del viaggio, magari è utile come spunto (ovviamente non esaustivo!) per chi voglia fare un giro in quelle zone :)
sarà piuttosto lungo e mi ci vorranno sia un po' di post che un po' di giorni per concluderlo ma spero di farcela e di fare una cosa gradita (Mods e Barbara: se fosse troppo lungo o ci fosse qualche problema sono ai vostri ordini!).

piccole premesse:
-a luglio le temperature sono caldissime e arriviamo tranquillamente ai 35 gradi e oltre. io amo il caldo e volevo vedere la lavanda in fiore (pare che prima di luglio non sia fiorita e dopo luglio la raccolgano) perciò mi è bastato portare pantaloncini, vestitini e una crema effetto ghiaccio da spalmarmi la sera dopo la doccia per stare bene. se però soffrite troppo vi sconsiglio questo periodo, soprattutto perchè si cammina tanto!
-contrariamente ai racconti "spaventosi" di alcuni amici le persone sono state tutte gentili con noi, hanno parlato lentamente, hanno parlato in inglese ed in italiano quando conoscevano queste lingue, non hanno mia fatto finta di non capirci e non sono mai state supponenti o altro :) d'altro canto io e il moroso abbiamo cercato il più possibile di "biascicare" frasi in francese e sembra che ciò sia stato molto gradito!
-il viaggio è stato fatto in macchina cosa che ci ha permesso di vedere così tante cose, tra l'altro abbiamo trovato tanti parcheggi gratuiti (anche per camper!) non ho idea dei collegamenti tra le città e i paesi in bus o treno.
-non è un viaggio che definirei "economico" ma nemmeno un salasso. 3 settimane dormendo mai in campeggio o ostello, mangiando spesso e volentieri al ristorante, vedendo tutto quello che volevo spesso con l'audioguida e facendo anche qualche acquisto mi sono costate 1600€, con qualche accorgimento (appunto ostelli o cibo) spenderete anche meno stando via lo stesso tempo :)
-al ristorante nel 90% dei casi non esiste la spesa per il coperto e se chiedete una "carafe d'eau" al posto dell'acqua in bottiglia non pagherete nemmeno l'acqua. ho notato che le porzioni sono molto grandi rispetto a quello che vedo da noi (a Bergamo ad esempio) perciò occhio a chiedere un menù! facilissimamente vi sfamerete con un piatto! (ho visto antipasti grossi come portate principali)
-spesso ci hanno fatto sconti con biglietti combinati per vedere più monumenti o musei vicini tra loro :)
-tutto quello che ho visto mi è piaciuto e non mi sono pentita di aver pagato il biglietto; se riesco metterò i prezzi delle cose viste (spero di ricordarmi!)
-abbiamo deciso di prenotare tutto in anticipo con Booking.com con l'opzione della cancellazione gratuita quando abbiamo visto che già in primavera le camere con queste opzioni stavano andando a ruba, non ci siamo sentiti legati perchè tanto lo svolgimento delle giornate lo abbiamo deciso in viaggio e almeno non abbiamo perso tempo a cercare luoghi in cui dormire.

per ora non mi viene in mente altro :)
Itinerario di viaggio:
Nizza 2 notti - Barreme 2 notti - Apt 3 notti - Comps 5 notti - Saint Maries de la mer 3 notti - Carcassone 1 notte - Toulouse 1 notte - Marseille 2 notti - Hyeres 2 notti

EDIT
-Camper: campeggi ne abbiamo visti molti soprattutto in zona alpi e in zone di mare, abbiamo visto anche parcheggi gratuiti, come accennavo, rivolti soprattutto ai camper; questi parcheggi erano gratuiti se il camper non sostava per più di 48 ore però non mi sembra che offrissero servizi, al più un bagno pubblico e mi "sembra" di aver visto che si potesse "scaricare"/pulire le acque nere? si dice così? boh...cioè ho visto camperisti che armeggiavano con tubi e robe varie... :pirl:
-Bimbi: abbiamo visto famiglie ovunque, sia nei musei che nelle passeggiate più o meno facili, anche con bimbi molto molto piccoli :) perciò direi che le cose viste/passeggiate sono alla portata di tutti i genitori muniti di fascia/mai tai :) un'unica cosa: alcune fortezze hanno gradinate le cui pietre sono scavate e rese liscissime dai secoli, anche lì ho visto bimbi di tutte le età e papà con neonati nella fascia, perciò si può fare ma attenzione!
-Cani: non so come sia in Italia ma mi è capitato di vedere molte persone - che erano chiaramente turisti - a spasso con i cani nei centri storici ed in alcuni siti; perciò penso che la cosa sia ben tollerata :)
-Spiagge: in tutte ci sono le docce di acqua dolce, spesso ci sono bagni pubblici e a Nizza ho visto anche l'infermieria :) tantissima spiaggia libera
Ultima modifica di luce il mercoledì 07 agosto, 2013 18:49, modificato 2 volte in totale.
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luce
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Re: Francia meridionale

Messaggio da luce »

Nizza: è grande, vivace, ricchissima di cose da vedere e da fare! Ci siamo fermati 2 notti.
Cosa abbiamo visto noi: passeggiata a piedi sulla Colline du Chateau, è una bella passeggiata /parco ombreggiata da alberi , dalla cima si ha una splendida vista dell’intera città e di tutta la Promenade des Anglais. Scendendo ci siamo fatti una passeggiata al porto. Altre passeggiate le abbiamo fatte sulla famosissima Promenade da cui si ammirano splendidi palazzi e hotel storici (tipo il famoso hotel Negresco e ovviamente in centro ( Place massena , Place Garibaldi , la zona della Vieux Nice). Abbiamo visitato il Mamac (museo d’arte moderna e contemporanea) che mi è piaciuto tantissimo sia per la struttura che per le opere (soprattutto le sale di Niki de saint phalle e Yves Klein che non conoscevo); il museo Matisse, situato in un bellissimo edificio Genovese nel parco/oliveto di Cimiez all’interno le cose che ho apprezzato di più sono state La Piscina e i costumi per l’opera lirica “il canto dell’usignolo”; accanto al museo il Museo ci sono le rovine dell’anfiteatro romano e l’impressionante edificio dell’Hotel regina in cui Matisse aveva uno studio; museo Massena che, in una splendida villa italiana neoclassica, racchiude parte della storia della città.grazie all'iniziativa un'estate per Matisse si possono vedere 8 musei della città al costo totale di 10€ anche non andando nella stessa giornata :) Il mare è davvero bello, limpido e dalle mille sfumature azzure-blu (visto dall’alto è una meraviglia!) ma forse per goderselo al meglio bisognerebbe avere delle ciabattine di gomma (tipo calamari) infatti spiaggia e fondale sono interamente di sassi…poveri miei piedini nudi! A inizio luglio c’è il festival del Jazz, è a pagamento ma comprende anche concerti gratuiti lungo le vie del centro. Ovviamente da mangiare si trova di tutto e di più! Per mangiare qualcosa di veloce e economico consiglio la zona intorno a Place Garibaldi con un sacco di localini super colorati e informali in cui prendersi qualcosa di stuzzicante come un Pan Bagnat o la Socca (vegana).
Dove abbiamo dormito:Villa Aramis Guesthouse Una casa vecchia e leggermente “andante” di cui ho amato l’atmosfera. situata in una via tranquillissima e con la fermata del tram appena sotto (10 minuti dal centro/spiaggia!). bagni al piano ma praticamente lo dividevamo solo con una coppia. Cucina, sala comune e terrazza utilizzabili, colazione da supermercato ma vastissima e super abbondante. Tutto viene pulito giornalmente in modo accurato. Proprietari gentilissimi e amanti degli animali, mi sono strapazzata per bene la loro famigliola di mici neri e l’adorabile cagnolino. Le foto su booking.com sono fedeli.

Castellane/Gole del Verdon: già solo il viaggio da Nizza a qui è un bello spettacolo! Castellane è una cittadina medievale che sembra uscita dalla favole, davvero pittoresca! Da qui partono diverse passeggiate sia verso le gole che verso altre paesini, laghetti, chiesette…noi abbiamo fatto una camminata di circa 45 minuti verso la Notre dame du roc …una vista bellissima! E poi una camminata di circa 3 ore (andata e ritorno) verso uno dei laghi vicini, un posto molto bello per fare pic nic o giri in pedalò! Le verdi acque del Verdon le abbiamo viste dall’alto facendo il percorso panoramico di tre ore in macchina perchè qui il tempo cambia velocemente e infatti ci ha colto un’acquazzone e la temperatura è scesa parecchio! Ci sono molti punti panoramici da cui ammirare il fiume e le montagne a strapiombo e un bellissimo villaggio: Moustier sainte marie . Ovviamente si possono fare passeggiate a piedi o fare rafting, a Castellane si trovano tutte le informazioni.
Dove abbiamo dormito: Auberge du Marronnier a Barreme a 30 km da Castellane, in un micro paesino. la pensione da fuori sembra bruttina ma dentro è moderna, colorata e vivace e pulitissima! La proprietaria è gentilissima e il ristorantino ottimo (però affitto vegano e per vegetariani solo formaggi) a prezzi bassi! L’arrosto di maiale con salsa ai fichi, le eclere e l’ile flottante me li ricordo con piacere! Colazione con brioche e baguette calde e fragranti!

Apt: comodissima per visitare i dintorni! Prima di arrivarci visitiamo la Cittadella di Sisteron con tutta la sua storia e la vista infinita. Da Apt abbiamo visitato Roussillon, il paese dell’ocra in cui tutto è dipinto dalle sue sfumature giallo-arancioni-rosse e sul sentiero dell’ocra sembra quasi di trovarsi in certi paesaggi stile Colorado! Infatti un’altra passeggiata molto bella che abbiamo fatto è stata in un parco chiamato proprio Colorado Provencal (per raggiungerlo siamo passati attraverso una bellissima zona di campagna e campi di lavanda e girasoli)! Siamo passati da Fontaine de vaucluse , il paese delle “chiare, fresche e dolci acque” di Petrarca che, nonostante qualche negozio troppo turistico, ho amato per la sua pace, le acque limpide e fredde che portavano frescura e le belle case in pietra. L’arroccato paese di Gordes che visto da lontano è mozzafiato. La famosissima Abbazia di Senanque che si erge dietro ai bellissimi e profumati campi di lavanda (visite degli interni solo su prenotazione, l’esterno , il negozio e i campi sono abbastanza invase dai turisti ma è anche vero che la lavanda c’è solo a luglio), il Villages des Bories le cui costruzione simili a trulli o a nuraghe dovrebbero essere originarie dell’età del Bronzo e vennero via via ricostruite e utilizzate dagli abitanti della zona, il sito è molto ben ristrutturato e ben tenuto, ad Apt, infine, il sabato c’è il mercato! Nonostante il caldo tremendo è bello perdersi nelle vie della città occupate dai banchi e dalla gente curiosando e snasando dappertutto!
Dove abbiamo dormito: Chambre d'hote Chez Christel . Ex convento del ‘700 che ora appartiene ad una deliziosa signora tedesca che parla perfettamente francese ed inglese e vi farà sentire amici desiderati più che clienti! La casa ha un fascino unico, con ambienti luminosi, mobili d’epoca originali e musica classica che si diffonde nelle sale! A colazione un sacco di marmellata fatte in casa!
Ristoranti: vicinissimi all’albergo e in zona pedonale ci siamo innamorati di Chez Nous un posto piccolo e raffinato con cucina tradizionale rivisitata e ottime materie prime…mammina ci tornerei stasera! Nella stessa via c’è il marocchino Lalhambra che consiglio se siete stufi di cucina francese o se siete vegetariani/vegani! Unico avvertimento: le porzioni sono abnormi! Se prendete un couscous conviene dividerlo in due, io me la sono cavata con una tajine vegetariana di sole verdure e frutta e per dessert un’arancia con zucchero, canella e un ciuffo di panna ma il mio compagno con il suo couscous vegetariano non riusciva più ad alzarsi dalla sedia!
Ultima modifica di luce il mercoledì 07 agosto, 2013 19:33, modificato 7 volte in totale.
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Cleo
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Iscritto il: martedì 16 ottobre, 2007 21:32

Re: Francia meridionale

Messaggio da Cleo »

ti amo :mrgreen:
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barbara
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Re: Francia meridionale

Messaggio da barbara »

Chambre d’hote Chez Christel
voglio andarci :shock:
Tutto per un'unica meraviglia.
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Serese
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Re: Francia meridionale

Messaggio da Serese »

Aspetto il continuo, senza fretta ovviamente :cuore:
...pensa globale agisci locale...
e
mantieni questo forum un luogo civile!
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rosengarten
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Re: Francia meridionale

Messaggio da rosengarten »

Oooh grazie Luce :* , dopo me lo leggo con tutta calma!
La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia.
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luce
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Re: Francia meridionale

Messaggio da luce »

prima di arrivare a Comps passiamo la mattinata a Isle-sur-la-Sorgue la domenica è giorno di mercato : ) tantissimi banchi anche d’antiquariato, una gioia per gli occhi! Anche il paese è incantevole con le sue belle case ed i negozi curati e interessanti e le acque fresche e allegre della Sorgue in cui immergere i piedi! Poi ci dirigiamo a Lacoste - piccolo grazioso borgo in pietra - per visitare la fortezza appartenuta al marchese De-Sade ed ora comprata e ristrutturata dallo stilista Pierre Cardin, la fortezzaè piccola ma perfettamente ristrutturata e gli interni sono curiosamente arredati con preziosi mobili indiani in un contrasto affascinante (ingresso 5€), ci è piaciuto molto. Ma la “vera” fortezza è il Castello di les Baux ! Il giro è lungo e faticoso, le gradinate rese impervie dai secoli ma non posso che dire andateci! Magari con questo sottofondo musicale ;) (rievocazioni storiche, macchine da guerra funzionanti, ottima audioguida!), il nostro biglietto (14.5€) era combinato con la visita al Carrieres de Lumieres (5 minuti a piedi dallla fortezza), una ex cava di pietra, usata come ambientazione del film “orfeo” di Cocteau ed ora adibita ad installazione artistica: su tutte le pareti e i pavimenti in pietra bianca perfettamente lisce e squadrate vengono proiettate opere d’arte, fotografie e immagini accompagnate da sottofondo musicale! Bellissimo, sembra di passeggiare nei quadri!

Comps: base utilissima per esplorare la Provenza! Da lì in 5 notti abbiamo visto: Avignone: a luglio oltre ad un caldo pazzesco (e a parte per il parco non abbiamo beccato altri alberi) troverete il festival del teatro! La città per un mese si riempie di attori che si sponsorizzano o fanno spettacolini, spettacoli nei molti teatri, manifesti, volantini e ovviamente turisti! L’atmosfera è molto bella e mi è piaciuto vedere la città dei Papi perdere la sua seriosità ma, ovviamente, il caos è altrettanto notevole e se, come noi, non si parla francese e si è di passaggio ci si può godere giusto l’atmosfera (spettacoli quasi tutti in francese, difficoltà ad orientarsi tra teatri e orari). Oltre a goderci la città e questo allegro carrozzone abbiamo visitato il Ponte di St. Benezet e il palazzo dei Papi (biglietto combinato palazzo e ponte 17€ con audioguide, ci hanno dato anche l’Avignon Pass da diritto a sconti nei musei della città ma anche a Villanova) entrambi con audioguida, vabbè, sono siti famosissimi, inutile dilungarmi. Al palazzo fanno anche mostre, quest’estate la mostra “Le papesse” mi è sembrata notevole ma ne ho visto solo una parte (Camille Claudel :cuore: ).
Villenueve les Avignone: molto molto bella, davvero andateci : ) noi abbiamo visto la Chartreuse du Val de Benediction e ci ha davvero colpito per la sua bellezza e la sua pace e Le Fort Saint-Andrè. Bonus: qui troverete un numero di turisti meno che esiguo e vi potrete godere le cose.
Pont Du Gard: se vi interessa solo fare una foto a questo famosissimo ponte romano sappiate che l’ingresso per una macchina con sino a 5 passeggeri costa 18€ (e se ci arrivate a piedi costa 10€ a persona!) comunque il ponte è attraversabile e intorno c’è una struttura con museo, spazio interattivo per bimbi (poi ovviamente bagni, ristorantino etc); io dopo il giro sul ponte e le foto ho deciso di godermi il sito in un altro modo: asciugamani, costume e via a farsi il bagno e prendere il sole in questo posto stupendo! Alla faccia dei turisti vestiti e con il pullman in attesa! :mrgreen: Sono stata poi raggiunta da tante famiglie francesi (ovviamente è un posto balneabile e c’è indicata anche le spiaggia eh! Infatti si può fare l’ingresso annuale che costa una stupidata e credo proprio sia fatto da chi abitando vicino si vuole godere il fiume) e gruppi di canoe colorate :D
Orange e Nimes: al teatro antico d'Orange - imperdibile e con un’audioguida dettagliatissima - si può fare un biglietto combinato (teatro e museo di Orange + Arena, Maison Carrèe, Tour Magne di Nimes) che consiglio. I siti sono belli (la Maison è piuttosto tamarra con il suo video 3d), ad Orange siamo arrivati tardi ma sembra che la città non offra altro, Nimes invece l’ho trovata bellissima e curata, ho visto anche i Jardin De La Fontaine con il Tempio di Diana e il Carré d’art di Norman Foster (se non amate l’arte contemporanea – che qui è particolarmente minimalista – potrete comunque ammirare l’edificio anche dall’interno senza entrare alla mostra)
Saint-Remy-De-Provence: se ci venite di mercoledì troverete il mercato : ) i mercati provenzali sono ovviamente quasi identici tra loro ma a me è piaciuto comunque vederne un po’ proprio anche grazie a questa “identità” forte e perché li ho trovati molto colorati, profumati e allegri. Qui troverete anche l'ospedale psichiatrico in cui Van gogh si fece internare volontariamente, un luogo davvero suggestivo con i suoi ambienti conservati, la chiesetta, il chiostro e il giardino – in cui ogni giorno passeggiava - con la lavanda e i girasoli. E molto vicino al paese c’è il sito di Glanum
Abbaye De Saint-Romane : (Beaucaire) un monastero troglodita, mi ha davvero colpita : )
Dove abbiamo dormito: Maison d’hote Douce France, mi sono innamorata di questa casa coloratissima, colma delle opere e dei decori fatti a mano, dei profumi delle marmellate e delle crepes fatte in casa e dei fiori. I proprietari sono una coppia di mezza età: lui esuberante, istrionico sempre pronto a dare consigli e lei gentilissima e garbata.
Ristoranti: Naturabsolu a Villanova in piazza abbiamo mangiato in un micro ristorante bio con piatti anche vegan di proprietà di una coppia gentilissima e bellissima (così vi lustrate pure gli occhi guardando lui ; ) )
A Beaucaire ci è stato consigliato Le Soleil un posto molto informale e piacevole in cui abbiamo fatto due super mangiate di pesce .
“Aux délices des Alpilles” (Maussane): stufi della cucina francese? Venite in questo ristorante…sardo! Troverete primi tradizionali o super insalate e mega gelati…gelato alla violetta con panna montata :sbav:
Ultima modifica di luce il domenica 11 agosto, 2013 18:43, modificato 1 volta in totale.
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Cleo
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Re: Francia meridionale

Messaggio da Cleo »

che meraviglia Luce, quanti posti avete visto :love:
allora dici che con la lingua non ci sono problemi? Io quando andai anni fa cercavo di farmi capire con qualche parola ma soprattutto parlavo in inglese, e non tutti erano gentili devo dire la verità :roll:
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nebbia
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Iscritto il: martedì 29 gennaio, 2008 17:02

Re: Francia meridionale

Messaggio da nebbia »

Mi ci vorranno giorni per leggere con calma e guardarmi tutte le foto e i link, intanto grazie, grazie, grazie. :love:
Serve aiuto con il Search?!?Clicca qui. Nota: guida-aiuto per il Search riferita al vecchio forum! guardate lo stesso e adattate al nuovo Cerca!
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luce
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Re: Francia meridionale

Messaggio da luce »

@Cleo: io ho notato che in generale parlano poco inglese, anche in molti alberghi/B&B, esercizi commerciali, musei, etc. capita di trovare personale che non lo parla o lo parla poco. però, davvero, in tutta la vacanza ho trovato solo una persona scortese; per il resto tutti hanno cercato il più possibile di farsi capire e di capirci, più di una volta abbiamo incontrato personale che ha cercato di parlarci anche in italiano :) secondo me se ti sforzi di dire qualcosina in francese lo apprezzano molto e ti vengono incontro :)

ma pensavate che fosse finita? :P vi ho descritto circa i primi 10 giorni, adesso ho messo giù il seguito così ve lo posso postare :)

altre precisazioni:
-il moroso mi fa notare che la parte di macchina (benzina e autostrade) me l'ha pagata lui come regalo, perciò se avessi dovuto pagarne metà avrei speso più della cifra che vi ho detto. è anche vero che io lo sapevo così mi sono concessa qualche sfizio/mangiata in più, altrimenti avrei tagliato su queste cose.
-le autostrade sono care ma la benzina costa meno, soprattutto se la fate nei distributori dei supermercati; i cartelli delle autostrade sono azzurri e delle altre strade sono verdi (il contrario che da noi)
-per quanto riguarda gli ottani della benzina (in Francia trovate varie scelte), di base "95 ottani" va sempre bene
-come avrete capito/saprete la cucina tradizionale è molto carnivora/di pesce (anche se si usano tante verdure!) e per i vegetariani di tradizionale c'è una distesa di formaggi; però ci sono tantissime cucine dal mondo e troverete ristoranti magrebini e asiatici a volontà in cui sicuramente è più facile trovare cibo vegan; in più ho visto qualche ristorante/circolo a tendenza bio/vegan
-il gelato è buono come da noi ma costa il doppio che da noi
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luce
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Re: Francia meridionale

Messaggio da luce »

Camargue: tappa ad Aigues-Mortes ed alla sua fortezza, merita davvero una visita (audioguida dettagliatissima) sia per la fortezza con tutte le sue torri e torrette che per le sue mura interamente percorribili da cui ammirare la cittadina racchiusa al suo interno e il paesaggio al di fuori, da qui, infatti, si vedono benissimo le saline e le paludi; noi ci siamo fermati 3 notti a Les Saintes-Maries De La Mer che più che francese sembra assolutamente atlantica-spagnola! Case tutte bianco calce, paella a tutto spiano, tori, cavalli, corride. L’atmosfera non è male, per me ci sono troppi ristoranti/negozi “turistici” ma può andare e la natura intorno merita. Il mare lì in paese, per me, non è bello: al mattino è calmo e limpido ma al pomeriggio si sporca e intorpidisce; non so però come sia nelle zone limitrofe! Il posto è famoso per essere un luogo sacro ai gitani, infatti qui sono conservate le spoglie della loro patrona, Santa Sara; abbiamo visitato la chiesa dedicata a lei e alle due Marie (da qui prende il nome il paese) e l’atmosfera è davvero particolare e straniante con tutte le candele e gli ex voto e poi le pareti della chiesa all’interno sono praticamente nere, sembrano bruciate! Molto bello il Parc Ornithologique du Pont de Gau, con i suoi 7 km di sentieri all’interno delle paludi che permettono di “spiare” fenicotteri rosa, aironi, cicogne, castori, cavallini bianchi della Camargue, stupendo! Ricordatevi solo l’antizanzare! E poi in questa zona è pieno di fattorie che offrono passeggiate a cavallo con gli splendidi cavalli bianchi del luogo, noi ne abbiamo fatta una di 2 ore e io sono stata felicissima anche se abbiamo avuto degli intoppi: la signorina parlava solo francese ed è stata piuttosto secca e scortese con il mio moroso che aveva difficoltà con il cavallo (o meglio lei voleva che il cavallo andasse più veloce) e poi abbiamo fatto la stupidata di dimenticare l’antizanzare…non fatelo! A parte ciò andare a cavallo per la campagna è magico!
Dove abbiamo dormito: Hotel lou Marques, in posizione comodissima e silenziosa, semplice ma carino, a conduzione familiare con proprietari gentili e simpatici, la camera era comoda, pulita e fresca. Siamo stati proprio bene!
Ristoranti: il posto ne è più che pieno, purtroppo molti hanno un’aria davvero turistica/plasticosa perciò consiglio di andare più verso il porto che verso il centro. La Cave a Huitres: ristorante di coquillage, se amate i frutti di mare crudi questo è il vostro posto! Piccolo, di gusto, con adorabili botti come tavoli e affacciato sul porto; serve principalmente crudi di mare (ostriche e gamberi fantastici) ma anche qualche piatto di pesce, anche i dolci sono da provare!

Carcassone: vabbè, chi non conosce il profilo di questa città medievale fortificata con le sue torri da castello delle fiabe? All’interno delle mura il borgo è ovviamente diventato un coacervo di ristoranti, negozietti e B&B (non tutti troppo turistici per fortuna!) che nella struttura – meno male! – mantiene l’aspetto originario con le sue belle case in pietra, bellissima la Basilica di St Nazaire. Il castello medievale è stato restaurato nel XIX secolo dall’architetto Viollet-le-Duc e pare che il suo lavoro – grazie ai suoi studi approfonditi - si avvicini molto all’aspetto originario. Ovviamente in estate c’è parecchia gente! In ogni caso, la visita (8.5€ prezzo per 2 audioguide 6€) di castello e bastioni è interessante e suggestiva, anche senza audioguida si trovano parecchie spiegazioni e ad anche un video.
Dove abbiamo dormito: visto che avevamo la macchina abbiamo dormito fuori dalla cittadella e dal centro città (prezzi alti) in questo Ibis Budget Carcassone La Cité; ovviamente non è un’hotel affascinante ma è pulito, con camere comode per starci una notte o due e neanche piccole.

Prima di arrivare a Tolosa siamo andati a Niaux sui Pirenei, la zona è ricca di grotte e ritrovamenti preistorici. Noi abbiamo visitato le pitture rupestri delle grotte, la visita è, ovviamente, guidata e deve essere prenotata in anticipo (noi avevamo fatto tramite mail dall’Italia), alla prenotazione si specifica se si vuole essere inseriti nei gruppi (20 persone) di lingua francese o inglese, le visite hanno orario specifico, è meglio avere scarpe da camminata e felpa caldina, si sconsiglia la visita a bambini piccoli o persone che possano avere problemi a scendere nelle grotte perché una volta iniziata la visita non si può tornare indietro (ma non si tratta di cunicoli claustrofobici eh!). È stata una cosa spettacolare: si scende, torce alla mano, nel ventre di pietra della grotta, nel frattempo la guida (davvero in gamba e dall’inglese ottimo) spiega il contesto dei ritrovamenti, che tipo di popolazione abitava lì, in che tipo di ambiente vivevano, cosa sono le pitture etc. poi, arrivati nella “sala” delle pitture si spengono tutte le torce e solo la guida accende dei fari singoli…e lì si accendono le pitture! cavalli, bufali, stambecchi perfettamente visibili ricoprono parte delle pareti di quella che, in realtà, è una grotta altissima!

Tolosa: ecco, questa è una città in cui mi è dispiaciuto restare solo una notte! È una grande città ricca di storia in cui ha sede la seconda università di Francia; in questo modo qui potrete sia ammirare l’architettura del centro storico (con gli edifici nel tipico mattone rosso rosato che fanno sì che la Tolosa sia chiamata la città rosa), le splendide chiese e i musei sia vivere l’atmosfera di una città popolata di giovani e la vita notturna. La città in alcune zone può sembrare un po’ trascurata con tanto di “simil” punkabbestia che girano ma abbiamo visto tanti lavori di restauro e in realtà abbiamo girato senza alcun problema. Oltre a goderci la bellezza della città, la Place du Capitole e il lungofiume abbiamo visitato: Basilica di Saint Sernin molto bella sia all’esterno con la sua torre ottagonale che all’interno con il organo spettacolare, è uno dei simboli del cammino di Santiago; Chiesa e chiostro dei Giacobini (che poi sono i domenicani) questa mi è piaciuta tantissimo, nel chiostro tengono concerti di classica e quando l’ho visitato stavano facendo le prove, Museo degli Agostiniani, stupendo convento gotico ora diventato museo, la sale dei dipinti sono notevoli anche se la disposizione non è delle migliori ma anche le statue e la sala dei capitelli e tanti gargouilles…bellissimo! Peccato che il tempo non ci ha permesso di andare alla Fondazion Bemberg a Les Abattoirs e magari anche alla Città dello spazio (penso che per chi ha bambini sia fantastico!)…mannaggia!
Il centro poi è quello delle grandi città: tanti negozi, sia quelli “soliti” che di fascia alta, tantissimi ristoranti, ristorantini affacciati su belle piazzette…
Dove abbiamo dormito: Hotel D’Orsay vicino alla stazione, centro città raggiungibile a piedi; la zona della stazione non è bella ed è mal frequentata ma noi abbiamo camminato dritti per la nostra strada senza problemi. L’hotel ha una facciata bruttina ma…sorpresa! L’interno è bello, moderno, curato, pulitissimo, alla reception dei ragazzi gentilissimi, c’è un parcheggio interno (8€ 24 ore) e la colazione è molto piacevole; è davvero un buon posto!

Marsiglia: è una di quelle città che vorrei “sentire mia”, conoscere nel suo tessuto, non esserne intimorita. Non so perché le città grandi e “difficili” mi fanno questo effetto. E poi Marsiglia è bianca e affacciata sul mare e il vecchio porto mi piace tanto! D’altro canto non posso negare che, soprattutto la sera, si cammini ovunque sentendosi sicuri, però a parte vedere persone dormire per strada (e topi grassocci correre sui marciapiedi…oddio! :sick: ) e una macchina bruciata in modo evidentemente non accidentale a noi non è successo nulla di spiacevole. Siamo stati due notti e abbiamo girato la zona, appunto, intorno al porto vecchio dato che molte attrazioni si concentrano lì; da lì partono i battelli che portano a visitare i Calanchi (con possibilità o meno di fare il bagno) o le isolette dell'arcipelago del Frioul. Noi abbiamo optato per la visita dell’isola d’If (15€ A/R e visita castello) con la sua famosa fortezza/prigione che ispirò Dumas per il suo “Conte di Monte Cristo” : ) il viaggio dura 20 minuti – bello vedere il profilo del porto e della città dalla barca - l’isola è piccolissima e ospita un bar, dei bagni e il famoso castello che è piccolino ma suggestivo. Le spiegazioni sono dettagliate e c’è anche un bel video; la sua storia reale allacciata a quella immaginaria e alle leggende e la vista dalle torri ne fanno un luogo speciale. In città (sempre dal porto) abbiamo preso un trenino turistico (8€ A/R) per la Basilique Notre Dame de la Garde, il trenino compie un giro panoramico niente male e arrivati alla Basilica si domina tutta la baia di Marsiglia, la chiesa sembra immensa da fuori invece è piccola ma bellina nella sua luminosità; particolare il fatto che sia colma di ex voto tutti a tema “viaggio”; in realtà la discesa verso il porto l’abbiamo fatta a piedi così abbiamo visitato la Basilique St-Victor - che è davvero un posto da visitare! Ha una storia antichissima, la cripta (2€) è incredibile, si vedono tutti gli “strati” delle varie basiliche e le tombe che man mano si sono accastellate e fuse dei primi cristiani in poi…in una cappella della basilica odierna si trova un’altare romanico (ritrovato nella cripta) di rara bellezza - e il negozio storico Four des Navettes, bellissimo forno antico dei tipici biscotti marsigliesi; infine ci siamo presi una mattinata per girovagare per il Panier, il vecchio quartiere sopra il porto con il suo dedalo di viette, panni stesi al sole, negozietti, baretti…purtroppo ci siamo persi tutti i musei (difatto abbiamo avuto solo un giorno e mezzo).
Dove abbiamo dormito: Les Gens De Mer, non è esattamente sul porto ma nemmeno lontanissimo (20 minuti a piedi, vicinissimo alla metropolitana e al tram), in una via molto grande non bella ma nemmeno malfamata; l'albergo è un posto tranquillo, magari leggermente kitsch (tema marino/navale) e non certo nuovissimo ma pulito, con personale gentile, parcheggio interno, colazione abbondante.
Ristoranti: Miramar,ovviamente menù di pesce e affacciato al porto, è un ristorante elegante di quelli con tanti camerieri che vi seguono al dettaglio e vi portano amuse bouche o dolcetti pre cena e pre caffè; è caro ma non spaventoso, inoltre vale il prezzo e anche solo con una portata potreste essere a posto.
Locali: La Caravelle al primo piano dell’hotel Bellevue un locale vecchio stile con terrazza sul porto, ci si gode l’atmosfera, il tramonto e il coktail :)
La Crièe in realtà è il teatro ma la sera sembra quasi un locale di musica dal vivo; vengono fatte serate gratuite di musica jazz, se in città c’è il festival del jazz capita che dall’una in poi i musicisti passino di qua a finire la serata suonando gratis : )

Carqueiranne (Hyeres): posto di mare (anche qui nello specifico del paese spiaggia e mare non mi sono sembrati granchè, al pomeriggio la corrente ha portato tante alghe marroni e un po’ di sporcizia) carino e ottima base per visitare il Parco nazionale di Port-Cros con le sue isole dell’arcipelago di Hyères. Noi abbiamo visitato proprio Port-Cros (traghetto 26€ a testa A/R, tratta di circa 40 minuti) che è interamente parco naturale (infatti a parte qualcosa intorno al porto non ci sono strutture e oltre, ovviamente, a non poter prelevare e rovinare nulla non si può fumare, portare cani, andare in bici etc.); è un’isola molto bella ma bisogna calcolare che per andare in spiaggia si cammina minimo 30 minuti in piccoli percorsi non piani con vegetazione a ridosso e che a fine luglio le spiaggette (anche esse magari con i piccoli pini marittimi ad occupare metà dello spazio!) si riempiono a velocità della luce e non avrete la possibilità di noleggiare un ombrellone per proteggervi dal super sole! Insomma il luogo è stupendo e ottimamente preservato, il mare cristallino e ricco di fauna (appassionati di immersioni è il posto per voi!), l’unica cosa è che potrebbe essere un po’ faticoso! probabilmente l'isola di Porquerolles è più "facile"
Dove abbiamo dormito: Le Richiardi, piccolo, carino e pulito, camera e bagno semplici ma bellini e spaziosi, colazione abbondante e buona servita sulla terrazza affacciata sul porticciolo : )
pinkypanther_82
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Re: Francia meridionale

Messaggio da pinkypanther_82 »

Cavoli Luce! Se mi avessi mandato un mp (è da un po' che non entro sul forum ma ho l'avviso per email degli mp) ti avrei ospitato ad Aix!! Non ci sei passata????
Sei stata in tutti i posti che ho visitato io a parte qualche eccezzione :mrgreen: :mrgreen:
A me (a parte il discorso naturalistico e i bei paesaggi) hanno deluso tantissimo il mare, e le spiagge, di Porquerolles. Sporche come poche (sarà che sono abituata a ben altro mare e spiagge sarde), senza sabbia... E meno male che sul traghetto in arrivo al porticciolo ci avevano avvisato che se buttavi una briciola per terra ti beccavi 250 euro di multa come niente... pieno di sporcizia e immondezza (ci sono stata la settimana di ferragosto). Al livello invece di organizzazione fantastico, noi abbiamo noleggiato due vélos (bici) e abbiamo trascorso la giornata ad esplorare l'isola e vedere - ahinoi- le spiagge. Sicuramente le mini crociere dell'arcipelago sono ben altra cosa :)
Concordo che le Baux è da visitare, nonostante la fatica e l'ardua scalata per vedere il panorama. Quando mi sono arrampicata sui gradini poi ho avuto questo pensiero: e adesso COME SCENDO?!?!? COnsidera che io ho un po' di paura delle altezze!
Ti faccio i complimenti per il post, bellissimo, e hai avuto una pazienza infinita nel prepararlo, non come la sottoscritta :roll:
E confermo che al sud i francesi non sono per nulla antipatici, esattamente l'opposto di come vengono dipinti! Certo, parlano un inglese un po' strano (il suono th , questo sconosciuto), ma in ogni caso si fanno capire e si sforzano di capire gli stranieri.
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silvia88
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Re: Francia meridionale

Messaggio da silvia88 »

Che bel viaggio Luce! Avete visto un sacco di posti!
Io ero stata in Provenza qualche anno fa ed è un viaggio che rifarei volentieri, soprattutto mi piacerebbe tanto visitare Marsiglia..
Comunque grazie per il resoconto dettagliatissimo, sarà utile sicuramente alle prossime spalmine che ci andranno!
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luce
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Re: Francia meridionale

Messaggio da luce »

@pinkypanther: grazie mille! hai ragione, avrei dovuto pensare ad avvisarti anche solo per conoscerci! è che abbiamo deciso il viaggio in primavera ma dopo aver deciso le tappe mi sono rituffata nella tesi di larea e non ho più pensato al viaggio fino a poco prima di partire e così mi è sfuggito di mente :oops:
ah ecco, allora abbiamo fatto bene ad andare a Port-cros! anche se, come ho scritto, non è "confortevole" era sicuramente molto pulito :)
@silvia: grazie!
pinkypanther_82
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Re: Francia meridionale

Messaggio da pinkypanther_82 »

Mi avrebbe fatto tanto piacere :D
La promenade à cheval io purtroppo non l'ho fatta, è nei miei programmi. La regione della Camargue è così grande! Saintes-Maries-de-la-Mer è conosciuta come la città degli zingari... credo te ne sia accorta ! Ma è strapiena di turisti, io ci sono stata ai primi di maggio e faticavamo a trovare parcheggio. Ogni anno d'estate (mi pare a giugno) c'è la ricorrenza dello sbarco.
Io amo alla follia la Francia.. è ammmoreeee :love:
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