Simonetta ha scritto:E poi, ho preso, per svagarmi, La fattoria degli animali, di George Orwell.
Non l'ho trovato un libro pesante, anzi. Piuttosto offre ottimi spunti di riflessione.
Io comunque prediligo in generale i romanzi classici, quindi forse la mia opinione non fa testo.
Quoto
Ho ordinato Le notti bianche di Dostoevskij, come mi avevate consigliato
Ragazze, la Newton & Compton ha appena messo sul mercato alcuni llibri di piccolo formato ma di grandi scrittori a 99 centesimi l'uno Ci sono Le notti bianche (che però io ho ordinato in un'altra libreria qualche giorno fa ), Amleto, Il grande Gatsby, un romanzo breve della Austen che prenderò di sicuro (Lady Susan, mi pare), un saggio sul sogno di Freud, i racconti del terrore di Poe...molti già li ho letti e li ho, prenderò Lady Susan e Amleto (di cui non ho un copia)
Finito di leggere "E venne chiamata 2 cuori" -comprato solo perchè l'ho trovato in un mercatino ad 1 euro e ne avevo sentito tanto parlare- e posso dire senza timori che è il classico libro che appena hai finito di leggere l'ultima pagina, pensi che il tempo che hai impiegato per leggerlo potevi usarlo per leggere qualcosa di meglio. Compreso l'elenco telefonico.
No, dai... lo avevo letto anch'io, preso anch'io al mercatino, incoraggiata da un'amica che lo aveva trovato bellissimo.
Non mi è dispiaciuto, niente di eccezionale ma carino e non banale, classico libro da leggere in spiaggia o sull'autobus.
Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per ascoltare almeno il doppio di quanto diciamo.(Epitteto)
....La notte della repubblica ....S.Zavoli....ed. Mondadori
..Tratto dalla famosa serie di reportage ed interviste di inizio anni 90 , il libro di Zavoli riprende in tutto le puntate televisive passate in seconda serata da Rai 2 ....
ho seguito molte di quelle serate, ma non ho mai pensato di leggere il libro
a parte l'eccellente lavoro di un ottimo giornalista, l'ho trovato quanto mai attuale nel suo anacronismo
se sostituiamo alla classe operaia di fine anni 60 inizio 70 l'attuale classe media ed al padronato di allora il mondo della finanza odierno, otteniamo un disastro sociale , economico e politico quantomeno simile nel disgusto, nella voglia di cambiamento alla " tutti a casa" nell'assoluta incompetenza della classe politica di allora come oggi di capire i fermenti , che se non ci mette sulla strada di un nuovo terrorismo armato poco ci manca.....e vi assicuro che andando alle superiori nell'autunno del 79, un anno dopo il delitto Moro e solo due dopo i gravi fatti del 77 "autonomo" , la tentazione di fare il salto era in moltissimi di noi ipergiovanissimi era molto, ma molto grande
..Pavia non fu mai una piazza calda, ma l'Università e la vicinanza con Milano la rendevano comunque una pentola pronta ad esplodere....la mancanza di grandi fabbriche in crisi e la visione provinciale la e ci "salvarono " dal disatro
una piccola osservazione che già Zavoli 20 anni fa propone.....allora non si conosceva quasi nulla del terrorismo cosiddetto "nero" , qualche esecutore anche importante, nessun mandante, trame occulte servizi deviati ecc.ecc. mentre si sapeva praticamente tutto, ed emerge dall'indagine giornalistica, quanto fosse pressante per le forze dell'ordine di allora , del terrorismo rosso di estrema sinistra o dell'autonomia. Zavoli sembra essere ottimista nel suo lavoro per una rapida apertura anche della visione sull'eversione nera, sembra dire da questa parte sappiamo tutto, ora tocca ai dirimpettai......sono passati vent'anni ....siamo rimasti entrambi disillusi
Voto 90/100
saluti , Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King
Nelle ultime due settimane, causa impegni univeresitari, ho dovuto leggere Robinson Crusoe, The return of the soldier e The merchant of Venice. Mi sono piaciuti tutti abbastanza ma meno il secondo, la storia è un po' insulsa anche se l'insight sui personaggi è interessante
Lizzy79 ha scritto:No, dai... lo avevo letto anch'io, preso anch'io al mercatino, incoraggiata da un'amica che lo aveva trovato bellissimo.
Non mi è dispiaciuto, niente di eccezionale ma carino e non banale, classico libro da leggere in spiaggia o sull'autobus.
io l'ho trovato un agglomerato di luoghi comuni, altro che banale . Poi il fatto che la storia sia inventata di sana pianta non aiuta ad apprezzarlo...
Eyeshadow ha scritto:Ragazze, la Newton & Compton ha appena messo sul mercato alcuni llibri di piccolo formato ma di grandi scrittori a 99 centesimi l'uno
Finito "Ore d'ozio" di Yoshida Kenkō, la saggezza ed il fascino del buddhismo zen, piaciuto molto!
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Consiglio a tutte "Il quaderno di Maya" di Isabel Allende, un libro decisamente fuori dal comune. Ero un po' scettica per il titolo e la copertina, ma che bello che è! Ambientato contemporaneamente in Cile e Nevada.
Vorrei imparare a lottare per le cose a cui tengo.