sento il bisogno di urlare...

[gwada971]

Ragazze grazie, siete davvero speciali
Io ci provo a tenere duro, lo devo fare soprattutto per mia madre!

@ Sophie: ti capisco davvero,tieni duro

[Sophie85]

Eh cara, lo so come ti senti, penso a quando a me dicevano "è solo un coniglio", e io non facevo altro che piangere... perché per noi non è "solo" nemmeno un po', anzi, lo sappiamo solo noi quanto amore ci danno questi piccoli tesori, ed è anche peggio che il dolore non si possa esternare ogni volta che ne sentiamo l'esigenza, per paura delle critiche che potremmo ricevere... Se ci pensi, è pazzesco. Tutti a dire che non bisogna mai giudicare, e poi è un attimo puntare il dito... sugli stati d'animo poi nessuno avrebbe il diritto di dire "Beh", nessuno dovrebbe permettersi di dire come ci si deve sentire in merito a cosa.

Hai centrato perfettamente la questione!
Sono già stremata e distrutta di mio perchè è un mese che non dormo una notte per intero, non parliamo poi delle ore dei pasti che sono diventate l'orario delle medicine, se ci devo sommare anche la fatica di comportarmi il più normalmente possibile... Scoppio.
In più lui oggi è veramente apatico per colpa degli effetti collaterali della chemio ed io così non riesco a vederlo...

[Sophie85]

@ Sophie: ti capisco davvero,tieni duro

Grazie gwada!

[olga]

@ Olga, quanto ti capisco, ho il tuo stesso problema sia con un'amica fidanzata con un volgarissimo zotico sia con una mia zia... è devastante stare a guardare impotenti

olga mi dispiace per tua sorella, purtroppo si è davvero impotenti davanti a queste situazioni, tu più che darle un consiglio, altro non puoi fare... però se è innamorata, magari certe cose non le vede proprio anche se gliele fai notare

Grazie mille a entrambe è davvero una situazione spiacevole, soprattutto perché non riesco a parlarne con mia sorella

Mio fratello ricoverato con la stessa patologia di mio padre Ricomincia il calvario e stavolta non ce la posso fare...

E' dal 13 dicembre che sogno una stanzetta imbottita dove chiudermi per qualche ora ad urlare e piangere perchè nel "mondo reale" non posso permettermelo... Il mio micio, Nerone, ha un linfoma.
So che è "solo un gatto" come mi sento ripetere in continuazione un po' da tutti ma io sono distrutta.
La situazione non sembra proprio disperata, per quanto la malattia sia incurabile, abbiamo anche iniziato la chemio e sembrerebbe fare effetto, però ogni giorno c'è una novità e non è mai una cosa positiva... Ho i nervi a pezzi.

Mi dispiace tanto

[Jane Lane]

In più lui oggi è veramente apatico per colpa degli effetti collaterali della chemio ed io così non riesco a vederlo...

La mia cucciolona ha fatto il quarto ciclo di chemio giovedì e si è ripresa un pochino solo oggi. Questi due giorni in cui non mangiava, era irritabile e apatica, stavo a pezzi ma cercavo (cerco) di farmi forza perché lo sto facendo per il suo bene, perché è l'unica cosa che possa fare per lei.

[Chiaretta]

A coloro i quali dicono "è solo un gatto" a me viene voglia di rispondere "e tu sei solo un co****ne" .... tanto per essere fine

[Simonetta]

[Shyntae]

Mi spiace tanto ragazze

[annalaura]

Ragazze sono parte integrante della famiglia i nostri pelosi, é più che giusto e normale comportarsi così nei loro confronti!
per tutti i pelosi con dei problemi e un abbraccio grande a tutte voi

[Chiaretta]

st'influenza non se ne va più!
E' più di una settimana che mangio in bianco e ho il conato di vomito...

[Simonetta]

st'influenza non se ne va più!
E' più di una settimana che mangio in bianco e ho il conato di vomito...

L'ha avuta ieri mio marito. Mi ha fatto spaventare. Tutto passato nell'arco di 24 ore tra Plasil e Tachipirina, prova a chiedere al tuo medico di base.

[Sophie85]

Grazie a tutte ragazze!

@Jane: un abbraccione alla cucciolona!

A coloro i quali dicono "è solo un gatto" a me viene voglia di rispondere "e tu sei solo un co****ne" .... tanto per essere fine

Risposta più che adeguata, al prossimo che mi dice una cosa del genere -o anche solo la sottointende- dirò proprio così!

[olga]

Anche stamattina non mi sono presentata all'esame: è già la seconda vota che mi capita in un mese ed è una sensazione strana. Io non ho mai avuto problemi con lo studio, non ho mai preso un'insufficienza né sono mai stata bocciata, ma in questo periodo non mi sento più sicura di niente. Ad esempio stamani non mi sono presentata all'esame perché sentivo che non ero preparata alla perfezione e che avevo bisogno di più tempo. Allo stesso tempo però sono sicura che gente che ha studiato meno o peggio rispetto a me è andata con tranquillità all'esame e l'ha superato. Ma il mio problema è che aspiro alla perfezione e non riesco a rendermi conto che probabilmente io sono più severa con me stessa di quanto lo siano poi i professori con gli studenti. Poi ho una grande paura di fallire, di fare una figuraccia, di deludere me stessa e gli altri. Come faccio a uscire da questa situazione? È come se tutte le preoccupazioni che non ho mai avuto in 14 anni di vita scolastica si fossero concentrate tutte in questi mesi.. E io non so come affrontarle.
So che probabilmente il mio non è un vero problema e che molti alti sono nella mia situazione, ma avevo bisogno di sfogarmi (fra l'altro l'ho fatta in maniera un po' sgrammaticata, ma spero di essermi spiegata)

[Shyntae]

Olga, innanzitutto:
Capisco bene quello che stai passando, io quando ho cambiato falcoltà ho attraversato gli stessi problemi...sono sempre andata bene, ho preso un'insufficienza solo una o due volte in vita mia, mai bocciata in nulla, e d'improvviso ero piena di insicurezze, mi sembrava di non sapere nulla e di non essere più in grado di studiare.
Ti posso solo dire: cerca di non abbatterti, sii determinata, non ti scoraggiare. Se credi di non essere preparata, comunque all'esame vacci: anche solo per farti un'idea delle domande, o magari per renderti conto che be', le risposte le sai e quindi l'esame lo puoi fare Almeno hai un riscontro esterno. Soprattutto, non 'metterti in gioco': intendo dire di non prendere la cosa come un fallimento della tua persona qualora un esame non andasse, ma solo come un momentaneo attimo negativo che ti può aiutare ad affrontare la cosa meglio la prossima volta.
Coraggio

[annalaura]

Olga ti capisco, anche a me un paio di volte durante la carriera universitaria è capitato di pensare "non ci voglio andare a fare l'esame, non mi sento preparata al 100%", perchè poi credevo che magari andavo a rovinare la mia media del 28,2 e quindi pensavo di rinunciare, ma l'ho fatto solo una volta e quella volta mi feci raccontare dalle amiche com'era l'esame e mi resi conto che pur non essendo preparata al 100% lo avrei superato egregiamente! per cui da quel giorno ho deciso che dovevo buttarmi, tanto alle brutte avrei potuto rifiutare il voto se non mi avesse aggradato! e sì che sono una tipa cocciuta che ha rifiutato un 27 in un esame per il quale mi sentivo stra preparata per poi tornarci e prendere 30.

tanto se un esame va male, il professore, con tutti gli studenti che sente, di certo non si va a ricordare di te, per cui che ti frega? se pure dovesse andar male o dovessi decidere tu di rifiutare il voto, di certo il professore non ti mette nella sua black list!

e poi ricorda che c'è sempre il fattore bucio di culo negli esami, magari ti va a chiedere proprio quelle cose che sai e quindi strappi un bel voto anche senza essere preparata al 100% su tutto!

dai, buttati, è importante! secondo me essere perfezionisti fa male, in qualsiasi cosa!