Mia mamma mi dice che sono una bestia

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

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uvafragola
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Messaggio da uvafragola »

nonostante venga da una famiglia dalla fede inconsistente (messa a Pasqua e a Natale, perchè "si deve", e basta), io sono stata una ragazzina che si confrontava con il Vangelo ogni santo giorno della sua vita. mi sentivo chiamata da Dio, amata da lui, investita da lui del compito di fare del mio meglio per me e per gli altri.
non ero un'invasata, ma una che sentiva una piccola fede dentro di sè e voleva coltivarla.
molti anni di scoutismo, a sperimentare con le azioni cosa significa applicare il comandamento dell'amore di Gesù, hanno soffiato su questo fuoco per molto tempo.
ma ora la crisi. sento che Dio è immenso amore, ma sento anche che non me ne frega niente :roll:
e allora sono io che mi sgrido da sola, perchè anche oggi non sono andata a Messa. non so, non trovo la strada. e mi dispiace immensamente, perchè la fede arricchiva la mia vita.

io noto anche che quando si parla di fede (di spiritualità in senso lato, intendo) le discussioni si animano, segno che l'uomo tende allo spirituale per sua natura.
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liquirizia
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Messaggio da liquirizia »

...perchè ti sgridi Uvafragola?....io non sono molto esperta, però secondo me Dio o quello ognuno intende come Dio, non sta a guardare se vai a Messa ogni domenica a ripetere le stesse cose, ma magari guarda cosa fai.. se ami....è più secondo me che ti senti in colpa, ma secondo me uno si dovrebbe più sentire in colpa a non aiutare una vecchia signora con la spesa, o a rispondere male a qualcuno......
ti dico così per tirarti su...io non sono religiosa, quindi magari non sono la persona più indicata per consigliarti....però mi dispiace quando sento che una persona è in crisi e cerco sempre di tirarla su in qualche modo....
Comunque l'amore è una cosa bellissima, anche se io preferisco dire la frase voler bene (che mi piace di più), perchè come cosa la sento più forte (ma per puro senso della parola...).....

Ti mando un abbraccio!
...a volte esprimo un desiderio e soffio finchè non mi si svuotano testa e cuore...
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Kara
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Messaggio da Kara »

liquirizia ha scritto:...perchè ti sgridi Uvafragola?....io non sono molto esperta, però secondo me Dio o quello ognuno intende come Dio, non sta a guardare se vai a Messa ogni domenica a ripetere le stesse cose, ma magari guarda cosa fai.. se ami....è più secondo me che ti senti in colpa, ma secondo me uno si dovrebbe più sentire in colpa a non aiutare una vecchia signora con la spesa, o a rispondere male a qualcuno......
sante parole!

a volte penso che ci sia molta più comunione con dio nell'ammirare un bel fiore e decidere di non coglierlo piuttosto che entrare in chiesa e poi, durante la messa, pensare a tutt'altro...

la messa è solo un rituale che ha valore se è seguito, altrimenti è meglio una bella preghiera di due secondi ma sentita veramente... io credo che ogni volta che si rispetta la vita si entra in comunione con l'alto. che poi sia dio o budda o maometto oppure odino cosa importa? è veramente importante il nome? oppure, invece di discutere sul messaggero è meglio concentrarsi sul messaggio? ;-)
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uvafragola
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Messaggio da uvafragola »

si, si, ragazze. ho scritto della Messa per fare un esempio e per ricollegarmi a quanto scriveva Eleonora. certo non mi sgrido solo perchè non vado più a messa. questo è un aspetto piccolo della cosa. mi sgrido perchè sento che Dio bussa al mio cuore e io non gli apro mai.
difficile da spiegare.
mi sgrido perchè so che dovrei fare alcune cose per gli altri, anche (perchè no?) in nome di un vangelo dell'amore, ma non mi va
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Kara
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Messaggio da Kara »

uvafragola ha scritto:si, si, ragazze. ho scritto della Messa per fare un esempio e per ricollegarmi a quanto scriveva Eleonora. certo non mi sgrido solo perchè non vado più a messa. questo è un aspetto piccolo della cosa. mi sgrido perchè sento che Dio bussa al mio cuore e io non gli apro mai.
difficile da spiegare.
mi sgrido perchè so che dovrei fare alcune cose per gli altri, anche (perchè no?) in nome di un vangelo dell'amore, ma non mi va
sicura che sia la voce di dio e non la tua? ;-)
difficilmente dio chiede qualcosa che non puoi fare ;-)
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uvafragola
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Messaggio da uvafragola »

Kara ha scritto: sicura che sia la voce di dio e non la tua? ;-)
difficilmente dio chiede qualcosa che non puoi fare ;-)
Kara, è un'osservazione molto intelligente. mi ha fatto pensare.
il punto è che, secondo la mia fede ormai molto bacata, Dio mi sta chiedendo cose che posso fare, solo che me ne frego.
ma l'idea che sia la mia voce e non quella di Dio, beh, è un'osservazione acuta, ho bisogno di pensarci. chissà, forse non accetto di essere cambiata, forse il problema è tutto qui.
grazie dello spunto
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barbara
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Messaggio da barbara »

Uva prima di fare qualcosa per gli altri, devi fare qualcosa per te stessa.
:abbr:
Tutto per un'unica meraviglia.
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Diakranis
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Messaggio da Diakranis »

uvafragola ha scritto: mi sgrido perchè sento che Dio bussa al mio cuore e io non gli apro mai.
difficile da spiegare.
io ti capisco benissimo...
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liquirizia
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Messaggio da liquirizia »

barbara ha scritto:Uva prima di fare qualcosa per gli altri, devi fare qualcosa per te stessa.
:abbr:
anche secondo me.....prima di dare agli altri è bene anche dare affetto a se stessi..anche in questo modo, amandosi, si dimostra rispetto per chi o cosa ci ha dato tutto questo....
probabilmente in questo momento hai bisogno di prenderti cura di te, della tua mente del tuo cuore, e dopo quando sarai più serena con te stessa potrai dare agli altri questa serenità...
bacione
...a volte esprimo un desiderio e soffio finchè non mi si svuotano testa e cuore...
Giovi
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Messaggio da Giovi »

Cara Eleonora,
vorrei portarti anche la mia esperienza (che somiglia per molti versi alla tua): nonostante le mie 35 primavere suonate, la scorsa settimana c'è stata l'ennesima discussione con mia madre (chissà poi perchè il problema sono sempre le madri? boh!).
Io provengo da una famiglia mooolto cattolica (nonna fervente credente, zio prete, amici di famiglia preti, ecc...), ma già a partire dall'adolescenza mi sono piano piano allontanata dalla chiesa, prima soltanto fisicamente (smettendo di andare a messa) e poi sempre di più "filosoficamente" (non condividendo per niente certi principi e certe imposizioni).
Mia madre, se in un primo momento ha sopportato malvolentieri tutto ciò più o meno in silenzio, negli ultimi anni comincia a tornare alla carica su questo argomento.
In un primo momento, il problema si è posto quando 2 anni fa ho cominciato a convivere con il mio compagno, senza parlare minimamente di matrimonio (non certo per una scelta di tipo anticlericale, altrimenti ci saremmo già sposati in comune); ora il problema è tornato prepotentemente alla ribalta perchè, aspettando io un bimbo, lei comincia a farsi la paranoia sul fatto che non lo faremo battezzare.
Credimi: ormai conosco a memoria le frasi del tipo
- ma se non hai la fede, a cosa ti aggrappi?
- senza fede che vita vuota che avete!
- se non fai battezzare il tuo bimbo è una scelta egoistica, perchè avrà tanti problemi di inserimento sociale!
- a me il fatto di non farlo battezzare sembra più che altro una scelta di comodo...
- ma cosa avete contro la chiesa?
- ecc..

Ho provato più volte a spiegarle, anche con molta pazienza, la mia posizione: la mia non è una crociata contro la chiesa, cerco semplicemente di usare la mia testa e di comportarmi coerentemente con quelli che sono i miei principi morali (forse non tutti sanno che...anche i non cattolici hanno una moralità!).
Le ho detto con le buone che io, pur non condividendo minimamente ciò che dice la chiesa cattolica, ho comunque un enorme rispetto verso chi ci crede e non mi sognerei mai e poi mai di convincere chiunque a smettere di andare in chiesa.
Le ho parlato di ipocrisia, di coerenza, le ho detto che la scelta di comodo sarebbe sposarsi in chiesa, far battezzare il piccolino, andare a messa a natale e pasqua (pur di non sorbirmi ogni volta tentativi di esorcismo e sfuriate varie) e continuare a vivere poi tranquillamente così come faccio ora...ma io non ci riesco.
Con che faccia mi potrei poi guardare allo specchio?

Però mi rendo conto che per lei è molto difficile capire (con la testa) ciò che le dico.
Proviene da una cultura contadina permeata di cattolicesimo (quello forse più cieco e bigotto), l'ambiente dove viviamo è uno dei più religiosi d'Italia, i condizionamenti della famiglia d'origine sono per lei molto forti.
Credo che una ragione vera non se la farà mai, ma forse, pian piano, digerirà un po' di più la mia posizione.

Quello che ti posso consigliare è di stare tranquilla, di cercare di trovare la TUA strada, con la TUA testa, di cercare di spiegare le tue idee con molta serenità e fermezza...non pretendere che tua madre le capisca fino in fondo, ma forse un domani le acceterà con più rassegnazione.
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opy74
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Messaggio da opy74 »

Giovi ha scritto: Quello che ti posso consigliare è di stare tranquilla, di cercare di trovare la TUA strada, con la TUA testa, di cercare di spiegare le tue idee con molta serenità e fermezza...non pretendere che tua madre le capisca fino in fondo, ma forse un domani le acceterà con più rassegnazione.
ti quoto....
l'importante è andare per la PROPRIA strada.
complimenti per la tua fermezza Giovi, e per la serena autonomia che traspare dalle tue parole.
The thunder of hooves That makes my heart race Such beauty and strength Combined with pure grace
Can I capture your heart While your spirit runs free On a thread of gold light Will you dance with me?
eleonora85
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Messaggio da eleonora85 »

Cara Giovi,
mi ritrovo molto nelle tue parole e credo che mi ci ritroverò nel futuro :roll: visto che non sono intenzionata a sposarmi né a battezzare (se ci saranno) i futuri bambini...

Proprio 5 minuti fa io e mia mamma siamo ritornati sull'argomento (cioè più lei che io) e ho provato nuovamente a spiegarmi...
Ma niente da fare...
Le ho detto che se anche non vado a messa, questo non significa che io sia una cattiva ragazza ma che invece continuo a comportarmi come prima e a rispettare alcuni valori (universali ma propri anche della religione cattolica) come aiutare il prossimo, essere sincera, ecc.
Poi che non sopporto l'istituzione della Chiesa e in particolare la figura del papa che parla tanto di pace e di aiutare i poveri, quando invece lui se ne va in giro addobbato manco dovesse partecipare a una sfilata di moda, con mocassini Prada ai piedi, pelo di animali sulle spalle, ecc.
E mia mamma: "Eh ma cosa vuol dire, i papa si sono sempre vestiti così e poi devono far riconoscere la loro autorità..." :?
(azz c'entra? l'autorità poi esercitarla anche senza vestire capi firmati o senza ammazzare gli animali...vabbé)
Poi le ho fatto un altro esempio di ciò che non condivido, ovvero l'avversione verso gli omosessuali.
Lei invece mi ha detto che è giusto! :|
Io ho replicato che invece non la condivido, e che anche l'OMS da tempo ha decretato che l'omosessualità non è una malattia, mentre è considerata patologia mentale l'auto-punizione che è invece praticata da numerosi cattolici integralisti, che quotidianamente si auto-puniscono con il cilicio (vedi l'odiosa Binetti)...
E poi ho sottolineato il fatto che anche loro vogliono poter godere di alcuni semplici diritti di cui godiamo noi, anche il solo potersi sposare civilmente così che se disgraziatamente a uno dei due succede qualcosa di grave e finisce in ospedale, l'altro può stargli accanto senza problemi (spero di non aver detto una boiata)...
Ma lei no, continuava a dire che vanno contro natura, che sono dei viziosi, ecc ecc! :|
Io ho ribadendo dicendo che non sono mica tutti così e che mi sembra più sbagliato se loro dimenticassero la loro vera natura sessuale e si comportassero seguendo la "norma", sposandosi con una persona del sesso opposto, dando vita all'ennesima famigliola infelice e falsa...

Continuo dopo che devo andare a mangiare!
Ultima modifica di eleonora85 il domenica 30 dicembre, 2007 14:31, modificato 1 volta in totale.
Satine
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Iscritto il: venerdì 21 settembre, 2007 15:27

Messaggio da Satine »

Eleonora carissima, io da anni devo combattere contro i pregiudizi dei miei due genitori, che sono persone splendide, che io adoro, brave persone davvero buone, generose..... tutto quello che vuoi, ma che hanno l'unico difetto di essere figli di una cultura patriarcale e maschilista, le classiche persone convinte che solo un uomo possa amare una donna, e solo una donna possa "salvare" un uomo. Inutile dire le litigate che ogni volta ci scappano, perché a me l'argomento è caro pur non riguardandomi direttamente. Io posso capire i pregiudizi, nessuno di noi ne è esente -io per prima-, il problemo è l'odio omofobo. E' la convinzione, malsana, che l'omosessualità appartenga a qualcosa di innaturale. La chiesa, lo sappiamo tutti, è portatrice sana di questa secolare omofobia, noi non possiamo farci niente, certa gente non si cambia. Quello che possiamo e puoi fare, le prossime volte, quando ti sentirai rispondere qualcosa come "Non venirmi a dire che è una cosa naturale, per cortesia!" (che è la risposta Jolly a casa mia), è dire alla tua mamma che fonti autorevolissime smentiscono completamente il suo pensiero, non ché ricordale chi affrescò le volte della cappella sistina, e farle notare che anche lui era notoriamente omosessuale.

Basti pensare alla storia: nell'antichità l'omosessualità non era considerato un peccato, perché l'amore tra persone (charizesthai herastais) era in grado di trascendere il sesso. O altrimenti dovresti portarle gli studi di un certo dottor Kinsey, le testimonianze da parte della psicoanalisi e la filosofia, o se preferisce l'opinione di un prete, tramandale il bellissimo messaggio di un uomo fuori dal coro, Don Franco Barbero, che da anni si batte in nome dei diritti degli omosessuali, e ha detto: Dio non fa un pezzo sbagliato, Dio non è la Fiat. Se puoi, omettile il fatto che Ratzinger in persona gli abbia ridotto lo stato laicale. Per me è una garanzia di affidabilità, a lei potrebbe anche risuonare sospetto.
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Nella mia famiglia girano bolscevichi da far impallidire le vecchie glorie, tuttavia ci sono convinzioni (l'omosessualità, gli stranieri) che fanno parte di un certo tipo di cultura a prescindere dalla religione :roll:
aNobii :love:
"Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."
Oogway, Kung Fu Panda
eleonora85
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Iscritto il: lunedì 08 ottobre, 2007 11:12

Messaggio da eleonora85 »

continuazione...

Dopo il discorso sugli omosessuali, mia madre mi chiede: "Ma scusa tu sei omosessuale?"...
:|
No, mamma non lo sono, ma questo non significa che io me ne debba sbattere solo perché l'argomento non tocca direttamente me!
Al che (dopo suoi numerosi gesti per la serie "Chissenefrega, ma va a quel paese non mi interessa...") lei ha sentenziato che se io non vado più a messa solo per gli omosessuali sono su una brutta strada! :shock:
Io ho ribattuto, dicendo che non è solo "per gli omosessuali", ma anche per altre ingerenze della Chiesa nello stato e anche perché non riesco a fidarmi del clero...
Certo all'interno ci sono sempre delle distinzioni, ma in generale non riesco a fidarmi di queste persone ("Sex crimes & the vatican", "Magdeleine" docet...).

E poi le ho portato l'esempio di un mio amico che fino a qualche mese fa veniva sempre a messa, poi ha smesso anche lui perché non si trova molto d'accordo con alcune posizioni della Chiesa.
Proprio ieri, stavamo parlando di lui a tavola, e i miei (anche mia mamma quindi) mi chiedevano come mai non abbia ancora una ragazza visto che è un così BRAVO ragazzo (ed è bravo davvero, garantisco io!).
Così oggi ho chiesto a mia mamma:"Scusa ma proprio ieri avete detto che il L. è un bravo ragazzo, ora solo perché non va più a messa diventa necessariamente un cattivo ragazzo?"...
E mia mamma:"Eh si, poi anche questa cosa non mi torna. Prima veniva a messa poi all'improvviso ha smesso... Secondo me siete entrati a far parte di una setta!!!"... ed era seria mentre lo diceva!!!!!! :grrr:
Ancora con 'sta storia della setta... :|
Io ho sentenziato così: "Mamma tu guardi troppi polizieschi e troppi TG!!!E poi chi te lo dice che è all'improvviso? Cosa ne puoi sapere tu? Magari dietro c'è stata una lunga riflessione che l'ha portato a smettere di venire in chiesa...".

La discussione si è chiusa con lei un po' alterata che mi dice che è inutile parlare con me perché non voglio capire...
Io: "Ma come! Solo perché non condivido il tuo punto di vista significa che non voglio capire?
La stessa potrei dire io di te allora
".

Uff...
Ultima modifica di eleonora85 il domenica 30 dicembre, 2007 15:13, modificato 2 volte in totale.
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