Tomatina ha scritto: la maggior parte delle persone "reali" che ho sentito fare questo discorsi, sono per lo più persone che credono di avere una grande profondità interiore, ma spesso sono solo imbevute di egoismo fino alle orecchie.

Oh, poi magari sono sfigata e li incontro tutti io, eh!

No, no, ne incontro tanti anch'io!
Io credo che questi articoli sicuramente "filosofeggiano", nel senso che compendiano in poche righe quello che forse non basta una vita intera per riuscire ad applicarlo al 100%, però sono un utile ausilio per la riflessione personale. E' ovvio che una persona non può cambiare il proprio modo di vita dall'oggi al domani ma sarà un processo lento e progressivo. Questi "insegnamenti" vanno poi adattati alle più disparate situazioni reali (tra il dire e il fare...), l'importante è costruire un atteggiamento.
A mio avviso il punto di partenza è il mettersi in ricerca e in ascolto della propria "identità spirituale" (o anima, o spirito o come altro la si chiama, non voglio entrare nel merito di questioni filosofiche o religiose se no non se ne viene a capo), poi ognuno ha il suo percorso, la sua storia, i suoi limiti e ognuno trova i propri mezzi per arrivare alla meta e con i suoi tempi; è un po' come un viaggio o un cammino.
Non è poi detto che si raggiunga il risultato, un po' come la classica frase "Non è importante arrivare alla meta ma come si cammina per raggiungerla" (forse leggo troppi forum sul cammino di Santiago).
Non so se mi sono capita
