Vera ha scritto:Tu impara a gestire il tuo studio in maniera più personale e attiva e i prof, specie all'ultimo anno delle superiori, apprezzeranno (la mia prof d'italiano all'ultimo anno di liceo non interrogava se non chi si offriva spontaneamente; a fine anno se c'era gente senza voto ovviamente interrogava lo stesso; all'epoca non capivo, ma ora riconosco fosse un'ottimo modo per abituarci alla logica dell'università, dove non c'è nessuno che ti viene a cercare, ma sei tu ad andare lì il giorno dell'appello)
Noi facciamo così già dall'anno scorso, ci organizziamo un nostro calendario di interrogazioni: la gente si prepara e si offre, ma ovviamente poi escono fuori i soliti litigi perché c'è chi non si offre mai sperando di arrivare ultimo e avere più tempo per studiare, c'è chi va sempre per primo e non è giusto, blablabla. Per carità, in questo modo il rendimento della classe è salito vertiginosamente (l'anno scorso solo due rimandati, quando nel biennio invece era un massacro) però anche questo continuo litigare stressa! Va bene farle notare queste cose ma fino ad un certo punto, anche perché ci sono state volte in cui uno diceva "non posso perché ho un impegno" e te ne dicevano di tutti i colori e magari ti davano anche del bugiardo. Almeno questo è successo l'anno scorso, magari quest'anno sarà diverso. Io ho imparato ad organizzarmi, però mi stresso da morire quando le interrogazioni e le verifiche che si ammassano perché vedo roba che si aggiunge si aggiunge e mi sale il terrore di non farcela. Poi alla fine magari, come si vede dall'anno scorso (ho preso solo due insufficienze in tutto l'anno), ci riesco ma il risultato è una devastazione da stress allucinante, come testimoniano gli 8 chili che ho perso rispetto all'anno scorso (sì sono diventati 8, sono dimagrita di altri 3 chili e comincio un po' a preoccuparmi

).
gaf81 ha scritto:hai provato col la valeriana e la melissa?
Non ancora, pensavo infatti di provarle perché prendere medicinali ogni volta non mi va tanto bene. Come si usano?