Vi riposrto questo articolo che mi ha fatto inbufalire che ho letto oggi sull'edizione del 30 agosto dell'Espresso!! L'autore è il prof Antonino Di Pietro, dermatologo plastico.
"Stranezze del marketing: oggi per magnificare una crema cosmetica, si scrive sulle confezioni cosa non contiene. Perché la novità sono le creme che “non contengono”, le “creme senza”, e meno contengono più noi dovremmo preferirle. Non ha più importanza spiegare perché è efficace e cosa contiene di nuovo ma è essenziale notificare che non abbia questo o quell’altro.
È come se un ristorante meritasse tre stelle non perché fa piatti prelibati, ma perché non cucina certe cose. La tendenza nasce da una sorta di ipocondria collettiva che demonizza, un po’ a caso, le componenti cosmetiche classiche. Eppure, dovrebbe essere ovvio che qualsiasi cosmetico per essere messo in vendita non deve contenere sostanze tossiche o pericolose, lo stabiliscono le severe ed efficaci leggi italiane ed europee che ne regolano la produzione. E questo dovrebbe tranquillizare i consumatori. Invece, purtroppo, è facile far girare su Internet la notizia che una sostanza è tossica e immediatamente parte una caccia alle streghe, alimentata sui blog da ipocondriaci giudizi di pseudoesperti o di addetti ai lavori che talvolta non sono del tutto in buona fede.
E così finisce che una sostanza sia demonizzata anche se non esiste nessuna prova scientifica seria: recentemente ho letto di creme che vantano di non avere glutine, ma non esiste nessuna prova scientifica che dimostri un peggioramento della malattia nei pazienti affetti da celiachia (causata da intolleranza alimentare al glutine) che usano creme contenenti glutine. Allora che siano il ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e gli altri organi preposti ad indicare ciò che è pericoloso e, con la loro autorità e serietà, lo mettano al bando. Se proseguiremo su questa strada i cosmetici migliori non conterranno più neppure le sostanze vegetali (o naturali), prima o poi qualcuno potrà affermare che quella tal pianta è pericolosa e molti lo confermeranno sui blog. Anche l’acqua potrebbe essere messa sotto accusa, perché dannosa, infatti alcuni non tollerano le ridottissime quantità di nichel e altri metalli disciolte in essa. E così i cosmetici sicuri saranno solo virtuali."
http://www.antoninodipietro.it/articolo ... aria-pura/
Che ne pensate???? Voi che gli rispondereste???
Da l'Espresso (30 agosto 12) "Un vasetto di aria pura&q
- AlliLaPasticciona
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Re: Da l'Espresso (30 agosto 12) "Un vasetto di aria pu
La faccenda del glutine l'aveva già fatta notare Paracelso, poco tempo fa, qui sul forum, proprio parlando delle diciture "senza" sulle confezioni, che risultavano implicitamente denigratorie per le altre aziende .AlliLaPasticciona ha scritto:... recentemente ho letto di creme che vantano di non avere glutine, ma non esiste nessuna prova scientifica che dimostri un peggioramento della malattia nei pazienti affetti da celiachia (causata da intolleranza alimentare al glutine) che usano creme contenenti glutine.
E quindi noi dobbiamo affidarci e non discutere .AlliLaPasticciona ha scritto: Eppure, dovrebbe essere ovvio che qualsiasi cosmetico per essere messo in vendita non deve contenere sostanze tossiche o pericolose, lo stabiliscono le severe ed efficaci leggi italiane ed europee che ne regolano la produzione. E questo dovrebbe tranquillizare i consumatori.
Ultima modifica di Nasino il venerdì 31 agosto, 2012 19:58, modificato 2 volte in totale.
"Stranezze del marketing: oggi per magnificare una crema cosmetica, si scrive sulle confezioni cosa non contiene. Perché la novità sono le creme che “non contengono”, le “creme senza”, e meno contengono più noi dovremmo preferirle. Non ha più importanza spiegare perché è efficace e cosa contiene di nuovo ma è essenziale notificare che non abbia questo o quell’altro.
Su questa parte sono assolutamente d'accordo, i cosmetici bio si sono promossi con "non contengo" invece di valorizzare i componenti naturali che hanno nelle formulazioni.
Per il resto se citasse quali sono le bufale sulle sostanze tossiche demonizzate su internet avrebbe fatto un lavoro completo.
Mantieni questo forum un luogo civile: segui il regolamento!
D'accordo con l'impostazione generale dell'articolo, specialmente riguardo la dicitura "senza glutine". Grazie a questa baggianata, moltissimi celiaci credono di poter usare solo cosmetici senza glutine, ed evitare così la dermatite legata alla malattia. E tutti a comprare prodotti Bio-ike
Po' Comunque Perché Lì Là Qui Qua Sì Fa
Di pseudoesperti e di falsi esperti se ne trovano fin troppo, come se non bastassero le pubblicità ingannevoli o imprecise. E purtroppo la maggior parte delle persone si fida e "ci casca" (in buona fede, perchè prima di sbarcare su questo forum anch'io mi fidavo ciecamente dei farmacisti).Invece, purtroppo, è facile far girare su Internet la notizia che una sostanza è tossica e immediatamente parte una caccia alle streghe, alimentata sui blog da ipocondriaci giudizi di pseudoesperti o di addetti ai lavori che talvolta non sono del tutto in buona fede.
Re: Da l'Espresso (30 agosto 12) "Un vasetto di aria pu
Beh, se ci fosse un ristorante che adotta uno stile di cucina più sana evitando alcune cose (tipo fritture o prodotti fuori stagione, il cui trasporto inquina) male non sarebbe. Detto ciò, trovo che le scritte "non contiene" siano spesso farlocche e ingannevoli.AlliLaPasticciona ha scritto:È come se un ristorante meritasse tre stelle non perché fa piatti prelibati, ma perché non cucina certe cose.
AlliLaPasticciona ha scritto:Eppure, dovrebbe essere ovvio che qualsiasi cosmetico per essere messo in vendita non deve contenere sostanze tossiche o pericolose, lo stabiliscono le severe ed efficaci leggi italiane ed europee che ne regolano la produzione. E questo dovrebbe tranquillizare i consumatori.
Time takes a while to break you and now only fire can wake you
Re: Da l'Espresso (30 agosto 12) "Un vasetto di aria pu
Il paragone è pure sbagliato....se avesse voluto riferirsi al discorso delle creme, avrebbe dovuto dire "ma perchè non cucina CON certe cose" vedi glutammato ad esempio.AlliLaPasticciona ha scritto: È come se un ristorante meritasse tre stelle non perché fa piatti prelibati, ma perché non cucina certe cose.
E si sbaglia doppiamente perchè certi ristoranti sono più rinomati proprio perchè non cucinano CON certe cose (glutammato, aromi di sintesi etc.)
Uno che scrive così, non sa nemmeno di cosa parla.
Mi spiace dirlo ma ho già in mente come sia andata la storia di questo articolo...gli avranno detto "hai visto sta storia delle creme senza questo e senza quell'altro....? và, scrivici un articolo".
Siamo nel 2012, se ci sono sostanze dannose, è ovvio che su certi prodotti sia dicharato che non le contengono, mi sembra una cosa normale e giusta.
Del resto, il consumatore attento, non si fa ingannare nè da una crema che "CONTIENE", nè da una che "NON CONTIENE"
Francesca
non posso che condividere al 100% l'articolo di AdP.
a luglio avevo pubblicato questo:
http://www.nononsensecosmethic.org/?p=40116
Ma per me, i cosmetici "SENZA" sono frutto della sottocultura marketing del cosmetico che per anni ci ha propinato il cosmetico dicendo che era buono perchè era " CON" ( .... dosi omeopatiche di ingredienti emozionalii... ).
a luglio avevo pubblicato questo:
http://www.nononsensecosmethic.org/?p=40116
Ma per me, i cosmetici "SENZA" sono frutto della sottocultura marketing del cosmetico che per anni ci ha propinato il cosmetico dicendo che era buono perchè era " CON" ( .... dosi omeopatiche di ingredienti emozionalii... ).
nononsensecosmethic: stufo di cosmetici assurdi
- poison_ivy
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- Iscritto il: sabato 05 febbraio, 2011 11:30
quoto, un articolo come questo pur partendo da un concetto condivisibile, affronta l'argomento grossolanamente rischiando solo di confondere ancor piu' le idee.valent1na ha scritto:D'accordo con l'impostazione generale dell'articolo, specialmente riguardo la dicitura "senza glutine". ..
fare come unico esempio il glutine è ridicolo... perchè non parla di tutte le altre sostanze che secondo lui vengono demonizzate su internet??
quindi per il professore senza glutine ha lo stesso significato di senza formaldeide, paraffina, ecc..ecc...?se così fosse doveva approfondire, non lasciar tutto campato in aria..
"I'm not bad. I'm just drawn that way..”