(in)civiltà

[kore]

Guardate sotto natale c'è il peggio del peggio.
La roba la sbattono dove capita.
Allora nessuno ti chiede di metterla via, nè nessuno ti obbliga a comprarla. C'è una sbarra vuota e lo appoggi lì o sul tavolino di fianco. Anzi mi fai un favore perchè se lo rimetti a posto appunto a caso, appoggiato su altra roba è peggio mi crei disordine.
Oggi ho trovato una bottigliona di danito sulla mensola del muro avvenimento dove ci sono i manichini Ma cavolo come ti permetti non siamo il tuo pattume.

Io tento di essere gentile, porto solo roba su richiesta, se vedo che uno prova taglie che non entrano non ne porto altre 5 uguali per farlo stare peggio. Io mi baso su di me, dopo che due 44 non mi entrano non voglio la 44 di un altro modello o la 46. Non spalanco niente, dico solo che se si ha bisogno d'aiuto io ci sono. Probabilmente non sono *brava* nel vendere, ma non amo stressare la gente, e nemmeno mentire spudoratamente, se quel modello fascia fascia, non dico che cederà sicuramente se non lo so. Dico che secondo me conoscendo dopo un pò la roba e provandola so cosa cede e cosa no, ma se vedo che la cliente è indecisa molto e sta scomoda preferisco dire che deve pensarci bene che tentare di convincerla a comprare qualcosa che non porterà mai più. Sono convinta che sia più apprezzabile la sincerità se si vuole tornare.
Poi boh noi in negozio dobbiamo essere disponibili al 100% e salutare, e sorridere etc. In molti negozi manco ti cagano se entri.

[Vecchia Zia]

Kore, in questo sono come te: a parte la storia delle taglie delle maglie, che tiro fuori solo per non far sentire le clienti dei salami se la maglia sta loro strettissima (ci sono solo 2 taglie: S/M e L e con solo due taglie è facile offendere qualcuno dicendo "la L è la più larga" o "la S/M è la più stretta) non invento mai balle: se ho preso e usato un articolo allora dico la mia ma se non l'ho mai manco provato dico "mi dispiace, non l'ho mai provato e non so cosa dirle". Non insisto mai a far comprare perchè, da cliente, detesto quelle commesse invadenti che quando chiedi un calzino cercano di venderti anche giacca, maglione e pantaloni. Non insisto nel proporre qualcosa di "alternativo" a un cliente che entra chiedendo un articolo specifico che è esaurito.
Mi sembra di avere la coscienza a posto, insomma.
Ma di cafoni ce ne sono così tanti che a volte mi chiedo se valga la pena sorridere a tutti quelli che entrano salutandoli cortesemente e chiedendo loro "come posso esserti utile", dato che preferiscono fare casino da soli e toccare tutto anche quando dico loro che per regola del negozio NON si possono aprire le confezioni...

[plesea]

Proprio perchè si parla di tagli vi racconto di questa che mi è successa l'altro giorno, ero in giro disperata per i regali di natale e mi viene in mente di entrare in un negozio per vedere se trovo un pantalone nero. Entro saluto e chiedo quello che cercavo, mi chiede la taglia io le rispondo 42, va e mi porta i pantaloni. Io ho un problemai fianchi larghi e le gambotte grosse rispetto alla vita da vespa, ma sono pur sempre una 42 e a volte m'infilo pure la 40 se il pantalone è elasticizzato. Insomma mi provo il pantalone e mi accorgo che mi rimane largo in vita esco e le chiedo una 40 la signora mi guarda e mi fa:" e dove le infili le gambe?!" con tono da rimprovero e siccome io sono moooolto suscettibile sulle mie gambotte nel mio cervello è apparso questo:"brutta srt** come ti permetti ora ti sistemo io" mi ha dato la 40 me la sono infilata e ci entravo da dio, sono uscita le ho mostrato come le mia gambotte entrassero e poi le ho chiesto altri modelli mi sono provata tutto e sono andata via senza comprare nulla. Mai offedere plesea sulle sue gambe da calciatore

[plesea]

Settimana scorsa, mattinata un pò dura.
Arrivano i pacchi e inizia a farli la mia collega in cassa, io allora faccio il tavolo. Mentre sto piegando la pila di maglioni arriva una, non saluta, mi tocca la spalla e fa *vieni devi farmi provare un vestito* e già lì mi girano e penso che questa ha bisogno di qualcuno che le faccia da balia. MI fa vedere il modello, la 42 è nel manichino le dico che lo tolgo. Mentre lo faccio lei è lì che mi fissa impaziente sbuffando. Non mi sto grattando eh, sto togliendo il vestito che vuoi tu. Ok nei camerini, resto lì e vedo scende d'ordinaria follia ovvero lei che lo prova sopra anche ai pantaloni, poi tenta di uccidersi cercando di togliersi senza togliere gli stivali e tutto questo senza sedersi! Aveva fretta eh, avrà perso 10 minuti solo così. Nel mentre una ragazza gentile mi chiede una cosa, e lei ci parla sopra. Sai come se volesse l'attenzione per lei e appena qualcuno gliela toglie tenta di riprendersela. Le dico che sto parlando con una cliente, un attimo solo. Alla fine dopo essersi convinta che era la sua taglia e avermi detto che gli altri modelli simili facevano schifo (mah erano tagliati 10 volte meglio di quello ma vaglielo a spiegare) mi da in mano il vestito e dice "su dai andiamo".
Vado in cassa, lo appoggio e la saluto. Sperando di non rivederla più.
Non un saluto e ordini tipo un cane. Va beh.

un calcio rotante in faccia no? mah troppo buone siete

[BettyBennet]

Mai offedere plesea sulle sue gambe da calciatore

Ti capisco stesso problema, tocca stringre tutti i pantloni in vita mi piacciono morbidi come linea...

Oggi pomeriggio ero nel bel mezzo di un c@sino di proporzioni inenarrabili e... chiama l'ennesima forzata dei call centr (tra l'altro si trattava i una ragazza straniera) di un operatore telefonico. Mi serviva la linea libera perchè stavo aspettando una chiamata importante e stavo correndo contro il tempo, e devo confessare che sono stata parecchio dura e sbrigativa

[Taiba]

ATTENZIONE POST LUNGO E TEDIOSO!
Adesso svuoto il gozzo, che è così pieno che mi soffoco! Non so se si tratti di inciviltà, sicuramente di maleducazione.

Purtroppo il 22 Dicembre mi provo la febbre e scopro di avere 38.5 di temperatura corporea. La sera c'era la festa di compleanno del mio ragazzo e non avrei mai potuto mancare per due motivi:
1-era a casa mia ( )
2-il mio ragazzo si sarebbe depresso troppo.
Stringo i denti e usciamo insieme il pomeriggio e facciamo la festa la sera. Giuro, non sono mai stata così male, a un certo punto sono scappata fuori perchè piangevo...ero intontita, avevo le ossa rotte e c'era casino e freddo in taverna. Freddo perchè una mia amica, piazzata davanti alla stufa, continuava a urlare come una gallina, non guardava il fuoco (nel senso, se vedi che si sta spegnendo, dimmelo!!!!) non si spostava quando andavo li a ravvivarlo e soprattutto, parla e SPARLAVA di un mio amico presente. Ora questo ragazzo se le cerca spesso le cattiverie, ma lei e un'altra mia amica (la mia migliore amica e ci sono proprio rimasta male) hanno continuato tutta sera a sparlare, alludendo a mancane sessuali, poca virilità e ripiglio con le ragazze...cose, tra l'altro non provate...ora, io ero in coma, ma mi sono sentita ribollire. Come avrà passato la serata il mio amico? Lo invito per fargli passare un'orribile serata? Sono stata zitta (stavo veramente male, da svenire...) ma giuro che la prossima volta puntualizzero che un comportamento simile non sarà accettato e le sbatterò fuori casa mia. Mi sono sentita a disagio io per il mio amico...

Arriviamo a 24, io ancora KO. Chiamo la direttrice della Corale per dire che non andrò alle messe delle 24.00 e 10.30 del 25; io ho il compito di cantare e suonare le campane tubolari (tubi di acciaio che suonano come campanili lontani). Lei per tutta risposta, butta lì un: "Che peccato, tante prove per niente..." che sperava le dicessi? Ho già fatto un anno ad andare a messa con la congestione, con gli altri che facevano finta di non capire che stavo male.

Come mia zia che è già la seconda volta che sa che sto male ma mi accolla la cugina viziata di 6 anni. E' una bimba abituata che se insisteinsisteinsisteinsiste ottiene tutto...quindi continuava a farmi tre domande:
"Apri il regalo?" (della vicina per me che ho aperto a mezzanotte)
"Ma arriva Babbo Natale?" (per avere i regali)
"Ma cos'hai?" (sperando che le dicessi che stavo bene e giocassi con lei)
Così tutta sera, mentre ero sdraiata sul divano che non ne potevo più...

Qualche giorno dopo, stando meglio, trovo un'altra corista. Il suo interessamento nei miei confronti è stato: "Ma che cazzo hai fatto? Ti pare il caso? L'ho detto a mia figlia che eri malata e ha detto che sei una sfigata!" Testuali parole. Oltre a molti che hanno commentato: "Mi sono mancate le campane...non è Natale senza..."
Esagero? L'ho presa male io? Dovevo essere più tollerante nonstante non sapessi più cosa avevo in tasca da tanto stavo male?
Scusate per il post fiumeeeeeeeeeeeeeee!!!! Ma mi sono inviperita!!!!

[Vera]

Ma la gente sta male con la capa, come si dice da noi.

[BettyBennet]

Cavoli Taiba, che marea di str@nzi insensibili
Edito: roba da prenderli a campane tubolari in testa

[Cybele]

e ti credo... io...sarei diventata una iena con tutti sarei rimasta sola???
Non so se può esserti d'aiuto ma per me sei stata sin troppo tollerante io sarei sbottata mooooooooooooooooolto prima
Ti abbraccio,e ti auguro una buona giornata

[Paperina]

[Patrizia]

Ma che inciviltà! E' stupidità questa

[Taiba]

Grazie ragazze!!!! E' che a volte penso di essere io a sbagliare, visto che tutto il resto del mondo si comporta in questo modo... Ok, non stavo esalando l'ultimo respiro, ma mi sono sentita presa a pesci in faccia! E per uno squalo non è molto piacevole!!!!!! Ecco!

[margherita]

No Taiba, non sbagliavi proprio!
Sei stata anche troppo paziente. Le reazioni della gente che ti stà intorno mi hanno davvero stupito...

già è sgradevole star male, ancora di più quando si hanno impegni, ancora di più sotto le feste, ma anche essere rimproverate poi...!

[margherita]

Tornando alle commesse:
Isabella Santacroce in "Fluo", il suo primo libro, definiva lo sguardo delle commesse dei negozi di Viale Ceccarini a Riccione: "Distruggi Plebe"
ma quanto sono fastidiose quelle che ti fanno sentire un poveraccio e non sorridono mai credendo di dare un tono esclusivo al loro negozio?! (e quanto e brutta brutta brutta la parola "esclusivo"??)

[ioletta]

Taiba, lascia perdere gli squali: adotta una tigre del Bengala e portala con te a suonar campane tubolari; le persone sapranno come comportarsi.


oggi sono davvero inviperita: abito a Milano da due anni, ma sono palermitana...cosa mi tocca sentirmi dire??? Che i siciliani sono cinquant'anni indietro e che dal dopo guerra la mentalità non è cambiata di una virgola...