(in)civiltà

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

eleonora85
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Iscritto il: lunedì 08 ottobre, 2007 11:12

Messaggio da eleonora85 »

oh maronna! Povera Kore (non so come hai fatto a trattenerti...devi avere un grandissimo self-control!)...

Eh brava Cristina, bella risposta...
Anche a me purtroppo quando succede qualcosa del genere non riesco a formulare una risposta decente al momento ma solo dopo! :(
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Serese
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Iscritto il: domenica 28 ottobre, 2007 18:55

Messaggio da Serese »

cri :clap:
kore veramente, sei stata pazientissima con quella :shock: ma dove lo trovano il coraggio..? ma non hanno vergogna? io non mi permetterei mai. :roll:
...pensa globale agisci locale...
e
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cristina
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Iscritto il: domenica 16 settembre, 2007 16:20

Messaggio da cristina »

eleonora85 ha scritto:
Eh brava Cristina, bella risposta...
Anche a me purtroppo quando succede qualcosa del genere non riesco a formulare una risposta decente al momento ma solo dopo! :(
Bhè pure a me succede cosi' la maggior parte delle volte , ma capita come questa volta che le parole mi escono senza nemmeno pensarci
Vecchia Zia
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Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Cristina, ti farei un monumento!!! Grande!!!!!

Kore, vedo che anche dove lavori tu non scherzano... Io davvero non ce la faccio a stare zitta: quando una pazza (che poi ho saputo essere l'amica di una dipendente fancaxxista e bastarda che si era appena licenziata e evidentemente credeva di vendicarsi) mi ha insultata dicendo che le commesse a bolzano erano cafone le ho risposto per le rime. E dato che continuava a ripetere la stessa nenia le ho risposto ancora e ancora... nell'ordine:
-la finisca con sta nenia che io non sono nemmeno di bolzano
-se è per questo anche i clienti di bolzano a stron*aggine non scherzano
-non si preoccupi che da sto posto di m*rda mi leverò dalle palle molto in fretta.

Ancora non so come ho fatto a non metterle le mani addosso dopo che per mezz'ora mi ha gridato in faccia cos' forte che sentivo il suo fiato sulla pelle...

Altre chicche?
Una vecchia zoccola impellicciata mi fa "certo che col suo atteggiamento fa proprio passare la voglia di entrare in questo negozio". Non so come ho fatto a non dirle "è quello che spero succeda"... Commento di un'altra cliente: "che lo faccia lei questo lavoro, poi vediamo quanta voglia le viene di essere affabile..." :D
Ieri poi siamo arrivati al picco: sto riordinando della roba (per essere precisa, stavo riordinando il CASINO che quella massa di cafoni incivili e villani fa ogni volta che entra perchè non sa tenere le manine in saccoccia e deve toccare TUTTO) e una entra con al seguito una ragazzetta, dicendo ad alta voce, indicando me, "beh, dai chiediamolo a 'sta..." e qui la interrompo congelandola con lo sguardo e dicendo ad alta voce "prego?". E' sbiancata. Ha chiesto una cosa e le ho detto secca "mi dispiace ma qui quello che cerca non c'è" senza nemmeno ascoltarla. E ancora mi chiedo cosa volesse dire: con il suo "sta", la cafona.
Vecchia rompiballe che cerca calze dorate (quelle che la concorrenza ha in vetrina ma li sono analfabeti oltre che cafoni e non sanno leggere l'insegna del negozio in cui entrano"). Le dico che non le abbiamo. Mi dice "ma non avete niente" con fare stizzito. Non ci vedo più e le dico "signora, abbiamo DUE PIANI di roba in un negozio enorme, ci manca solo quello che cerca lei. Non mi dica che non abbiamo niente, per cortesia". :evil:

Comunque col piffero che me sto zitta: il cliente avrà anche sempre ragione ma il rompico*lioni ha sempre torto. E soprattutto, appenderò un cartello con scritto "le commesse hanno solo due occhi e sul davanti, come tutti. Fissarle immobili e in silenzio mentre sono di spalle non fa si che si accorgano della vostra presenza". Eccheccavolo: non salutano, non chiedono niente, si scocciano se li saluti e si mettono in mezzo al negozio a sbuffare con aria stizzita perchè nessuno corre a servirli quando non hanno nemmeno chiesto aiuto!! Che branco di villici...
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Taiba
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Iscritto il: lunedì 29 ottobre, 2007 14:25

Messaggio da Taiba »

Sai Zia però...io dico: poverini! Loro! Che passano la vita ad essere scontrosi con la vita. Se pensi che tutto ti è dovuto, sarai sempre infelice. Niente sarà bello e inspettato. Se passi la vita a puntigliosare sugli altri, vedendo solo i lati negativi (vedi il paio di calze che non c'erano su tutta la roba che avete in negozio :o ) starai sempre incazzata come una biscia! Se pensi che le persone ti debbano leccare i piedi solo per il fatto che esisti, sarai sempre scontrosa perchè la gentilezza degli altri non ti basta...
Lo so che fanno arrabbiare noi, ma sono da compatire...da dirgli "Poverelli!" :roll: A me fanno ridere e basta!
Comunque... :patpat: Sicuramente la tipa intendeva: "Chiediamo a sta...gnocca paura dall'aria gentile e cortese che ci saprà dare sicuramente una risposta saggia che risolverà tutti i nostri problemi, anche esistenziali!" No??????? :lol:
"La curva è la più graziosa distanza tra due punti." Mae West

"Fai ciò che senti essere giusto nel tuo cuore, perchè verrai criticato comunque: biasimato se lo fai e anche se non lo fai."
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Patrizia
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Iscritto il: martedì 06 novembre, 2007 21:59

Messaggio da Patrizia »

Purtroppo nel momento in cui tu svogli un servizio al pubblico... la gente crede che tu viva per servire loro e pretendono che tu stia lì solo per i loro comodi :evil:
Don't Stop Me Now!

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Satine
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Iscritto il: venerdì 21 settembre, 2007 15:27

Messaggio da Satine »

Io verso le commesse sono moooolto prevenuta, nonostante ne incontri sempre di molto gentili, in passato ho collezionato una sfilza di arrabbiature a causa di certe signorine molto invadenti, per intenderci, le classiche commesse che mentre ti stai cambiando nel camerino ti spalancano la tendina chiedendo, "tuuuuuuutto bene?????", mostrando all'intero negozio il mio fondoschiena scintillante.
Parto prevenuta ma non mi sognerei mai di rispondere male ad una di loro, a meno che non me le facciano girare e allora sono capace di mandare all'aria il negozio, si capisce.
Cinque anni fa, entro in un negozietto da due soldi per comprarmi un paio di pantaloni. Premesso che ero veramente MOLTO grassa, chiedo alla commessa se avessero la mia taglia in magazzino, e lei mi porta una 46. La guardo imbarazzata e le dico "ahem.. veramente ho paura che serva una..... una.....", non avevo il coraggio di dirle che anche una 50 mi sarebbe andata stretta, e lei subito mi interrompe con un sorrissetto sarcastico e mi dice:
"Guarda che se questa ti entra ti devi ritenere fortunata, svegliati, non sei una 42, una più piccola non ti entra di certo".

Io ho sognato tante volte di uccidere qualcuno, ma quel giorno ci sono andata veramente vicina. Mi sono proprio immaginata, mi sono vista uscire fuori dal mio corpo bodrilloso, farle di TUTTO, pestarla, sbatterle la testa ripetutamente contro un muro, strapparle i capelli, passarle sopra con un trattore, finirla a colpi di cesoie.
Non ricordo di averle detto niente, e me ne pento moltissimo. So solo che lei si è allontanata, e sono uscita dal negozio il più in fretta possibile, calcolando quanto espolsivo mi sarebbe servito per farlo saltare in aria la prossima volta che ci sarei tornata.
Insomma, non bisogna generalizzare, di persone gentilissime se ne incontrano sempre, ma resto dell'opinione che i problemi vadano lasciati fuori la porta, non posso essere io, cliente, a subire le nevrosi di certe stronze, chi ha davvero bisogno di lavorare si stampa in faccia un bel sorriso e non sta lì a piangersi addosso , punto.
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Tomatina
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

Satine ma quella era completamente fuori! :shock:
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:angel: MIO BLOG! :fiore:
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Taiba
Messaggi: 2118
Iscritto il: lunedì 29 ottobre, 2007 14:25

Messaggio da Taiba »

:patpat:
(poi voi dovete stare attenta a me e ai miei denti, vero?)
Tocca a me: qualche tempo fa mi serviva un rapido...è un pennarellino che va a china nera e in genere costano un botto. :shock:
Entro, parlo con la commessa informarmondomi sulla differenza tra quelli ricaricabili e quelli usa e getta...volevo vedere quale mi conveniva per la durata, se per 1 tavola potevo prenderlo usa e getta.
Sbaglio a parlare, al posto di dire "A parità di tipo..." dico a "Parità di prezzo...quali sono le differenze?" Lei mi scoppia a ridere in faccia, guarda l'amica che è scoppiata a ridermi in faccia anche lei e mi apostrofa dicendo: " Ma non costano mica uguali!"
Ok, ho sbagliato...ma per una 15 enne a cui serve un pennarello che mi fai strapagare per una tavola di merda che devo finire, non mi sembra un comportamento gentile... :evil:
Aspettate! E le buzzicozze (ossia la mia taglia) che entrano nei negozi chiedendo una taglia che ovviamente non gli va bene??? E le commesse imbarazzate a cercare di non fargli sfondare le magliette? :shock:
Anche il contrario però... :roll:
Entro in un negozio da mezze seghe, quelli da taglie minuscole...Commessa tacchettata, profumata, mascarata ANORESSICA. NON ESAGERO! La mia amica si era innamorata di un paio di mutande nere con cuoricini rossi...io mi guardavo in giro, piangendo vedendo le taglie esposte e la mia. L'amica le chiede le mutande; la tipa "Taglia?" "46"
(raga...46!!!!! Mica 56, he?) La tipa la guarda come se stesse guardando la cosa più schifosa del mondo; mi sono sentita io in imbarazzo per lei...per fortuna non si è azzardata a dire nulla!!! :x
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Vecchia Zia
Messaggi: 1151
Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Satine, non posso darti torto...
Di commesse stron*e ne ho incontrate a iosa e quello che mi fa incavolare è che certi clienti poi se la prendano con me e le mie colleghe per quello che magari hanno subito da altre...
Urge qualche chiarimento:
a Bolzano si fanno un vanto della gentilezza delle commesse e devo dire che fanno bene perchè è vero. Sono sempre carine e disponibili e fin troppo gentili, considerando con chi hanno a che fare. Mi chiedo come ci si possa lamentare di loro.
Altro discorso è Trento. TUTTI nella zona sanno che a trento la maggior parte delle commesse è un branco di cafone fancaxxiste. Ho assistito a scene incredibili... Una domenica, tanto pubblicizzata perchè parte dell"autunno trentino" durante il quale i negozi sono aperti, ho visto la commessa di una nota catena italiota di abbigliamento SBATTERE la porta in faccia a un cliente alle 16.40 al grido di "alle 17 si chiude!! Non crederete mica che lavoriamo 7 giorni su 7???" quando gli altri negozi erano pieni di persone che sono state servite ben oltre l'orario previsto (come tutte le commesse sanno, si chiude la porta all'ora di chiusura ma si finisce di servire chi è entrato prima di quell'ora). In un altro negozio sono entrata alle 11.45 con un'amica e sono stata "accolta" da un "guarda che a mezzogiorno chiudiamo!!", detto da una stronxa che si è poi messa fuori dal camerino, nel quale un cliente stava provando qualcosa, a gridare alla collega "ma se ne va fuori dalle palle o no?? io a mezzogiorno voglio chiudere e andare a casa!!"... non mi sorprende che quel negozio abbia chiuso poco dopo...
Nella maggior parte dei negozi le commesse parlano solo il loro orrido dialettaccio e fai fatica a capire cosa ti dicono, Ti danno sempre del tu e chiacchierano dei fatti loro davanti ai clienti in fila alla cassa. Una volta, in un negozio "della concorrenza", io e la mia amica siamo state trattate a pesci in faccia. Nonostante il trattamento ho deciso di prendere un paio di calzettoni e mi sono messa alla cassa. Dopo 10 minuti una delle due deficienti pagate per stare li mi fa "devi pagare?" e io le ho risposto "non so, se preferisci farti ancora i fatti tuoi, me ne vado senza pagare" ;-)

Insomma, di cafoni è pieno il mondo ma una cosa mi chiedo: perchè sta massa di cafonacci non si sfoga sulle commesse stronxe invece di insultare me?? O forse creedono che la prima persona cortese che li saluta sia pronta a sobbarcarsi le loro ire??? La ragione non sta mai da una parte sola: se i clienti sono cafoni per colpa delle commesse stronxe è anche vero che a fare la commessa con tutti quei cafoni stronxa ci diventi.

Un altro caso è quello che ha raccontato Satine: quello non ha giustificazioni.
Una volta in un negozio "trendicul" di trento ho provato un vestitino fantasia in tessuto elasticizzato. La S mi faceva al massimo da guanto (e io porto anche una 36 di braghe...). La M era improponibile e la L NON ESISTEVA. Provo la M e al grido di "coooome va??" della commessa rispondo "è più stretto di un preservativo, non so se riuscirò a uscirne". Notate che ero entrata nel camerino bardata di cappotto e 3 maglioni e che non avevo fatto vedere alla commessa come mi stava il preservativo (che era così stretto da far si che la fantasia si deformasse sembrando una sboccata sull'asfalto fuori dall'oktober fest...). Esco dal camerino prima di mettermi il cappotto e la demente fa tanto d'occhi davanti alla miseria dei miei fianchi, ulteriormente assottigliati dalla gonna che portavo (una 36, appunto) e dal cache-coeur e mi fa "impossibile che non ti stia bene!". Le dico che non mi entra e che potrebbero degnarsi di prendere taglie più umane e la sua collega, che non mi aveva vista perchè di spalle, fa "ma se quel vestito se l'è appena preso una così grassa da sembrare una pianta grassa, ha ha!". Ho sbattuto il vestito sulla cassa e sono uscita senza manco salutare dalla rabbia.
Avrei dovuto dire a quella cretina "si, è mia sorella, infatti il vestito l'ho visto su di lei!". magari l'avrei sm3rdata.
Ma questo non è un problema di commesse: è un problema di menose convinte di essere bellissime e perfette. Sarebbero stronxe anche se facessero le postine.

Resta il fatto che gli altoatesini sono cafoni per natura: la mia collega, che è altoatesina, è la prima a notarlo... non so come vi comportate voi ma a me non sembra NORMALE cacciare le mani dappertutto, sfilare le calze dalle confezioni per maneggiarle come se fossero stracci (calze da oltre 20 euro... non so se mi spiego) e poi rinfilarle malamente nella confezione sbagliata e cacciarle nel posto sbagliato. Così come non è normale entrare in un negozio con del cibo in mano, mangiarlo mentre si parla con la commessa (sbattendo bene la bocca piena) e toccare tutto con le mani sporche. Quella gente è cafona non solo nei negozi: non è mai stata educata così come non educa i suoi figli! Una stronxa ha detto al suo orrido pargolo che stava smanacciando tutto quello che aveva a tiro con le sue orride manine sporche di cioccolata "questa commessa è cattiva" perchè io avevo detto "per favore non toccare"... ma dico, sono la SOLA ad aver preso schiaffi sulle mani da piccola quando toccavo quello che non era mio???
I genitori non esistono quasi più e questo è un dato di fatto (altrimenti non mi spiego i 12enni dipendenti da cocaina) ma in alto adige non sono MAI esistiti.
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uvafragola
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 10:23

Messaggio da uvafragola »

Satine ha scritto:"Guarda che se questa ti entra ti devi ritenere fortunata, svegliati, non sei una 42, una più piccola non ti entra di certo".
:shock: :evil:
se mi dicessero una cosa così (da taglia 48 abbondante che sono) non risponderei più di me :evil: :mazz:

io evito da anni ormai di andare in un negozio molto carino del mio paese (cose carine, prezzo non esagerato) da quando la proprietaria mi ha trattato da schifo, dandomi dell'antica e della fuori moda. volevo comprare un vestito nero semplice, dato che ho la mia stazza e mi va di nascondermi un pochino, se posso. lei mi ha guardato con compassione e storcendo le labbra mi ha detto "con tutte le cose carine e colorate che abbiamo qui in negozio non capisco perchè ti ostini a comprare questo vestito nero. voglio dire, una ragazza giovane come te nn può avere gusti così antichi. e poi non è mica di moda!"
allora cosa cavolo lo tieni a fare in negozio il vestito fuori moda??? e poi, scusa, io ti stavo comprando il vestito, no? stai zitta.
alla fine non ho comprato niente :P
e siccome non era la prima volta che 'sta tizia mi trattava male... ciao ciao arrivederci, non mi vedi più

tzè
Satine
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Iscritto il: venerdì 21 settembre, 2007 15:27

Messaggio da Satine »

Vecchia Zia ha scritto:non so come vi comportate voi ma a me non sembra NORMALE cacciare le mani dappertutto, sfilare le calze dalle confezioni per maneggiarle come se fossero stracci (calze da oltre 20 euro... non so se mi spiego) e poi rinfilarle malamente nella confezione sbagliata e cacciarle nel posto sbagliato.
Io trovo sia un atto di maleducazione estrema :shock: , di solito mi faccio scrupolo a prendere in mano una maglietta a meno che non la veda su una gruccia, questo perché io piego tutto malissimo :oops: non lo so fare, faccio casino, e allora al massimo chiedo aiuto.
Mi fanno profondamente inca****e anche quelle signore che al reparto profumeria prendono in mano i flaconi di shampoo e li aprono per annusarli, o arrivano proprio a spalmarsi creme e cremine varie fregandosene di cercare il tester, e per giustificarsi ti rispondono "Beh, ma io come faccio a sapere se è buono, se lo posso comprare?".
E se non lo compri? E se non ti piace, perché quella che arriva dopo di te è costretta ad acquistare qualcosa che è già stato aperto se non addirittura utilizzato??
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Kara
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre, 2007 11:13

Messaggio da Kara »

Taiba ha scritto:e taglie esposte e la mia. L'amica le chiede le mutande; la tipa "Taglia?" "46"
(raga...46!!!!! Mica 56, he?) La tipa la guarda come se stesse guardando la cosa più schifosa del mondo; mi sono sentita io in imbarazzo per lei...per fortuna non si è azzardata a dire nulla!!! :x [/color]
ci doveva provare con me a fare una cosa del genere... ma non l'avrebbe mai fatto, le sarebbe servita una scala per riuscire a guardarmi negli occhi :D

Vecchia Zia quanto ti capisco... io odio i ragazzini che girano nei negozi (o anche nelle case del resto) toccando tutto... a me hanno insegnato che si sceglie con gli occhi e soltanto dopo si allunga la mano. questo modo di fare lo trovo odioso soprattutto a tavola... la gente che tocca tutto quello che c'è nel piatto prima di prendere una cosa. io mi schifo, non ci posso fare niente.

ma solo io mi scuso quando vado in un negozio e chiedo di vedere dei maglioni che mi stiano bene e quindi obbligo la commessa a tirare giù un bel pò di roba? soprattutto poi se non trovo niente che mi stia... lì mi vergogno proprio... però non posso comprare roba che poi mi sta corta :oops:
Vecchia Zia
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Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Io come cliente sono assurda... ormai mi conoscono!!
Se prendo un maglione dallo scaffale per guardarlo e poi non mi piace, cerco subito un tavolo per ripiegarlo ESATTAMENTE com'era e rimetterlo ESATTAMENTE al suo posto... chi mi conosce ormai mi lascia fare ma certe commesse "nuove" la prima volta mi dicono "lascia pure stare che faccio io, è il mio lavoro"...
Se chiedo di una cosa e mi dicono che è in vetrina aggiungendo "te la tolgo" mi piglia male e dico che è meglio di no perchè se poi non mi piace ho fatto sgobbare per niente la commessa...
Chiedo il permesso di usare i tester :oops: e non tocco mai niente...
E' per questo che mi inalbero quando vedo certi cafoni che toccacciano tutto!!

Come commessa sono assurda comunque... quando qualcuno vuole delle calze e non sa la sua taglia (assurdo: c'è chi non sa che taglia di calze porta... ma ce l'hanno un neurone??) mostro le due tabelle sul retro della confezione: una (poco attendibile) paragona la taglia delle calze a quella dei vestiti (come se tutte le marche facessero taglie uguali... io nell'armadio ho cose che vanno dalla 36 italiana alla 44 italiana e il mio chiulo è sempre lo stesso!) e l'altra che da la taglia in base a un diagramma peso/altezza. Ogni volta mostro la seconda tabella e dico alla cliente di "cercare da se la taglia in modo che io non le debba chiedere quanto pesa ledendo la sua privacy"...
Il massimo lo raggiungo con le maglie, che si possono provare... se mi dicono che le L sono strette dico che "vestono piccole" e se mi dicono che le S sono larghe dico che "vestono grandi" perchè ho sempre il terrore di offendere... per me il peso è un argomento delicato e ho sempre paura di far restare male qualcuno... :oops:
eleonora85
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Messaggio da eleonora85 »

Queste cose che raccontate sono davvero allucinanti!!!!!
Io non ho mai fatto la commessa, però come cliente cerco sempre di essere garbata e rispettosa dell'altro e del suo lavoro.
Quando vado per negozi tocco e prendo in mano solo quello che mi colpisce e potrebbe essere un probabile acquisto, ma se non mi piace lo ripiego (bene, si intende).
Anch'io mi faccio milla paranoie quando devo dire a una commessa di portarmi questo o quell'altro e continuo a ripetere "Grazie", "Scusami eh".
Mi faccio mille scrupoli perché ho paura di essere invasiva :oops:
A mia memoria non ricordo di aver mai incontrato comesse cafone, a parte qualcuna che non saluta quando entri/esci. Io invece il mio "Salve" ce l'ho sempre in bocca...
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