però io paura della morte ce l'ho o meglio, credo di aver paura del "tipo" di morte. poi pensandoci da viva ho paura di cosa ci può essere/non essere dopo..ma anche se non ci fosse niente una volta andata non si pone più il problema. Il problema è da vivi. Insomma..sono stata un po' contorta
Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. Ricordatelo sempre. Ghandi
gaf81 ha scritto:
però io paura della morte ce l'ho o meglio, credo di aver paura del "tipo" di morte. poi pensandoci da viva ho paura di cosa ci può essere/non essere dopo..ma anche se non ci fosse niente una volta andata non si pone più il problema. Il problema è da vivi. Insomma..sono stata un po' contorta
credo sia normale, la penso come te!
comunque la vignetta è geniale! ci facciamo troppe se**e mentali!
Io temo di non avere la forza di affrontare un'eventuale malattia (cioè il cancro) con dignità. Ma preferisco non pensarci.
Però parlo della mia morte (di come vorrei che andassero le cose) con chiunque mi ascolti perché vorrei che le mie volontà venissero rispettate (infatti io e mio marito stiamo riflettendo sull'idea dello sbattezzo e lui è già deciso a procedere, io quasi).
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"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Io sinceramente quando penso alla mia morte sono indifferente l'unica cosa che mi spaventa è il dolore che eventualmente proverei. Mi spaventa molto di più la morte degli altri, l'idea di perdere un mio caro mi fa andar fuori di testa.
Voglio citarvi un bellissimo articolo sul senso della vita letto su Venerdì di Repubblica, dove viene intervistato il sociologo Zygmunt Bauman.
" Per rendere l'idea della morte meno terribile, si è provato a scomporla in tante parti. Una volta derubricata alla somma di mille sotto-cause diverse - cancro, cattiva alimentazione ,fumo e altri comportamenti nocivi- ci si può anche ingenuamente illudere che neutralizzando la prima, la seconda e così via, l'esito finale si possa allontanare ad infinitum. Il sottotesto è:morire non è una condizione inevitabile ma si viene uccisi da errori che noi e la scienza non siamo ancora riusciti a risolvere."
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Indubbiamente la morte di un proprio caro deve essere qualcosa di straziante e terribile, ed è questa che mi terrorizza da morire. Per la mia morte invece sono abbastanza tranquilla, diciamo pure che non mi preoccupa affatto...però mi preoccupa il fatto che la mia morte possa far soffrire qualcuno che mi ama.
io se penso alla morte dei miei cari mi viene da stare male..mi sembra di impazzire.come tante della morte è la cosa che mi spaventa di più, oltre a far soffrire loro con la mia morte. Poi della mia ne parlo piuttosto tranquillamente, gli dico che vorrei essere cremata..loro no apprezzano molto il discorso, tranne mio papà che in famiglia è quello che la prende con più serenità
Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. Ricordatelo sempre. Ghandi
Io spero solo che quando sarà il mio turno.. avrò avuto il tempo necessario per non essere più in collera con nessuno.. di aver detto abbondanti "Ti voglio bene" o "Ti chiedo scusa"..
Ho perso mia nonna qualche anno fa.. avevamo litigato di brutto il giorno prima perchè si era dimenticata i miei biscotti in forno e li aveva fatti neri.. la mia reazione era stata a dir poco orrenda, acida e insensibile (e poi per cosa?? 4 biscotti????)... Non me lo perdonerò MAI!!
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli..':fiore:'
Non permetto più a mio marito di tornare a lavoro col cuore arrabbiato dopo una discussione (l'orgoglio è una bruttissima bestia), proprio per evitare gravi rimorsi ad entrambi se dovesse capitarci qualcosa mentre non siamo assieme... già il non aver salutato Melissa il 13 maggio è un pensiero che mi fa stare male, figuriamoci se avessi litigato con lei...
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Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Non permetto più a mio marito di tornare a lavoro col cuore arrabbiato dopo una discussione (l'orgoglio è una bruttissima bestia), proprio per evitare gravi rimorsi ad entrambi se dovesse capitarci qualcosa mentre non siamo assieme... già il non aver salutato Melissa il 13 maggio è un pensiero che mi fa stare male, figuriamoci se avessi litigato con lei...
Già... infatti da allora ci penso due volte prima di lascaire le cose in sospeso..
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli..':fiore:'