Mi rispondo da sola citando proprio da
SCTS:
"I filtri solari si dividono in due categorie: filtri fisici e filtri chimici.
(...)
Nei solari eco-bio troveremo quindi solo filtri fisici. Essi sono ossido di zinco (inci name: Zinc Oxide) e biossido di titanio (inci name: Titanium Dioxide): possono essere micronizzati e rivestiti (anche con silicone: in questo caso non sono più ecocompatibili; nell’inci possono apparire con la seguente dicitura e in ordine sparso: Titanium Dioxide, Zinc Oxide, e Trimethoxycaprylylsilane)
Lo zinco ricoperto o meno va più o meno sempre bene. Normalmente serve per gli UVA ma ne esiste un tipo da nanotecnologia che funziona abbastanza bene per gli UVB. Difficile capire quale stiano usando perchè l'INCI è lo stesso. Pare che molti produttori lo abbiano tolto dalle formulazioni perchè costa molto.
Il biossido di titanio serve per gli UVB (quelli che fanno diventare la pelle rossa) ma alcuni studi fanno sospettare che possa creare radicali liberi. Tali radicali vengono liberati dal titanio biossido micronizzato, non quello normale e cioè in polvere meno fine; ma lo mettono tutti micronizzato perchè altrimenti ci si spalma di un pastone bianchissimo. Serve quindi o che sia ricoperto o che sia anche lui da nanotecnologia con aggiunta di manganese (in questo caso si chiama optisol). Difficile capire quale stiano usando (titanio semplice o con manganese) perchè l'INCI è lo stesso".
Dunque mi pare di capire che questa cipria possa effettivamente fare da filtro, che ne dite?
