Eowyn ha scritto:Simo, io farei una ricerchina su google sul negozio, quantomeno per assicurarsi che esista davvero e che non si siano verificate truffe...i prezzi troppo bassi per l'elettronica nascondono spesso delle magagne, meglio vederci chiaro!
è un ottimo consiglio e si deve fare sempre non solo per Napoli , anche perchè io non fido molto delle compere online
Noi acquistiamo quasi tutto on line invece e, come dicevo, il negozio ha una marea di riscontri positivi, ma non è la qualità del prodotto o la velocità di consegna a preoccuparmi.
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"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Ok, la preoccupazione è quella che i prodotti siano stati creati o rivenduti in modo illecito, quindi? Io Gomorra l'ho letto quando uscì, ma ricordo bene la parte, per me più sconvolgente, sullo sfruttamento nel settore tessile...
Io, personalmente, penso che sia giusto verificare, per quanto possibile al consumatore, che il negozio lavori bene (esistenza del negozio, feedback positivi, assenza di scandali etc.); non credo però che sia giusto evitare tutti i commercianti di una certa area geografica per timore di questo: magari è gente onestissima, che si fa il mazzo in un territorio non facile (io non so se avrai il coraggio di aprire un'attività in proprio in certe zone...) e che non si merita di essere - passatemi il termine - "boicottata". Certo, un po' di rischi se ne corrono...ma purtroppo ne corriamo per la stragrande maggioranza dei nostri acquisti, dato che attualmente il consumatore non ha gli strumenti per controllare davvero cosa sta comprando.
Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
Grazie, Eowyn, purtroppo nel libro si parla anche di tecnologia... anzi, si parla di quasi tutti i settori merceologici perché la camorra ha in mano un impero... grazie di cuore per la tua opinione, ne parlerò di nuovo con mio marito.
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"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
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...La finestra dei Rouet...G.Simenon...ed. Adelphi
...una donna sola, insoddisfatta, rotuinaria, incompresa ......una finestra del palazzo di fronte dove un'altra donna non vuole rimanere sola, vuole vivere, vive, ama,lotta....è l'antitesi della prima.....che non può e non vuole sopravviverle....
...Simenon voyeur ed erotico, Parigi dei vicoli e degli alberghi ad ore...dei bistrot dove si attende e della case ricche della borghesia dove tutto deve rimanere immutabile....
Bello
Voto : 85/100
Saluti, Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King
E finito anche Mockingjay, l'ultimo della triligia degli Hunger Games. Delusa...abbozza tante questioni ma alla fine si dedica soltanto ai malanni di cuore della protagonista e poco altro. Poteva essere ben di più invece.
Beh dai i problemi di cuore non rivestono poi così tanta parte del libro... ben più è dedicata alla guerra, senza risparmiarci niente
Ciò nonostante mi è sembrato che procedesse a fatica rispetto ai primi due.
Lì per lì il finale mi ha lasciata delusa, poi ho capito che a deludermi erano le mie aspettative di riscatto... alla fine non si riscatta nessuno, ti fa proprio vedere la miseria umana.
Questo è stato il mio sentire su una saga che devo dire mi ha davvero appassionata.
Sì, è vero che della guerra non risparmia niente (e devo dire d'esserci rimasta davvero davvero tanto male alla scena delle bombe finali): però mi aspettavo di più dal rapporto tra Katniss e Snow (pardon, non so se traducano il nome in italiano, l'ho letto in inglese: il presidente dela capitale, comunque), mi aspettavo che sviscerasse un po' di più alcune questioni anche appunto per quanto riguarda la miseria, la ribellione, volendo pure il ciclico ripetersi degli eventi e il fatto che tutto resti uguale. Però invece mi è parso tutto fosse liquidato in fretta e lasciato allo stato di abbozzo: la scena delle bombe è tremenda, ma oltre alla disperazione della protagonista non è descritto quasi nient'altro, e comunque...bo', le ho trovate poche pagine, un effetto tutto sommato limitato (anche se poi fa sì che lei scocchi la freccia non più verso Snow ma...spoiler! ). Non si scava alla ricerca di un tema e una riflessione più profonda insomma, a me è quello che ha deluso, sia nel finale che in tutto il libro. E comunque sì, in generale secondo me c'è un progressione in negativo quanto a scorrevolezza