Roberta ha scritto:PROPRIETA' DERMOCOSMETICHE L'estratto glicolico di echinacea è utilizzato nella formulazione di preparati ad azione riepitelizzante, disinfettante e cicatrizzante. (utile nell'acne) Possiede anche azioni che la indicano nel trattamento delle rughe e delle smagliature. Una utile associazione, in questi casi, è possibile con gli estratti glicolici di equiseto, arnica e ginseng."[/i]
L'azione dermofunzionale dell'echinacea è legata all'inibizione della ialuronidasi, l'enzima che a seguito di un'infiammazione si mette a stagliuzzare l'acido ialuronico, che a sua volta contibuisce a tenere assieme il tessuto connettivo (
http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_ialuronico). C'e' molta bibliografia medico-scientifica a riguardo. Non a caso uno degli usi tradizionali della pianta presso gli indiani d'America era come vulnerario-cicatrizzante e non come adattogeno. In questo l'azione risulta simile a quella di altre Compositae.
Il senso del suo utilizzo e' quindi nella prevenzione di tutti i fenomeni degradativi che sopraggiungono naturalmente (invecchiare è un evento fisiologico normale, non una sfiga come ci vogliono far credere
) o per cause patologiche (lesioni, ferite, cicatrici) e che sono legati ad un'infiammazione del derma. In questo sono incluse le smagliature (la fase scatenante le cosiddette striae rubrae è di tipo infiammatorio). C'e' un libro dell'Aboca abbastanza semplice ma chiaro sulla fitocosmesi, nel quale e' presente una monografia anche sull'uso cosmetico dell'echinacea, ma purtroppo qualcuno me l'ha fregato in un prestito malaccorto....
Circa le interazioni con farmaci ed altro, sono sempre riferite all'uso interno, per os. C'e' qualche indicazione di interazione con il metabolismo degli steroidi ma non mi pare ci siano segnalazioni riguardo gli esterogeni contenuti nella pillola anticoncezionale. L'applicazione topica pero' ha vie tutte sue e queste indicazioni lasciano quindi il tempo che trovano se l'uso è cosmetico.
Infine, la situazione di mercato sulle tre piante (e. angustifolia, purpurea, pallida) disponibili è un po' caotica ed anche sulla standardizzazione dei principi attivi possono esserci elementi discordanti. Purtroppo è una pianta un po' complicata dal punto di vista botanico, chimico e di impiego, ergo puo' nascere sempre qualche confusione. Ma questo è un altro discorso.
Nota a margine: è sempre una Composita, se chi la maneggia è allergico a questa famiglia può incorrere in risposte da ipersensibilità.
non fa danni ha chi ha la couperose? e a chi ha la cicolazione un pochino lenta...?
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ZINCO PIDOLATO
