chiedo aiuto a voi perché magari avete qualche buon consiglio da regalarmi per affrontare lo "stato di emergenza"

Questa mattina mi sono accorta di avere un piccolo ospite in cavedio. Probabilmente è arrivato durante la notte.
Abbiamo una diapositiva (sfocata, pardon)
Quando l'ho visto stava provando - senza molto successo - a spiccare qualche volettino. Tenerello, non riesce ad alzarsi per più di 5 cm dal suolo :°)
Il cavedio è riparato (è alto due piani) e le uniche bestiole che di solito ci girano sono zanzare, moscherini e qualche ape. Quindi non dovrebbe essere esposto a nessun pericolo.
Ora il punto è: fino a che non impara a volare, sto batuffolino dovrà pur mangiare, no? Cosa gli do?
Qualche insettino in giro c'è perché il cavedio, di solito, lo pulisco di sabato e oggi l'ho trovato subito quindi non mi sono messa a passare il folletto

Gli ho messo in un paio di posacenere (sapevo che un giorno sarebbero tornati buoni per qualcosa di utile!) un pochino di acqua fresca e un cucchiaino di semi di lino + una manciatella di miglio.
Sul sito della Lipu ho trovato:
Io, ovviamente, non voglio imprintargli un'identità deviata: non l'ho toccato, non mi sogno nemmeno di rompergli le scatole, cerco di dargli meno fastidio possibile e lo lascio lì (tra parentesi:Gran parte dei nidiacei abbandona spontaneamente il nido (merli, passeri, civette…) quando ancora non sa volare bene, pur essendo seguito e alimentato dai genitori. Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario. Allevandoli si corre inoltre il rischio di "imprintarli" sull'uomo, facendone animali con una identità specifica deviata in modo irreversibile e non più in grado di affrontare una normale vita libera.
Esistono quindi due principali situazioni, che dobbiamo valutare:
Nidiacei feriti o in reale stato di pericolo (minacciati da gatti o altri predatori, finiti in mezzo alla strada…): per sopravvivere hanno bisogno di cure da parte dell'uomo
Nidiacei sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati nel luogo di ritrovamento.

Detto questo, però, secondo voi può servigli altro? Qualcosa per simulare un nido? Le video lezioni di volo di Konrad Lorenz? Qualche vermetto preso dal giardino?
Insomma, qualcosa che non lo turbi ma che gli possa tornare utile?