youtube, cosmetici e aziende
@Hikari non si parla di buoni/cattivi, ma di sistemi di comunicazione.
Una cosa è la pubblicità dichiarata tale, fatta con i meccanismi "tradizionali": sia uno spot in tv, una pagina su una rivista, uno spot radiofonico eccetera eccetera.
Il marketing fatto coinvolgendo i cosiddetti "opinion leader" è invece diverso. Assume molta più credibilità rispetto ad uno spot aziendale, perchè non è l'azienda a veicolarlo ma è la persona a cui l'azienda manda il prodotto, che assume il ruolo di una consumatrice qualsiasi, solo un po' più fortunata della media ad avere prodotti gratis da provare.
Chi guarda i video inconsciamente darà molto più peso a quelle parole, soprattutto se provengono da una persona che segue e che ha imparato nel tempo ad apprezzare.
A livello di risultati secondo me non c'è proprio paragone.
Vedo un'enorme differenza di impatto tra una pubblicità tradizionale che mi dice "il prodotto x è buono" e una ragazza simpatica *mia pari* e che mi piace che mi dice "il prodotto x è buono".
Anche quando c'è trasparenza, quindi chi recensisce dirà che quel prodotto l'ha avuto in omaggio, c'è comunque secondo me un'interferenza. Per vari motivi, vediamo se riesco ad elencarne qualcuno:
- youtube e i blog si riempiono di recensioni sempre sugli stessi prodotti, perchè qualcuno riceve omaggio e recensisce, qualcun altro compra a seguito della recensione e recensisce a sua volta. Questo non provoca solo noia, come qualcuno ha sottolineato, ma provoca: ripetizione delle immagini e dei messaggi, quindi aumento dell'appetibilità del prodotto; limitazione subdola della libertà di scegliere e conoscere molte più marche e molti più prodotti.
- vincono quelle marche che hanno la possibilità di fare investimenti consistenti in questo tipo di marketing, saranno penalizzate le altre, e questo è normale nel commercio; la novità è che questo avverrà con la complicità inconsapevole delle ragazze che recensiscono, che anzi molto spesso a quanto vedo si sentono privilegiate per essere state scelte, senza rendersi conto che le loro parole e il loro pubblico vale assai di più di dieci prodotti gratis.
- si moltiplicano blog e canali nati con l'unico scopo di accaparrarsi prodotti omaggio da recensire.
- si moltiplicano i casi di non-trasparenza.
Vi faccio un esempio?
Ho ricevuto un certo quantitativo di richieste di invio prodotti omaggio da parte di ragazze con canali su youtube o blog, che domandavano e in cambio promettevano recensioni positive.
Senza contare poi il viral marketing, ovvero account creati dalle stesse aziende che vanno a commentare sotto i video o sotto ai post. E se sono bravi... sfido ad accorgersene.
Risultato? Il consumatore, senza quasi rendersene conto, perde il suo potere, che è quello di dire la verità su come si è trovato ed in questo modo influenzare le aziende.
Questo è il mio pensiero, so che a molte parrà catastrofico e so che molte diranno che non si fanno influenzare, perchè di fronte all'idea di essere influenzabili ci ritraiamo tutti. Ma la verità è che nessuno di noi è immune, vivendo nel luogo e nel tempo in cui viviamo.
Una cosa è la pubblicità dichiarata tale, fatta con i meccanismi "tradizionali": sia uno spot in tv, una pagina su una rivista, uno spot radiofonico eccetera eccetera.
Il marketing fatto coinvolgendo i cosiddetti "opinion leader" è invece diverso. Assume molta più credibilità rispetto ad uno spot aziendale, perchè non è l'azienda a veicolarlo ma è la persona a cui l'azienda manda il prodotto, che assume il ruolo di una consumatrice qualsiasi, solo un po' più fortunata della media ad avere prodotti gratis da provare.
Chi guarda i video inconsciamente darà molto più peso a quelle parole, soprattutto se provengono da una persona che segue e che ha imparato nel tempo ad apprezzare.
A livello di risultati secondo me non c'è proprio paragone.
Vedo un'enorme differenza di impatto tra una pubblicità tradizionale che mi dice "il prodotto x è buono" e una ragazza simpatica *mia pari* e che mi piace che mi dice "il prodotto x è buono".
Anche quando c'è trasparenza, quindi chi recensisce dirà che quel prodotto l'ha avuto in omaggio, c'è comunque secondo me un'interferenza. Per vari motivi, vediamo se riesco ad elencarne qualcuno:
- youtube e i blog si riempiono di recensioni sempre sugli stessi prodotti, perchè qualcuno riceve omaggio e recensisce, qualcun altro compra a seguito della recensione e recensisce a sua volta. Questo non provoca solo noia, come qualcuno ha sottolineato, ma provoca: ripetizione delle immagini e dei messaggi, quindi aumento dell'appetibilità del prodotto; limitazione subdola della libertà di scegliere e conoscere molte più marche e molti più prodotti.
- vincono quelle marche che hanno la possibilità di fare investimenti consistenti in questo tipo di marketing, saranno penalizzate le altre, e questo è normale nel commercio; la novità è che questo avverrà con la complicità inconsapevole delle ragazze che recensiscono, che anzi molto spesso a quanto vedo si sentono privilegiate per essere state scelte, senza rendersi conto che le loro parole e il loro pubblico vale assai di più di dieci prodotti gratis.
- si moltiplicano blog e canali nati con l'unico scopo di accaparrarsi prodotti omaggio da recensire.
- si moltiplicano i casi di non-trasparenza.
Vi faccio un esempio?
Ho ricevuto un certo quantitativo di richieste di invio prodotti omaggio da parte di ragazze con canali su youtube o blog, che domandavano e in cambio promettevano recensioni positive.
Senza contare poi il viral marketing, ovvero account creati dalle stesse aziende che vanno a commentare sotto i video o sotto ai post. E se sono bravi... sfido ad accorgersene.
Risultato? Il consumatore, senza quasi rendersene conto, perde il suo potere, che è quello di dire la verità su come si è trovato ed in questo modo influenzare le aziende.
Questo è il mio pensiero, so che a molte parrà catastrofico e so che molte diranno che non si fanno influenzare, perchè di fronte all'idea di essere influenzabili ci ritraiamo tutti. Ma la verità è che nessuno di noi è immune, vivendo nel luogo e nel tempo in cui viviamo.
Tutto per un'unica meraviglia.
esattamente.barbara ha scritto: so che molte diranno che non si fanno influenzare, perchè di fronte all'idea di essere influenzabili ci ritraiamo tutti. Ma la verità è che nessuno di noi è immune, vivendo nel luogo e nel tempo in cui viviamo.

io, come si sarà capito, non vedo questa situazione come una cosa completamente negativa, ma non per questo ne voglio ignorare alcuni risvolti che sono negativi anche dal mio punto di vista.
Capita la situazione, sulla quale visione d'insieme mi pare che almeno io e te siamo d'accordo, diciamo che divergiamo sulla critica a questa situazione.
se tu vedi la situazione con più negatività (non nel senso che sei negativa TU, ma nel senso che ci sono per te più risvolti negativi ), secondo te quale sarebbe la soluzione?

Io lo vedo come un problema sociale, in generale, di come ragionano le consumatrici d'oggi (quelle che scrivono e fanno video, e quelle che leggono e guardano). Mentre sul modo di fare business, non sono così negativa, ma su quello mi sono già espressa

So che io e te abbiamo una mentalità completamente diversa, ma penso che sul fatto di volere una bella società, corretta e pulita, anche che abbia forme diverse, su questo siamo d'accordo.
Per questo mi interessa la tua e la opinione delle altre in generale

ecco il sistema che impazzisce....barbara ha scritto:Vi faccio un esempio?
Ho ricevuto un certo quantitativo di richieste di invio prodotti omaggio da parte di ragazze con canali su youtube o blog, che domandavano e in cambio promettevano recensioni positive
bloggers/ragazze di you tube che pensano di dettare legge e di spostare l' ago della bilancia con i loro sì o no (in completo delirio di onnipotenza)
Altro che usate......queste qua sono drittone......
Barbara, hai fatto un'ottimo riassunto. Anche io la penso allo stesso modo (peccato che mi mancano le parole per esprimermi) e quoto quello che dici. Secondo me stiamo parlando di una nuova frontiera che sta prendendo il piede.
Questa interazione "diretta" tra la ragazza che recensisce un prodotto e il pubblico che la segue fa si che la promozione risulti più credibile.
Un' altro punto a favore delle aziende, come dicevo, è il fatto che la recensione verrà vista solo da coloro che sono veramente interessati a quel determinato tipo di prodotto.
Esempio: se mando la pubblicità di una crema in TV, quella pubblicità verrà vista da tante persone, ma parecchie di queste non sono interessate alla cosmesi. Mentre su YT o su un blog le recensioni vengono viste proprio dalle persone che si interessano di quel determinato settore. Mi sembra che questo modo di far conoscere i propri prodotti (per le aziende) sia moooooolto più mirato rispetto a quello tradizionale. Ed è quello che cercano da sempre
Questa interazione "diretta" tra la ragazza che recensisce un prodotto e il pubblico che la segue fa si che la promozione risulti più credibile.
Un' altro punto a favore delle aziende, come dicevo, è il fatto che la recensione verrà vista solo da coloro che sono veramente interessati a quel determinato tipo di prodotto.
Esempio: se mando la pubblicità di una crema in TV, quella pubblicità verrà vista da tante persone, ma parecchie di queste non sono interessate alla cosmesi. Mentre su YT o su un blog le recensioni vengono viste proprio dalle persone che si interessano di quel determinato settore. Mi sembra che questo modo di far conoscere i propri prodotti (per le aziende) sia moooooolto più mirato rispetto a quello tradizionale. Ed è quello che cercano da sempre

@Tomatina non c'è una soluzione. Hai ragione a dire che è il risultato di un processo che va ben oltre il video su youtube. E' il risultato di anni a farci calare nel ruolo di cliente prima che di individuo a 360°.
Ma dato che questo è un forum frequentato da tante persone più attente della media, cerco di portare la vostra attenzione a meccanismi "oltre" ciò che si vede. Fare consumo critico significa anche questo.
@ korallo io trovo triste barattare la propria libertà di provare ciò che si vuole e di dire quello che si vuole con due creme e 4 ombretti. Quindi drittone di che? Perchè ricevono gratuitamente più creme di quanto possano spalmarsene in un mese, facendo risparmiare all'azienda in questione migliaia di euro in ricerche di mercato? Mah.
@spanka giustissimo, c'è anche l'aspetto di raggiungere velocemente e senza dannarsi con analisi di mercato il target-tipo.
Ma dato che questo è un forum frequentato da tante persone più attente della media, cerco di portare la vostra attenzione a meccanismi "oltre" ciò che si vede. Fare consumo critico significa anche questo.
@ korallo io trovo triste barattare la propria libertà di provare ciò che si vuole e di dire quello che si vuole con due creme e 4 ombretti. Quindi drittone di che? Perchè ricevono gratuitamente più creme di quanto possano spalmarsene in un mese, facendo risparmiare all'azienda in questione migliaia di euro in ricerche di mercato? Mah.
@spanka giustissimo, c'è anche l'aspetto di raggiungere velocemente e senza dannarsi con analisi di mercato il target-tipo.
Ultima modifica di barbara il mercoledì 08 giugno, 2011 18:13, modificato 1 volta in totale.
Tutto per un'unica meraviglia.
Si certo fai bene.barbara ha scritto: cerco di portare la vostra attenzione a meccanismi "oltre" ciò che si vede. Fare consumo critico significa anche questo.
Forse io dò sempre troppo per scontato che le persone sappiano o perlomeno si informino, su come funzionano le cose "oltre" all'apparenza, mentre in realtà non è così

Arrivo in ritardo (anzi ciao a tutte, non intervengo molto, ma vi leggo
)
Per me rientra tutto nel discorso commercio normale vs. commercio equo-solidale o etico. Solo che finché si parla di pagare il giusto prezzo al coltivatore di banane nell'equador, più di tanto non si è coinvolti. Mentre se si tocca questo argomento sulla nostra pelle, è un po' più complicato da analizzare.
La pubblicità e il profitto sono l'anima del commercio, ma magari ci sono dei livelli di bassezza sotto cui è abbastanza indecente andare. Lo sfruttamento dell'ingenuità o della debolezza io lo trovo abbastanza deplorevole. Debolezza perché guarda caso questi vanno a beccare studentesse senza un quattrino, che mai si potrebbero permettere certi prodotti e ovviamente solleticano la cupidigia (oddio che parola, scusate, ma non so come spiegarlo). Mica li mandano a Paris Hilton! (o forse sì, ma in altri termini)
Pure questa è manovalanza a basso costo...
A chiosa di tutto ciò - sennò poi mi dite che son comunista
- ricordo che uno dei 4 peccati che "gridano vendetta al cospetto di dio" è la Frode nella mercede agli operai
vendetta eh, mica una leggera arrabbiatura 

Per me rientra tutto nel discorso commercio normale vs. commercio equo-solidale o etico. Solo che finché si parla di pagare il giusto prezzo al coltivatore di banane nell'equador, più di tanto non si è coinvolti. Mentre se si tocca questo argomento sulla nostra pelle, è un po' più complicato da analizzare.
La pubblicità e il profitto sono l'anima del commercio, ma magari ci sono dei livelli di bassezza sotto cui è abbastanza indecente andare. Lo sfruttamento dell'ingenuità o della debolezza io lo trovo abbastanza deplorevole. Debolezza perché guarda caso questi vanno a beccare studentesse senza un quattrino, che mai si potrebbero permettere certi prodotti e ovviamente solleticano la cupidigia (oddio che parola, scusate, ma non so come spiegarlo). Mica li mandano a Paris Hilton! (o forse sì, ma in altri termini)
Pure questa è manovalanza a basso costo...
A chiosa di tutto ciò - sennò poi mi dite che son comunista



Ho letto tutte le vostre opinioni, e sono rimasta affascinata ( addirittura XD) dal punto di vista di Tomatina.
Io seguo in modo sporadico un paio di ragazze sul tubo ( in realtà di solito cerco qualche tutorial se non so come usare un colore di trucco minerale o se cerco info su un prodotto, quindi alla fine finisco per guardare roba legata al minerale e all'ecobio) lo trovo divertente se non ho niente da fare.
Io sono affetta da shopping compulsivo e quindi ovviamente se vedo un colore minerale che non ho di solito sono tentata di comprarlo( cosa che non mi capita più con gli altri prodotti non ecobio e non minerali) ma mi faccio sempre qualche altra ricerchina in posti più neutrali e di sicuro sinceri( in soldoni cerco il prodotto qui e a volte sul forum di Lola).Ad esempio ho evitato di comprare alcuni prodotti Neve leggendo qui i vari commenti.
Quello che non capisco è come ci si possa fidare ciecamente di una tizia , anche simpatica vista in rete, senza cercare altre info.
Una volta c'era solo la pubblicità in tv, ma oggi internet dovrebbe permettere un consumo più critico, una ricerca di info e immagini da vari punti di vista. Non capisco perchè molta gente non lo fa. Boh.
Con delle amiche stavamo cercando di mettere su un blog di sole recensioni ( devo dire che io un po' me ne frego XD per pigrizia e per mancanza di tempo) per dare pareri sinceri più che altro, ai campioncini non ci avevamo nemmeno pensato
( anche perchè presumo che uno debba anche aver un minimo di seguito ) volevamo condividere come diceva Barbara..farlo solo per avere prodotti omaggio è un po' triste a parer mio.
Io seguo in modo sporadico un paio di ragazze sul tubo ( in realtà di solito cerco qualche tutorial se non so come usare un colore di trucco minerale o se cerco info su un prodotto, quindi alla fine finisco per guardare roba legata al minerale e all'ecobio) lo trovo divertente se non ho niente da fare.
Io sono affetta da shopping compulsivo e quindi ovviamente se vedo un colore minerale che non ho di solito sono tentata di comprarlo( cosa che non mi capita più con gli altri prodotti non ecobio e non minerali) ma mi faccio sempre qualche altra ricerchina in posti più neutrali e di sicuro sinceri( in soldoni cerco il prodotto qui e a volte sul forum di Lola).Ad esempio ho evitato di comprare alcuni prodotti Neve leggendo qui i vari commenti.
Quello che non capisco è come ci si possa fidare ciecamente di una tizia , anche simpatica vista in rete, senza cercare altre info.
Una volta c'era solo la pubblicità in tv, ma oggi internet dovrebbe permettere un consumo più critico, una ricerca di info e immagini da vari punti di vista. Non capisco perchè molta gente non lo fa. Boh.
Con delle amiche stavamo cercando di mettere su un blog di sole recensioni ( devo dire che io un po' me ne frego XD per pigrizia e per mancanza di tempo) per dare pareri sinceri più che altro, ai campioncini non ci avevamo nemmeno pensato

Che bella questa discussione!
Io devo dire che, prima di acquistare un prodotto, cerco informazioni qui e da Lola, proprio perché un forum è, per sua natura, corale e mi dà quindi l'opportunità di avere molte recensioni su un solo prodotto; a volte sono capitata su qualche blog ma devo ammettere che mi annoiano subito, poco mi importa di avere il parere di Tizia (per me emerita sconosciuta) sul prodotto X, proprio perché Tizia magari ha una pelle totalmente diversa dalla mia, esigenze differenti etc. Insomma, personalmente do più peso alle recensioni dei molti piuttosto che di un solo blogger, forse perché non riconosco particolare autorità a quel singolo: capisco però che se il blogger riesce a "fidelizzare" l'utente e ad instaurare un rapporto di fiducia, la sua recensione acquista molto più peso, come se fosse quella di un'amica fidata.
Ovvio che anche su un forum si può intrufolare qualche pubblicitario, ma fortunatamente la sua è solo una voce in mezzo a tante. Certo però che tristezza, gente che vende le proprie recensioni per qualche crema

Io devo dire che, prima di acquistare un prodotto, cerco informazioni qui e da Lola, proprio perché un forum è, per sua natura, corale e mi dà quindi l'opportunità di avere molte recensioni su un solo prodotto; a volte sono capitata su qualche blog ma devo ammettere che mi annoiano subito, poco mi importa di avere il parere di Tizia (per me emerita sconosciuta) sul prodotto X, proprio perché Tizia magari ha una pelle totalmente diversa dalla mia, esigenze differenti etc. Insomma, personalmente do più peso alle recensioni dei molti piuttosto che di un solo blogger, forse perché non riconosco particolare autorità a quel singolo: capisco però che se il blogger riesce a "fidelizzare" l'utente e ad instaurare un rapporto di fiducia, la sua recensione acquista molto più peso, come se fosse quella di un'amica fidata.
Ovvio che anche su un forum si può intrufolare qualche pubblicitario, ma fortunatamente la sua è solo una voce in mezzo a tante. Certo però che tristezza, gente che vende le proprie recensioni per qualche crema

Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
Francamente non pensavo che certa gente arrivasse a tanto, tipo richiedere prodotti in cambio di recensioni positive. Assurdo! Contrariamente, sospettavo fortemente che qualche azienda assoldasse gente appositamente per creare blog e video sulle recensioni positive dei prodotti...
Tuttavia, se il campioncino viene regalato a qualcuno che ne farà una recensione onesta, non ci vedo nulla di sbagliato né nel comportamento dell'azienda né in quello del recensore. Insomma il sistema a me piace, in linea teorica, se avviene in modo trasparente.
Comunque il proliferarsi di questo fenomeno d'emulazione è innegabile, la ripetitività di queste recensioni lo sta rendendo noioso...
Posso chiedere una cosa? Proprio per la trasparenza di cui si parla. Ma voi sapete con certezza chi sono i blogger e youtuber "venduti"?
Tuttavia, se il campioncino viene regalato a qualcuno che ne farà una recensione onesta, non ci vedo nulla di sbagliato né nel comportamento dell'azienda né in quello del recensore. Insomma il sistema a me piace, in linea teorica, se avviene in modo trasparente.
Comunque il proliferarsi di questo fenomeno d'emulazione è innegabile, la ripetitività di queste recensioni lo sta rendendo noioso...
Posso chiedere una cosa? Proprio per la trasparenza di cui si parla. Ma voi sapete con certezza chi sono i blogger e youtuber "venduti"?