Asthrea1 ha scritto:Forse mi sono spiegata male: non ho scritto che dobbiamo lavorare nei weekend per far contenti i turisti.
No, infatti. Dobbiamo lavorare nei weekend per far contenti tutti, perché i negozi sono sempre belli zeppi di italiani e perché, chi vende guadagna di più

Quando se ne parla però saltano fuori sempre questi turisti, come fossero una scusa per tutto.
La mia era una riflessione sull'argomento in generale. Torvo spesso persone che dicono :
"Guarda che schifo! Che ne penseranno i turisti?"
Invece di :
"Guarda che schifo! Come facciamo a vivere così?"
I negozi stanno aperti la domenica perché è quello che vuole la gente! E chi vende se ne approfitta; è una cosa normale. Infatti:
Asthrea1 ha scritto:....basta non andarci.
E' proprio quello che si dovrebbe fare
Per la pubblicità:
Io la detesto

posso dirlo? Però non conosco
nessuno che la ama! Tra l'altro l'hanno messa pure su alcuni siti di informazione e ce ne sono miliardi di sublinari che nemmeno conosciamo

.
Tutti noi veniamo sommersi da pubblicità, eppure, ci sono persone che se ne fregano; che la domenica vanno a farsi una gita in montagna, che comprano bio

, che autoproducono ecc . Secondo me, manca la consapevolezza dell'alternativa... molte persone escono di casa per andare nei negozi perché non sono a conoscenza che ci sono altre cosa da fare, comprano le marche schifose perché non sanno che c'è di meglio ecc.
L'ultima volta che sono uscita con una mia amica, siamo state in un sacco di negozi nel centro della mia città . Abbiamo chiacchierato e non abbiamo comprato nulla. Questo significa che non avevamo bisogno di cose, ora che ci penso, siamo andate li preché non c'è molto da fare qua.O forse c'è ma non lo sappiamo

, o - come diceva anche Uva- per abitudine . Comunque, spesso succede che anche se non si cerca nulla da comprare, qualcosa
attaccata alla mano ci/mi resta. E non va mica bene

Con questo, sono d'accordo con Asthrea1 e le altre ragazze che hanno postato: bisognerebbe valorizzare di più le alternative
Insomma, (secondo me) i negozi dovrebbero chiudere il fine settimana, per riflesso di uno scarso interesse delle persone per quel tipo di attività in favore di altro, più costruttivo.
E' un po' il principio del boicottaggio. O no? Acquisire maggiore consapevolezza.
Edit :
uvafragola ha scritto:
ma secondo me è più una questione di cambio di mentalità dell'italiano medio. se anche ci sono i musei aperti non è che sia folla, eh, mentre ai centri commerciali si.
e poi, ecco, il cambio di mentalità a cui sto pensando sarebbe che l'italiano dovrebbe pensare che per svagarsi non deve andare per forza a vedere/comprare prodotti. nè andare in un museo.
puoi invitare due amiche per il caffè, passeggiare senza meta, andare a fare foto in campagna, fare il pane, cucire

, guardare un film ...
Sono d'accordo. Secondo me, rompono un po' troppo le balle con questa storia dei musei! (E io studio pittura).
Dovremmo cominciare a coltivare i nostri interessi invece di obbligarci a fare cose che non ci piacciono perchè secondo altri sono indice di intelligenza

Ci sono artisti che non sanno nulla di scienza e scienziati che non sanno nulla di arte. E allora? Questo non li rende mica meno inelligenti o meno felici.
Come dice Sherlock Holmes a Watson : "Nel cervello non può entrarci tutto ed io ci metto solo quello che mi serve." 