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korallo ha scritto:
Però non mi piace (anzi mi dispiace) che alcune di voi che stanno/hanno preso una nuova consapevolezza dopo abbiano la sorella che va a lt di pantene...
Se non siamo noi che iniziamo da chi ci stà vicino ad informare, credete che la nuova consapevolezza ecobio scenda come lo spirito santo?
Io vivo con mia mamma e la assillo con questi discorsi, in casa compro io i prodotti per l'igiene di casa e persona e sai che succede? Che lei dopo mesi di shampoo ecobio mi torna a casa con uno shampoo equilibra perché "voglio lavarmi i capelli come si deve" perché quelli ecobio sono più "difficili" da usare. Oppure quando non ci sono si compra la crema viso della nivea...le ho regalato l'olio di argan e lo usa con soddisfazione, peccato che poi usa uno struccante pieno di petrolati perché non vuole buttarlo. Ancora, esce e compra il viakal perché è l'unico che non funziona, fiato sprecato il mio a dirle che si può usare altro con altrettanta soddisfazione. E sì che mia mamma non ignora il problema dell'inquinamento, credo sia più una forma mentis difficile da estirpare.
Al mio ragazzo ho fatto comprare bagnoschiuma e shampoo ecobio, lui ha capito la questione e mi appoggia, ma poi usa quello che trova in casa perché non è lui a comprare queste cose.
Questo per dire che informare non basta, non si può imporre agli altri uno stile di vita, anche se più sano per tutti, la "scintilla" deve partire dalla persona stessa
- What if I fall?
- Oh, but my darling, what if you fly?
Jane Lane ha scritto:
informare non basta, non si può imporre agli altri uno stile di vita, anche se più sano per tutti, la "scintilla" deve partire dalla persona stessa
Quanto è vero!
Per questo stavo facendo un pensierino sui nuovi prodotti della Garni*r per il resto della famiglia... Almeno li userebbero inconsapevolmente (eh sì: mica glielo direi, sennò comincerebbero ad inventarsi difetti inesistenti per quanto sono malfidati! ) ed inquinerebbero di meno!
avevo apposta buttato lì la provocazione, purtroppo jane anche io a casa combatto con mia mamma che vuole che le cerchi la crema bio e mi pulisce il rubinetto con il viak**.
E giù discorsi per farle capire questo e quello...
Secondo voi, non è pura e semplice pigrizia?
Mia mamma adora i pomodori belli e sani del nostro orto ma non gli frega una cippa dei prodotti che usa per pulire casa.
E' una cosa che mi delude...allora saremo sempre noi quattro gatti che vogliamo darci anche un' alternativa a questa dittatura delle multinazionali?
Secondo me non è pigrizia ma forma mentis: se tu hai usato per 20 anni o più lo stesso prodotto per pulire con risultati eccellenti, mentre con altri prodotti non hai la stessa "lucentezza" , continui a comprare quello.
Se hai sempre usato creme con petrolati e hai sempre visto un bell'effetto, le continui a usare e con soddisfazione!
Io quello che so è che quando avrò una casa mia cercherò di essere il più ecologica possibile, e così sarà per le persone che vivranno con me, o eventualmente per i miei figli (se mai ne avrò) che cresceranno con l'idea dell'ecologia e non useranno prodotti inquinanti, e così via.
Nel frattempo cerco di comprare il più possibile prodotti ecologici per chi mi sta intorno.
Roma non è stata costruita in un giorno
- What if I fall?
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jane la penso come te. dopo quasi 50 anni che pulisce casa arrivo da mia mamma e le dico: no guarda non hai mai capito un tubo devi rivoluzionare la tua vita, ma un passo alla volta..
succede che qualche passo lo fa ma proprio di usare l'acido citrico al posto del viakazz non se ne parla. al massimo
ci prova una volta, vede che non lo stesso risultato a parità di tempo, deve strofinare di più e quindi lo molla. oppure ti rispondono candidamente. mi fa i capelli belli STICAZZI e ti danno della invasata. e lì parte il baffanculu e fine della storia.
però poi i tuoi capelli son bellissimi. MA ALLORA CRIBBIO!!
Viva casetta da soli con compagni che fanno da cavie per tutto COMANDO IO QUI!
secondo me fa tanto anche poter toccare con mano i risultati e leggere con i propri occhi determinate informazioni.
io mi rendo conto che se dico a mia mamma che uno shampoo è schifoso per questo o quel motivo mi ascolta, ma la cosa non le rimane impressa come quando la legge da sola.
infatti ho imparato a lasciare in giro per casa articoli di giornale eloquenti e vedo che fanno molto più effetto su di lei.
considerate che anche noi, io di sicuro, non sappiamo queste cose semplicemente perchè qualcuno ci ha tartassato di informazioni, ma perchè ce le siamo cercate da sole/i e abbiamo acquisito NEL TEMPO una certa consapevolezza.
Con questo chiudo perchè stiamo andando un pò OT.
ho trovato questo su promiseland, lo dice Zago a proposito dei test sugli animali della garnier:
"fai un'affermazione che non è vera e cioè che, secondo te, Garnier sta facendo troppa vivisezione. Questo è un falso colossale ed io, al tuo posto, starei molto attento a fare delle dichiarazioni simili perché Garnier ti potrebbe querelare e sarebbe certa di vincere la causa. Il motivo è che non solo l'orrenda vivisezione ma anche la meno (sempre deprecabile) test su pelle ed occhi di animali è proibita per Legge e quindi nè Garnier nè altri la possono fare. I prodotti che citi (e su alcuni ho dei fortissimi dubbi) sono quindi perfettamente paragonabili a Garnier, nessuna differenza."
io mi chiedo se un prodotto di un'impresa con sedi europee e non, prodotto in uno stato in cui non c'è nessuna regola sui test sugli animali come quelle europee si possa vendere in europa
E' vietata, in Europa, non solo la fabbricazione, ma anche la commercializzazione di prodotti che non rispettino le norme UE, questo vale anche per ciò che ci arriva da oltreoceano.
Sarò cinica ma in Europa sono vietate tante cose che noi in Italia portiamo avanti come nulla fosse, per cui non mi stupirei se ci ritrovassimo sugli scaffali prodotti che non rispettano le normative UE.
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Jane Lane ha scritto:Sarò cinica ma in Europa sono vietate tante cose che noi in Italia portiamo avanti come nulla fosse, per cui non mi stupirei se ci ritrovassimo sugli scaffali prodotti che non rispettano le normative UE.
ah questo si,ma di qualcosa ci si deve pur 'fidare' nel senso che tutto non si può controllare, e a questo punto si può anche dubitare delle aziende che hanno inci tutti bio,e magari invece ci son schifezze, come è successo con l'olio di argan 'farlocco',si non era piccola azienda bio,ma il succo è lo stesso.Quindi personalmente faccio l'unica cosa che posso fare con cognizione di causa, leggo gli inci e 'mi fido' di ciò che c'è scritto, e 'mi fido' della legge..
Jane Lane ha scritto: non si può imporre agli altri uno stile di vita, anche se più sano per tutti, la "scintilla" deve partire dalla persona stessa
quoto
quoto anch'io...beh io sono riuscita a far smettere di comprare a mia madre la cera di cupra proponendole le creme bottega verde che non sono verdi ma sono molto meglio di quella per farle provare poi di soppiato qualcuna con inci più verde...ma a lei piace l'effetto liftin e mi snobba le altre
ok quindi una multinazionale che ha diverse sedi di cui quella legale in occidente non può usare materie prime che so, dei suoi stabilimenti cinesi, per fare i prodotti che poi vende qui?