jordan ha scritto:Tomatina ha scritto:Sinceramente io non sono contraria alle supermarche, ai prezzi elevati per un packaging piu' ricercato e per il logo.
Qua invece mi trovi parzialmente in disaccordo. Non che io sia contraria a priori, ma mi fa tanto arrabbiare leggere del tal prodotto molto costoso per via del packaging e della pubblicità, e che poi in effetti non vale, o addirittura “formulato male, che usino ingredienti scadenti o addirittura dannosi.”
Forse mi sono spiegata male, intendevo dire che io non sono contraria a costi elevati derivanti da brand, logo, pubblicita', se quello che viene venduto e' un prodotto
che funziona. QUesto diciamo che e' il punto di partenza, che sia almeno un prodotto decente (non con ingredienti palesemente dannosi o scadenti)
Poi vabbe', penso che di base io e te siamo diverse, io sono mooolto sensibile al fascino del brand. Sono capace di perdere la testa non solo per il cosmetico, ma anche per vestito o la borsa di marca.
jordan ha scritto: Ma per me, Jordan, comprare una crema o un fondotinta da 50€ sarebbe un cedere ad una vanità che non mi appartiene, che non fa parte del mio modo di essere. [..] Lo capisco, e ancor di più capisco quando si parla di makeup base come fondotinta o correttori, che davvero possono aiutare a sentirsi più sicure di sè.
Il mio discorso partiva soprattutto dal fatto che si parlava di
correttore. Il correttore come un fdt e' un prodotto per il trucco di cui non si puo' fare a meno. Ok, non parlo in linea generale (mi pare ovvio), ma ti assicuro che una persona come me che ha la pelle segnata da una forte acne, beh spesso si sente a disagio ad uscire senza un piccolo aiuto del makeup.
Non che non esca mai senza fdt+correttore, ma quando li uso esco con uno stato d'animo diverso, proprio perche' mi da'
piu' sicurezza.
Non sto parlando di ombretti o rossetti di cui mi rendo conto che possiamo fare a meno del brand. Su quello ti do' perfettamente ragione, cedo alla mia vanita', mi piace avere in borsa il rossetto chanel (no, ora ne ho uno di bobbi brown

) o compro un fard Mufe perche' mi piace il colore ma anche la scatola. Sono una debole
pero' ecco, sul
makeup di base, continuo a dire che chi ha dei problemi da cammuffare, si sente a disagio, difficilmente tira dritto davanti allo stand del Brand supercostoso. o fa molta fatica
perche' cerchi sempre qualcosa che ti aiuti a coprire, minimizzare, a farti sentire piu' sicura di te.
Ricordo anni fa, di aver provato di Teint Idole della Lancome. All'epoca dovevo andare ad un incontro importante e la mia acne (sommata alla tensione) aveva raggiunto il suo apice
Ho preso questo fondotinta (che col senno di poi e l'avanzamento della tecnologia, possiamo dire che ce ne sono di migliori) e ai mie occhi mi faceva veramente una bella pelle. Magari innaturale, ma io mi sentivo davvero felice. ecco, 38 euro di fondotinta e avevo comprato una boccetta di siliconi concentrati.. ma era come se mi avessero venduto un elisir per la sicurezza... e un po' di felicita'
Jordan ha scritto:Nel momento in cui c’è la consapevolezza, credo che nessuno possa permettersi di giudicare.
ti quoto assolutamente!
Jordan ha scritto:Inizialmente mi è sembrato anche un po’ strano sostenere questa discussione con te, Tomatina.
Ho altri pregi

scherzi a parte, penso che tu abbia capito perfettamente quello che volevo dire.
Sinceramente, barbara e anche altre, se lo ricorderanno sicuramente, non e' la prima volta che mi capita di fare un discorso sui compromessi.
pero' questa volta e' un po' diverso: shampoo, creme, bagnoschiuma, ma anche ombretti e rossetti sono un po' cose su cui possiamo continuare una ricerca, su cui e' molto piu' facile trovare il prodotto ecobio che ci soddisfi. Io stessa posso dire che cerco nel limite del possibile, facendo i conti anche col mio portafoglio, di usare prodotti ecobio, con inci verde, ma non solo... voglio che rispecchino anche la mia eticita'.
Sono approdata all'ecobio innanzitutto perche' volevo migliorare l'aspetto della pelle. Su quello, complice anche il tempo, mi ha sicuramente aiutato.
La prima vera batosta l'ho presa sul fondotinta. Non c'era modo di trovare qualcosa di soddisfacente, che mi desse un risultato almeno simile ad uno dei miei cari vecchi fondotinta siliconici. Mi son demoralizzata davvero tantissimo

E son dovuta tornare indietro. Quando e' cosi', poco ti interessa del packaging superfigo... ti interessa che copra, ti dia un effetto naturale, che regga a lungo, cha faccia il suo sporco lavoro
Come ti dicevo, adesso mi sento pronta a riprovare con i fdt e correttori ecobio. MI sembra che si siano fatti passi avanti, che siano divetate piu' reperibili marche che prima in Italia erano introvabili o di cui non sapevo neppure l'esistenza.
Ho provato con bourjois, ma non e' andata tanto bene... pazienza.
provero' penso con il lady futura o se sara' disponibile con qualcosa di benecos.
Pero' non penso che faro' l'errore che ho fatto la prima volta, di dare via tutti i miei trucchi tradizionali nella convinzione che potessi sostituire tutto. Anche se trovassi qualcosa che mi piace, penso sara' un passaggio che se avverra', sara' molto piu' graduale e attento.
Per il correttore quello con cui io mi sono trovata meglio in assoluto fin'ora penso sia il secret camouflage di laura mercier.
L'ho finto
mentre aspetto di prenderne uno ecobio col prossimo ordine, volevo prendere il boi-ing o l'erase paste (
) ma alla fine ho optato per il kiko. non e' che mi convinca molto... mi sembra che su di me regga poco...
EDIT: ho visto che intanto hanno risposto anche altre utenti, quindi aggiungo due righe
Si avete ragione, su quanto sia bello essere piu' consapevoli.
Insomma, si ha l'idea di non farsi piu' imbrogliare dall'apparenza delle cose, no?
Ma non so voi, pero' io le riviste le sfoglio volentieri lo stesso. La moda, i brand e i superbrand e gli oggetti eccessivamente costosi che non potro' mai permettermi... beh mi piace guardarli, mi piace sapere che esistono e che magari un giorno anche io potro' acquistarle senza problemi.
Forse perche' amo molto la moda in tutte le sue accezioni e quasi mi dispiace che molte persone che conosco (non parlo di voi eh!) la vedano come un qualcosa di negativo e non come opportunita' di esprimere al meglio se stessi e il proprio stato d'animo.
invece per me e' diverso sapere che si parla di un barattolo di crema che, qualsiasi cosa contenga non puo' obiettivamente costare 700euro.
E il motivo per cui mi girano e' che stiamo parlando di cosmesi, roba che ci spalmiamo addosso, che ha a che fare con la
nostra salute e che ci vendono per farci credere che avremo un miglioramento, lo vedo proprio come un imbroglio, una presa in giro.
Leggendo quello che dite voi, mi viene anche il dubbio che sia una questione di eta' (non vi sto dando delle vecchie eh

).
cioe' io ho iniziato ad usare serimanete creme piu' o meno intorno ai 19 anni, ma nel giro di 1 anno e mezzo circa ho iniziato ad avvicinarmi all'ecobio... Quest'anno saranno 5 anni che uso prodotti ecobio.
Nel periodo in cui usavo creme tradizionali, non ho mai guardato con interesse le vetrine delle profumerie perche' vendevano principalmente creme antieta' o per problemi che non mi riguardavano. usavo qualcosa di farmacia, magari consigliato dal dermatologo, con risultati decenti e che, anche col senno di poi avevano inci bruttini si', ma un po' giustificabili dall'efficacia (non tutti eh!)
per questo forse non ho mai provato nessun senso di liberazione.
- ma quanto ho scritto??

probabilmente ci e' scappata qualche sciocchezza... scusate

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