Cosmesi tradizionale: prezzo, qualita', efficacia, packaging

Vuoi dare o ricevere un consiglio su cosa spalmarti? Vuoi discutere su ingredienti particolari, nuovi ritrovati, ecofurbate vere o presunte? Vuoi parlare di certificazioni o discutere/segnalare un articolo/video cartaceo o telematico? Posta qui.

Moderatori: Van3ssa, Vera

Avatar utente
Tomatina
Messaggi: 6271
Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Cosmesi tradizionale: prezzo, qualita', efficacia, packaging

Messaggio da Tomatina »

[splitted from: (INCI) Benefit - Erase Paste]

Petrolatum, Lanolina, Paraffina :lol:

Pensare che l'altro giorno stavo per acquistarlo! :lol:
jordan ha scritto:Se proprio vogliamo provare un correttore diverso dai nostri bellissimi, preziosi ecobio, tanto vale prenderne uno che costi poco, tanto io non ci credo che sia miracoloso come alcune hanno scritto...sono sicura che sia suggestione.
Sai jordan, non credo sia solo suggestione ;) Almeno non per tutte!
Gia' tutto quel che riguarda la pelle e' estremamente soggettivo, poi su quello che riguarda il makeup di base (fdt, correttori) e' ancora piu' difficile trovare qualcosa di giusto per se' perche' si tratta di voler cammuffare, correggere, nascondere.
quindi sei disposta piu' o meno a qualsiasi cosa e a qualsiasi costo ;) e si diventa spesso molto critici con se stessi. Io ho una pelle con cicatrici da acne e ti assicuro che se un correttore fa il suo sporco lavoro me ne accorgo, non e' suggestione ;)
Io stessa posso dire che, pur essendo sostenitrice dell'ecobio, i migliori fdt e correttori che ho provato non avevano assolutamente buoni inci. :|
Anche perche' il silicone fa perfettamente il suo lavoro di truccare, nel senso di far vedere qualcosa che in realta' non e', allisciando, nascondendo i pori, etc... ;)
Quindi temo che alcune persone possano davvero trovarsi bene con questo prodotto ;) Questo certo, non significa che possano esserci delle alternative valide.

Oggi infatti, si stanno facendo, anche nel makeup ecobio, dei passi avanti, e io mi sento pronta a ridargli una chances.
per questo penso che nel prossimo ordine prendero' qualcosina di makeup di base ecobio ;)

Detto questo, io se potessi scegliere tra tanti in commercio non andrei a buttarmi proprio su questo, perche' l'inci e' davvero brutto brutto. :evil:
Ultima modifica di Tomatina il sabato 05 febbraio, 2011 00:10, modificato 2 volte in totale.
Mantieni questo forum un luogo civile: segui il regolamento!
:angel: MIO BLOG! :fiore:
Avatar utente
jordan
Messaggi: 3311
Iscritto il: domenica 13 settembre, 2009 20:52

Messaggio da jordan »

Eheh Tomy, la mia era un po' una provocazione :mrgreen: , oltre che ovviamente un tentativo di auto-consolazione per la delusione provata nel leggere quest'inci (ero veramente tentata dall'acquisto). Aspettavo qualche risposta, anche se forse ho creato un OT :)
Sai a chi mi riferisco? Non certo alle spalmine e a tutte quelle ragazze che sanno cosa vogliono, cosa cercano e, come hai detto tu, sono molto critiche verso se stesse, ma anche verso i prodotti che utilizzano. Mi riferisco a tutte quelle che comprano un prodotto perchè "è carino", perchè "l'ho visto in tv", "perchè lo usa quell'attrice"; ovvio che poi si lasceranno suggestionare e penseranno che sia il migliore al mondo. Mi riferisco a chi ancora pensa che costo elevato equivalga a qualità, sempre e comunque.
So che il silicone fa il suo bel lavoro d'apparenza, altrimenti non mi spiegherei come in molte anche qui continuino ad usarlo. Però, ecco, mi piacerebbe sapere quante fra le persone che gridano al miracolo usando questo correttore sanno effettivamente quello che dicono, se hanno mai provato ad usarne uno più economico, se hanno mai provato l'ecobio.
Con questo, io stessa, come ho scritto nel mio diario, ero alla ricerca di un correttore un po' più "strong" del mio ecobio, che adoro, ma senza fanatismi, e pensavo di provare questo, ma credo di poter trovare un compromesso più accettabile! :D
:fiore:
L'essentiel est invisible pour les yeux
Avatar utente
Tomatina
Messaggi: 6271
Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

jordan ha scritto: Mi riferisco a tutte quelle che comprano un prodotto perchè "è carino", perchè "l'ho visto in tv", "perchè lo usa quell'attrice"; ovvio che poi si lasceranno suggestionare e penseranno che sia il migliore al mondo. Mi riferisco a chi ancora pensa che costo elevato equivalga a qualità, sempre e comunque.
ma certo. infatti ho sempre sostenuto che secondo me l'importante e' essere consapevoli nella propria scelta. :)

il mio discorso era per dire che e' anche vero che, non perche' un prodotto ha un packaging meraviglioso, viene pubblicizzato a destra e a sinistra da una modella superbella (che si sara' anche fatta pagare il "giusto" compenso), beh non significa che quel prodotto non sia valido ;)
Io per un correttore con bel packaging e che fa il suo lavoro, son disposta a pagare 20 e passa euro, perche' "mi serve" per coprire il difetto e perche' mi vende anche un po' di felicita' per l'anima (che si sente appagata dal difetto coperto) e per l'occhio (del packaging bello) :)

Sinceramente io non sono contraria alle supermarche, ai prezzi elevati per un packaging piu' ricercato e per il logo. Se un ombretto griffato mi costa 25 euro, beh nessuno mi obbliga a comprarlo.
Mi fa girare piu' le scatole che sia formulato male, che usino ingredienti scadenti o addirittura dannosi.

Per il discorso del fdt e correttori io sono poi disposta a fare un passo in piu' verso quei fdt che, anche con qualche ingrediente non ecobio, che pero' e' formulato in maniera buona, mi da' il risultato che cerco senza crearmi problemi sulla pelle.
In fondo se mi metto fdt e correttore e' perche' ho un difetto, quindi se voglio apparire bella (o decente :P ) e magari vivere piu' serenamente, allora ne sono quasi obbligata. ;)

Ma poi, queste persone che l'hanno recensito, l'avranno anche provato questo prodotto, e vorra' dire (spero) che si saranno viste coperte da quel difetto. Si saranno sentite appagate dei soldi spesi, dall'acquisto fatto e dal risultato ottenuto.
A questo punto, se anche fosse solo suggestione? In fondo il make-up ti vende anche quello, il sogno di poter essere perfetta, mettendoti addosso qualcosa che copre i tuoi difetti ;) Conta come ti vedi e ti senti tu, prima di tutto :)


ok, scusami, chiudo qua l'O.T. se no mi tocca autobannarci :P




E ora dimmi, jordan, a che correttore stai puntando? :mrgreen:
Non questo, spero :P
Ultima modifica di Tomatina il sabato 05 febbraio, 2011 00:15, modificato 2 volte in totale.
Mantieni questo forum un luogo civile: segui il regolamento!
:angel: MIO BLOG! :fiore:
Avatar utente
barbara
AmministratriceSuprema
Messaggi: 21581
Iscritto il: martedì 17 luglio, 2007 22:07

Messaggio da barbara »

Vorrei splittare visto che il discorso merita: che titolo metto?
Tutto per un'unica meraviglia.
Avatar utente
pipsqueak
Messaggi: 629
Iscritto il: sabato 22 agosto, 2009 14:20

Messaggio da pipsqueak »

barbara ha scritto:Vorrei splittare visto che il discorso merita: che titolo metto?
cosmesi tradizionsle: quando l'abito fa il monaco

:oops: si lo so è inappropriato... ma non sono riuscita a trattenermi :mrgreen:
Vorrei imparare a lottare per le cose a cui tengo.
Avatar utente
Tomatina
Messaggi: 6271
Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

ah ops, scusami ero impegnata a splittare e non ho visto il tuo post... :)
ne ho messo uno temporaneo, cambio? :)
Mantieni questo forum un luogo civile: segui il regolamento!
:angel: MIO BLOG! :fiore:
Avatar utente
jordan
Messaggi: 3311
Iscritto il: domenica 13 settembre, 2009 20:52

Messaggio da jordan »

Tomatina ha scritto:E ora dimmi, jordan, a che correttore stai puntando? :mrgreen: Non questo, spero
No, questo no, assolutamente. :)
Già in passato si è parlato di ecobio e compromessi. Per me comprare questo correttore non sarebbe un compromesso (lo compro anche se non ecobio ma fa il suo lavoro), sarebbe una sconfitta del mio senso critico sotto i colpi del marketing selvaggio, grazie al – o a causa del – quale, io mi sono interessata a questo prodotto. Mi sono informata, ho cercato l’inci, ho letto circa la sua efficacia: e davvero in questo caso il gioco non vale la candela, petrolato in prima posizione e recensioni non sempre positive.
Su questo siamo d’accordo entrambe, mi pare :).
A che correttore sto puntando? Io volevo chiederlo a te, in realtà! :D
Tomatina ha scritto:Io per un correttore con bel packaging e che fa il suo lavoro, son disposta a pagare 20 e passa euro, perche' "mi serve" per coprire il difetto e perche' mi vende anche un po' di felicita' per l'anima (che si sente appagata dal difetto coperto) e per l'occhio (del packaging bello)
Finio a quelche mese fa, novella spalmina agguerrita a non passare sopra neanche ad un bollino rosso, non sarei stata d’accordo. Ma anche questa sarebbe stata, alla fine, una decisione dettata dalla poca consapevolezza. Oggi, che mi sento più sicura di me, mi trovo invece concorde con questa tua affermazione: considero infatti il makeup alla stregua di prodotto decorativo e non curativo, e proprio in quanto tale gli posso in alcuni casi “concedere” la non-perfezione dal punto di vista dell’inci.
Tomatina ha scritto:Sinceramente io non sono contraria alle supermarche, ai prezzi elevati per un packaging piu' ricercato e per il logo.
Qua invece mi trovi parzialmente in disaccordo. Non che io sia contraria a priori, ma mi fa tanto arrabbiare leggere del tal prodotto molto costoso per via del packaging e della pubblicità, e che poi in effetti non vale, o addirittura “formulato male, che usino ingredienti scadenti o addirittura dannosi.”
Ammetto che tendo a fare di tutta l’erba un fascio, e riconosco che ci possono essere prodotti più efficaci di altri. Ma per me, Jordan, comprare una crema o un fondotinta da 50€ sarebbe un cedere ad una vanità che non mi appartiene, che non fa parte del mio modo di essere. Davanti ad uno stand di Chanel o Dior, io tiro dritto quasi per principio, perchè considero il prezzo troppo elevato, perchè non credo che siano marche qualitativamente più elevate rispetto ad altre meno costose, perchè se infine dovessi comprare qualcosa poi mi sentirei in colpa verso il mondo intero. Certo, sono maledettamente accattivanti, un rossetto rosso Chanel in borsa può far sentire meglio...ma non me :). Lo capisco, e ancor di più capisco quando si parla di makeup base come fondotinta o correttori, che davvero possono aiutare a sentirsi più sicure di sè.

Questa è comunque una considerazione personale, e ovviamente non giudico chi invece fa questo tipo di acquisti, sempre che, come dici tu, Tomi, sia consapevole di ciò che compra ed usa.
Nel momento in cui c’è la consapevolezza, credo che nessuno possa permettersi di giudicare. Se si compra un cosmetico perché ci piace, perché ci vende un po’ di felicità, perché ci regala il sogno di poter essere perfetta…bhè, tutti questi possono essere motivi sufficienti a “giustificare” un acquisto per me non esattamente etico.
Ma uno dei motivi per cui mi sento orgogliosa di fare parte di questo forum è l’essere riuscita a osservare con occhi diversi la vetrina di una profumeria, spesso simbolo di lusso e benessere. Io non sono mai stata una che spende soldi in cosmetici costosi, ma mentre una volta dovevo trattenermi dal farlo, e mi capitava di sentirmi triste e frustrata per questo, oggi ne sono orgogliosa, e sorrido di fronte a quell’impulso all’acquisto che ancora a volte, incosciamente, sento.
Inizialmente mi è sembrato anche un po’ strano sostenere questa discussione con te, Tomatina. Ho pensato che sei da tanto sul forum, che sei una mod, dovresti dare il buon esempio…ma poi, ragionando, ho capito che lo dai sì, il buon esempio: nessuno deve chiudersi su una posizione per partito preso, né in un senso né nell’altro; bisogna ascoltare se stessi e le proprie esigenze, essere pronti a fare un passo indietro o avanti; credere in un ideale, e cercare di far sì che questo si incontri il più possibile con il nostro vivere quotidiano. Senza fanatismi, senza dolorose rinunce, e con tanta consapevolezza! :)
L'essentiel est invisible pour les yeux
Avatar utente
lucilla78
Messaggi: 1979
Iscritto il: lunedì 20 settembre, 2010 11:41

Messaggio da lucilla78 »

jordan ha scritto:Ma uno dei motivi per cui mi sento orgogliosa di fare parte di questo forum è l’essere riuscita a osservare con occhi diversi la vetrina di una profumeria, spesso simbolo di lusso e benessere. Io non sono mai stata una che spende soldi in cosmetici costosi, ma mentre una volta dovevo trattenermi dal farlo, e mi capitava di sentirmi triste e frustrata per questo, oggi ne sono orgogliosa, e sorrido di fronte a quell’impulso all’acquisto che ancora a volte, incosciamente, sento.
Ti quoto al 100%!! Io 5 mesi fa ero schiava di riviste patinate e della pubblicità, soffrivo terribilmente per non potermi permettere lussi costosi (dal make up all'abbigliamento) e sfogliavo sognante le pagine piene di cosmetici, accessori e abbigliamento.

Ora invece mi stupisco di quanto io sia cambiata: persino la spesa al super è diventata più consapevole e più economica, oltre che più sana!! Mia madre si è persino preoccupata quando si è vista recapitare una borsa piena di creme e shampoo non ecobio da smaltire perchè io non ne volevo più sapere :mrgreen: ed è lei stessa orgogliosa di come io sia diventata più consapevole. Come te, Jordan, anche io ora sorrido quando mi prende l'impulso all'ascquisto ma dopo aver girato la confezione ripongo e passo oltre :D .
Aggiungo anche che questo "passaggio" mi ha aiutata a crescere e ad essere più sicura di me, per me è stato un passo definitivo, di riflesso anche in altri aspetti della mia vita, e ne sono davvero felice.
Avatar utente
barbara
AmministratriceSuprema
Messaggi: 21581
Iscritto il: martedì 17 luglio, 2007 22:07

Messaggio da barbara »

che soddisfazioni mi date :sniff:
Tutto per un'unica meraviglia.
Avatar utente
pipsqueak
Messaggi: 629
Iscritto il: sabato 22 agosto, 2009 14:20

Messaggio da pipsqueak »

Tomatina ha scritto:ah ops, scusami ero impegnata a splittare e non ho visto il tuo post... :)
ne ho messo uno temporaneo, cambio? :)
il tuo é sicuramente piu' appropriato :D

l'altro giorno stavo studiando economia, e c'era un passo che trattava della omogeneita' del prodotto ecc ecc, e ho letto una cosa verissima: le aziende propongono sul mercato vari marchi, che fanno credere al consumatore che si tratti di un prodotto differente, cosi' da poter abbracciare una clientela vasta.

subito ho pensato a scts e a quello che scopriamo ogni giornno: inci uguali per confezioni diverse, nomi sempre nuovo, ecc ecc...

un esempio lampante e' la p&g che propone pant*ne e herb*al essences: inci simili, approcio totalmente diverso: serio e professionale uno, colorato e giovanile l'altro. il prodotto e' lo stesso, ma la gente provandoli crede che siano completamente diversi tra loro per la confezione!

il packaging e' molto importante, e' il biglietto da visita del prodotto.... l'ecobio purtroppo ha il difetto di non essere attraente sotto questo punto di vista, il che e' un peccato. un prodotto si compra anche per il piacere di comprarlo, di toccarlo, annusarlo, e' un acquisto anche indotto dalla vanita' e dal piacere, non solo per la necessita'.

poi ovviamente e' solo un mio parere... d'altronde sono d'accordo con Lucilla78, anche io una volta letto il contenuto o il produttore passo avanti.
pero' sarebbe bello se l'ecobio curasse di piu' l'aspetto "frivolo" :)
Vorrei imparare a lottare per le cose a cui tengo.
Avatar utente
Tomatina
Messaggi: 6271
Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

jordan ha scritto:
Tomatina ha scritto:Sinceramente io non sono contraria alle supermarche, ai prezzi elevati per un packaging piu' ricercato e per il logo.
Qua invece mi trovi parzialmente in disaccordo. Non che io sia contraria a priori, ma mi fa tanto arrabbiare leggere del tal prodotto molto costoso per via del packaging e della pubblicità, e che poi in effetti non vale, o addirittura “formulato male, che usino ingredienti scadenti o addirittura dannosi.”
Forse mi sono spiegata male, intendevo dire che io non sono contraria a costi elevati derivanti da brand, logo, pubblicita', se quello che viene venduto e' un prodotto che funziona. QUesto diciamo che e' il punto di partenza, che sia almeno un prodotto decente (non con ingredienti palesemente dannosi o scadenti)

Poi vabbe', penso che di base io e te siamo diverse, io sono mooolto sensibile al fascino del brand. Sono capace di perdere la testa non solo per il cosmetico, ma anche per vestito o la borsa di marca. :P

jordan ha scritto: Ma per me, Jordan, comprare una crema o un fondotinta da 50€ sarebbe un cedere ad una vanità che non mi appartiene, che non fa parte del mio modo di essere. [..] Lo capisco, e ancor di più capisco quando si parla di makeup base come fondotinta o correttori, che davvero possono aiutare a sentirsi più sicure di sè.
Il mio discorso partiva soprattutto dal fatto che si parlava di correttore. Il correttore come un fdt e' un prodotto per il trucco di cui non si puo' fare a meno. Ok, non parlo in linea generale (mi pare ovvio), ma ti assicuro che una persona come me che ha la pelle segnata da una forte acne, beh spesso si sente a disagio ad uscire senza un piccolo aiuto del makeup.
Non che non esca mai senza fdt+correttore, ma quando li uso esco con uno stato d'animo diverso, proprio perche' mi da' piu' sicurezza.

Non sto parlando di ombretti o rossetti di cui mi rendo conto che possiamo fare a meno del brand. Su quello ti do' perfettamente ragione, cedo alla mia vanita', mi piace avere in borsa il rossetto chanel (no, ora ne ho uno di bobbi brown :lol: ) o compro un fard Mufe perche' mi piace il colore ma anche la scatola. Sono una debole :P

pero' ecco, sul makeup di base, continuo a dire che chi ha dei problemi da cammuffare, si sente a disagio, difficilmente tira dritto davanti allo stand del Brand supercostoso. o fa molta fatica
perche' cerchi sempre qualcosa che ti aiuti a coprire, minimizzare, a farti sentire piu' sicura di te.
Ricordo anni fa, di aver provato di Teint Idole della Lancome. All'epoca dovevo andare ad un incontro importante e la mia acne (sommata alla tensione) aveva raggiunto il suo apice :cry:
Ho preso questo fondotinta (che col senno di poi e l'avanzamento della tecnologia, possiamo dire che ce ne sono di migliori) e ai mie occhi mi faceva veramente una bella pelle. Magari innaturale, ma io mi sentivo davvero felice. ecco, 38 euro di fondotinta e avevo comprato una boccetta di siliconi concentrati.. ma era come se mi avessero venduto un elisir per la sicurezza... e un po' di felicita' :)

Jordan ha scritto:Nel momento in cui c’è la consapevolezza, credo che nessuno possa permettersi di giudicare.
ti quoto assolutamente! :D

Jordan ha scritto:Inizialmente mi è sembrato anche un po’ strano sostenere questa discussione con te, Tomatina.

Ho altri pregi :rose:
:lol: scherzi a parte, penso che tu abbia capito perfettamente quello che volevo dire.
Sinceramente, barbara e anche altre, se lo ricorderanno sicuramente, non e' la prima volta che mi capita di fare un discorso sui compromessi. :)
pero' questa volta e' un po' diverso: shampoo, creme, bagnoschiuma, ma anche ombretti e rossetti sono un po' cose su cui possiamo continuare una ricerca, su cui e' molto piu' facile trovare il prodotto ecobio che ci soddisfi. Io stessa posso dire che cerco nel limite del possibile, facendo i conti anche col mio portafoglio, di usare prodotti ecobio, con inci verde, ma non solo... voglio che rispecchino anche la mia eticita'.
Sono approdata all'ecobio innanzitutto perche' volevo migliorare l'aspetto della pelle. Su quello, complice anche il tempo, mi ha sicuramente aiutato.
La prima vera batosta l'ho presa sul fondotinta. Non c'era modo di trovare qualcosa di soddisfacente, che mi desse un risultato almeno simile ad uno dei miei cari vecchi fondotinta siliconici. Mi son demoralizzata davvero tantissimo :( E son dovuta tornare indietro. Quando e' cosi', poco ti interessa del packaging superfigo... ti interessa che copra, ti dia un effetto naturale, che regga a lungo, cha faccia il suo sporco lavoro


Come ti dicevo, adesso mi sento pronta a riprovare con i fdt e correttori ecobio. MI sembra che si siano fatti passi avanti, che siano divetate piu' reperibili marche che prima in Italia erano introvabili o di cui non sapevo neppure l'esistenza.
Ho provato con bourjois, ma non e' andata tanto bene... pazienza.
provero' penso con il lady futura o se sara' disponibile con qualcosa di benecos.
Pero' non penso che faro' l'errore che ho fatto la prima volta, di dare via tutti i miei trucchi tradizionali nella convinzione che potessi sostituire tutto. Anche se trovassi qualcosa che mi piace, penso sara' un passaggio che se avverra', sara' molto piu' graduale e attento. :)


Per il correttore quello con cui io mi sono trovata meglio in assoluto fin'ora penso sia il secret camouflage di laura mercier.
L'ho finto :( mentre aspetto di prenderne uno ecobio col prossimo ordine, volevo prendere il boi-ing o l'erase paste ( :lol: ) ma alla fine ho optato per il kiko. non e' che mi convinca molto... mi sembra che su di me regga poco... :roll:



EDIT: ho visto che intanto hanno risposto anche altre utenti, quindi aggiungo due righe :)

Si avete ragione, su quanto sia bello essere piu' consapevoli. :D
Insomma, si ha l'idea di non farsi piu' imbrogliare dall'apparenza delle cose, no? :)

Ma non so voi, pero' io le riviste le sfoglio volentieri lo stesso. La moda, i brand e i superbrand e gli oggetti eccessivamente costosi che non potro' mai permettermi... beh mi piace guardarli, mi piace sapere che esistono e che magari un giorno anche io potro' acquistarle senza problemi.
Forse perche' amo molto la moda in tutte le sue accezioni e quasi mi dispiace che molte persone che conosco (non parlo di voi eh!) la vedano come un qualcosa di negativo e non come opportunita' di esprimere al meglio se stessi e il proprio stato d'animo.

invece per me e' diverso sapere che si parla di un barattolo di crema che, qualsiasi cosa contenga non puo' obiettivamente costare 700euro.
E il motivo per cui mi girano e' che stiamo parlando di cosmesi, roba che ci spalmiamo addosso, che ha a che fare con la nostra salute e che ci vendono per farci credere che avremo un miglioramento, lo vedo proprio come un imbroglio, una presa in giro.

Leggendo quello che dite voi, mi viene anche il dubbio che sia una questione di eta' (non vi sto dando delle vecchie eh ;) ).
cioe' io ho iniziato ad usare serimanete creme piu' o meno intorno ai 19 anni, ma nel giro di 1 anno e mezzo circa ho iniziato ad avvicinarmi all'ecobio... Quest'anno saranno 5 anni che uso prodotti ecobio.
Nel periodo in cui usavo creme tradizionali, non ho mai guardato con interesse le vetrine delle profumerie perche' vendevano principalmente creme antieta' o per problemi che non mi riguardavano. usavo qualcosa di farmacia, magari consigliato dal dermatologo, con risultati decenti e che, anche col senno di poi avevano inci bruttini si', ma un po' giustificabili dall'efficacia (non tutti eh!)
per questo forse non ho mai provato nessun senso di liberazione.


- ma quanto ho scritto?? :shock: probabilmente ci e' scappata qualche sciocchezza... scusate :oops: -♥ SCELTI PER TE ♥benecos é una delle marche accuratamente scelte per te dallo Shop online Saicosatispalmi» guarda la selezione benecos su www.saicosatispalmi.com
Mantieni questo forum un luogo civile: segui il regolamento!
:angel: MIO BLOG! :fiore:
Avatar utente
pipsqueak
Messaggi: 629
Iscritto il: sabato 22 agosto, 2009 14:20

Messaggio da pipsqueak »

Ma non so voi, pero' io le riviste le sfoglio volentieri lo stesso. La moda, i brand e i superbrand e gli oggetti eccessivamente costosi che non potro' mai permettermi... beh mi piace guardarli, mi piace sapere che esistono e che magari un giorno anche io potro' acquistarle senza problemi.
Forse perche' amo molto la moda in tutte le sue accezioni e quasi mi dispiace che molte persone che conosco (non parlo di voi eh!) la vedano come un qualcosa di negativo e non come opportunita' di esprimere al meglio se stessi e il proprio stato d'animo.
Sono d'accordo al 100% :clap:
Spendo soldi in riviste di moda, ovvero giornali composti del 90% di pubblicità, mi incanto di fronte a scarpe e borse da migliaia di euro, so che non dovrebbe essere così dal punto di vista etico... Ma la moda è qualcosa che si avvicina molto all'arte, non potrei mai disprezzarla, anzi! Giustifico chi ci spende un sacco di soldi, proprio come giustifico quelli che acquistano quadri e sculture.

Quoto anche quello che hai detto prima Tomi, cioè che non sei contraria a chi fa pagare il brand a patto che il prodotto sia di qualità.
Ricordo sul forum di Lola una recensione di un prodotto Sisl*y, buono e potenzialmente efficace, ma a causa del prezzo è finito nella sezione "cosmetici bufala"... Eppure non mi sento di biasimarli, alla fine se lo possono permettere, ed è anche giusto che ci siano varie fasce di mercato... I consumatori sono diversi.
Vorrei imparare a lottare per le cose a cui tengo.
Avatar utente
Nameless
Messaggi: 4110
Iscritto il: lunedì 15 febbraio, 2010 16:39

Messaggio da Nameless »

pipsqueak ha scritto: Ma la moda è qualcosa che si avvicina molto all'arte, non potrei mai disprezzarla, anzi! Giustifico chi ci spende un sacco di soldi, proprio come giustifico quelli che acquistano quadri e sculture.
Se mi posso permettere :) . A me piace molto la moda! Ma posso dirti che l'arte e il design ( che sono due cose ben diverse) non sono lusso.

In soldoni, ed in modo molto spiccio posso dire che:

Tutto ciò che serve a creare problemi e stimola l'analisi critica è arte.
L'arte va fatta circolare gratis (facendo pagare solo il mantenimento della struttura ospitante -museo possibilmente pubblico - ed il trasporto e assicurazioni). Serve a far evolvere il pensiero umano ( come tutta la cultura) e non deve avere per forza uno scopo pratico. Molto spesso non è bella, perchè il bello non è arte. Se si comprano opere d'arte per nasconderle in casa, non solo si annulla la funzione dell'arte ma si fa anche un grande torto alla società.
In questo senso i vestiti o gli accessori stranissimi, quelli che non mettereste mai in pratica, perché difficilmente portabili (se non addirittura importabili) si avvicinano molto all'arte (alla scultura in particolare) e a volte lo sono.

I vestiti fatti in serie, che aiutano l'uomo a vivere meglio (perchè utili, innovativi, con una o più funzioni, pratici, facilmente trasportabili e del giusto prezzo) sono design. Il design risolve i problemi.

Tutto il resto è styling, cioè una grossa presa per il fondelli :mrgreen: . Fatta solo per rispondere ai desideri di un certo pubblico e quindi guadagnare soldi.
L'esistenza si edifica sul mutamento.
Il mio blog.
Avatar utente
pipsqueak
Messaggi: 629
Iscritto il: sabato 22 agosto, 2009 14:20

Messaggio da pipsqueak »

Name, provo a risponderti sperando di non fare brutte figure come al solito :D

Secondo me, moda, arte e design hanno una cosa in comune: l'originalità, la fantasia di chi ha creato quella cosa.

Anche in arte capita che degli oggetti vengano prodotti in più esemplari, se non sbaglio la definizione di "pezzo unico" si può attribuire ad un oggetto che abbia massimo 8 copie di sè stesso. In un certo senso è una produzione in serie anche questa... No? :oops:

[quote= "Nameless"]Se si comprano opere d'arte per nasconderle in casa, non solo si annulla la funzione dell'arte ma si fa anche un grande torto alla società.[/quote]
Si hai ragione, però è un dato di fatto che si possa fare...

Per il resto io stavo paragonando arte e moda dal punto di vista del voler possedere qualcosa di importante, secondo me il piacere che trasmettono è lo stesso. Certo è anche che, quando compri un capo firmato, dopo non passi ore a contemplarlo pensando al significato filosofico del tuo acquisto :lol:
Ultima modifica di pipsqueak il sabato 05 febbraio, 2011 22:10, modificato 1 volta in totale.
Vorrei imparare a lottare per le cose a cui tengo.
Avatar utente
valent1na
Messaggi: 8644
Iscritto il: martedì 13 maggio, 2008 17:57

Messaggio da valent1na »

Tutto il resto è volgare commercio, è consumismo puro e semplice. Ma me ne sbatto alla grande del packaging e della presentazione, sono specchietti per allodole che non ho intenzione di pagare, nemmeno potendomelo permettere, e in quel caso il prezzo è alto per far sì che il marchio resti di lusso,non perchè la formulazione sia buona.
E non mi stimola nessuna percezione estetizzante!
Rispondi