Convivenza o Matrimonio?

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

Scelte: Convivere o sposarsi?

Mi sono sposata/o (o mi sposero')
22
41%
Convivo (o convivero')
18
33%
Convivo ma vorrei sposarmi
9
17%
Non so o Altro (specificare)
5
9%
 
Voti totali: 54
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aphe
Messaggi: 1272
Iscritto il: martedì 02 settembre, 2008 09:27

Messaggio da aphe »

Rosengarten:non è una cosa triste,ognuno deve fare come sente che sia giusto per lui!Queste sono scelte molto personali,quindi secondo me va bene tutto,da chi vuole fare la supermegafesta (se se lo può permettere ovviamente) e chi invece vuole qualcosa di piccolo :)

dee-bee
:mamma mia che astio e idiosincrasia per le feste di matrimonio :P comunque 80 persone non mi sembrano poi tante,almeno se mettessi insieme solo i miei amici e parente stretti(ovvero quelli con cui ho costanti rapporti,ci vediamo e sentiamo spesso)arriverei a 30-40 persone,da parte del mio fidanzato idem,ovviamente senza invitare conoscenti e parenti che si vedono e sentono poco(e così vorrei fare io,voglio semtirmi in famiglia e rilassata,la presenza di persone poco conosciute mi metterebbe a disiagio).
Definirla una cosa totalmente folle e irrazionale mi sembra un pò eccessivo,dipende dai casi!
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Tomatina
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

io sono dalla parte della festa bella.
non quelle con 200 invitati, ne bastano una cinquantina (io pero' da parte di mamma sono piena di parenti e li frequento e li conosco bene tutti :lol: )
pero' una festa con tutti, coi nastri, con l'abito bianco semplice, la macchina figa, il fotografo, il taglio della torta, tante lacrime e tanti baci, tanti sorrisi, ma non perche' sei costretta ma perche' ti vengono, perche' sei troppo felice che anche se volessi fare la faccia triste non ti verrebbe :)
se questo significhera' spendere dei soldi (e i matrimoni costano davvero tantissimo), faremo tutto il possibile nel limite delle nostre possibilita'. in fondo ci si sposa una volta sola nella vita (spero ;) ) quindi non voglio avere rimpianti di nessun tipo :)
per ora col moroso ci "studiamo" i matrimoni degli altri, e diciamo "quello si" "quello no" :P e sognamo...

pero' trovo bellissimi anche i matrimoni semplici, senza fronzoli e troppi nastri, perche' come uva, amo i matrimoni degli altri e adoro vederli felici :) ;)




Tornando alla scelta...
suadina ha scritto:La convivenza more-uxorio non è molto tutelata legalmente e questa è una gran pecca, ci sarà mai una legge in Italia che tuteli in modo chiaro e definitivo una convivenza?
Io e' questo che faccio fatica a capire. Ripeto la mia non e' polemica, semplicemente vorrei capire come ragionano le altre persone.

Come coppia che convive, che tutela vorreste avere?
Qualcosa di meno impegnativo del matrimonio?
sempre un contratto sarebbe e mi par di capire che quello non lo volete....
altrimenti se ci fosse una regolamentazione per tutti i conviventi, che parte dal momento che due persone abitano sotto lo stesso tetto, imho non avrebbe alcun senso, perche' sarebbero conviventi sia un amico e un'amica che un fidanzato e una fidanzata... a prescindere dal fatto che ci sia l'amore e la volonta' di vivere sotto uno stesso tetto come coppia.

Ma allora alla fine convivere non significa essere fidanzati, solo che abitanti sotto uno stesso tetto? come coinquilini? con tutti i pro e i contro che comporta...?
se si vuole una tutela in piu' non ci si dovrebbe a quel punto sposare?

Io la vedo un po' come (adesso banalizzo) non voglio il matrimonio perche' non sono pronto/non ci credo, pero' voglio tutti i diritti che hanno le coppie sposate.
Mentre io credo che se si fa la scelta di convivere e quindi di NON sposarsi, bisogna anche accettare l'idea che non si hanno certi diritti e certi doveri nati per tutelare solo un certo tipo di rapporto tra due persone.
Ad ogni modo se si vuole essere sicuri su certe questioni, ci si puo' sempre tutelare con patti e contratti, e seppur poco romantico, alla fine i problemi sorgono al momento delle rotture e se si litiga e non si riesce a decidere si va da un terzo (=giudice) che quindi decide, siate voi coppia, soci, amici o altro. Le rotture non sono mai molto romantiche.

Sarei d'accordo invece per una tutela nei confronti di persone che non hanno la possibilita' di sposarsi (coppie omosessuali, coppie in cui uno dei due sta divorziando, etc...) ma lo farei fare con un contratto redatto per un atto pubblico (=notaio) che sia disciplinato in maniera simile al contratto matrimoniale.

Adesso l'ho messa giu' un po' veloce e ho banalizzato, ma spero si sia capito quello che intendevo dire :)
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elsatar
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 13:51

Messaggio da elsatar »

Non è mica detto che bisogna fare il matrimonio classico se non lo si vuole ;)


Elsatar
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Tomatina
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

appunto per questo (e altri motivi sopra citati), mi stavo facendo queste domande ;)

se pero' mi rispondi cosi' temo che allora non si sia capito una cippa di quello che ho scritto :roll:
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-miry-
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Iscritto il: venerdì 10 aprile, 2009 19:29

Messaggio da -miry- »

ho votato mi sposerò, ma non perchè succederà a breve. in realtà non posso averne la certezza, ma per il momento è quello che prevedo.
io sono favorevolissima alla convivenza, fino a un pò di tempo fa anzi ero più propensa alla convivenza che al matrimonio. forse perchè ho visto fallire tanti matrimoni attorno a me, a cominciare da quello dei miei. alcuni poi si sono tramutate in vere e proprie guerre, che magari senza il matrimonio di mezzo non ci sarebbero state.
il mio ragazzo quando faceva questi discorsi mi guardava con un misto di tristezza e amarezza, perchè lui invece ci tiene tanto a che la nostra unione sia un giorno formalizzata.
col tempo mi sono ricreduta e ho pensato che è troppo semplice e comodo dire "non mi sposo perchè un domani potrebbe finire e non voglio guerre legali e fastidi burocratici" e per questo ho votato "mi sposerò", anche per eventuali figli.
questo non significa che escludo un periodo di convivenza pre-matrimoniale :)
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Jane Lane
Messaggi: 4727
Iscritto il: mercoledì 29 settembre, 2010 12:44

Messaggio da Jane Lane »

@ Tomatina: ti rispondo brevemente perché ho la cena sul fuoco, e ti rispondo usando le parole del mio uomo, persona totalmente contraria al matrimonio :) :
la convivenza non implica impegni minori rispetto al matrimonio, non implica minori responsabilità verso l'altro né minore amore e unione, dunque perché sposarsi?
Il matrimonio è solo un contratto giuridico e non è quello che garantisce l'amore a vita, il rispetto o l'impegno affinché l'unione funzioni.
Il problema sta nella discriminazione tra coppie sposate e non, non avendo queste ultime tutele legali. Se io decido di passare la mia vita accanto a una persona ma non credo nel matrimonio e non voglio sposarmi, nel momento in cui a me succede qualcosa l'altra persona non ha alcuna tutela, di nessun tipo (esempio pratico: la mia pensione non andrebbe al mio convivente, solo perché un pezzo di carta non dice che è mio marito) eppure nella nostra vita in comune non ci sarebbe niente di diverso rispetto a coppie che al comune o in chiesa risultano sposate.
Tu dici "perché non sposarsi", la risposta può essere "perché non credo in tale istituzione" o qualunque altra, ma la questione importante è avere libertà di scelta. In Italia questa scelta non c'è e per questo tanta gente si sposa "perché funziona così", perché è tradizione, perché è l'unico modo per tutelarsi a vicenda. Beh, io credo che dietro al matrimonio dovrebbero esserci altre motivazioni invece di essere una "scelta obbligata" per chi queste motivazioni alle spalle non ce le ha.
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uvafragola
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 10:23

Messaggio da uvafragola »

io ho capito quello che vuole dire Tomatina. era una riflesisone che facevo anche io, tempo fa.
sta soltanto dicendo che non le gira il ragionamento.
cioè: i conviventi vorrebbero tutele uguali alle coppe sposate. ok, niente di male come desiderio (anzi, legittimo).
però poi in pratica questo come si tradurrebbe?
a me viene in mente solo un atto giuridico (di qualche forma) che legherebbe le due persone in qualche modo (dunque non lontanissimo del matrimonio civile, ma magari con un altro nome). perchè non basta dire "noi due eravamo innamorati, ma non credevamo nel matrimonio, ma davvero ci amavamo, dunque mi tocca la pensione di lui" (per fare un esempio, eh, magari anche il più basso che potevo fare)
mi piacerebbe che bastasse così, intendiamoci ;) , ma lo stato non viene dietro alla nostra buona fede, purtroppo.
oppure voi vedete altre strade per tutelare anche le coppie conviventi? intendo proprio a livello pratico.
dite, perchè mi interessa. magari mi chiarisco le idee su questo punto :)
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gwada971
Messaggi: 991
Iscritto il: venerdì 22 gennaio, 2010 12:05

Messaggio da gwada971 »

Jane Lane ti quoto in tutto anzi direi che quoto il tuo compagno!
personalmente l'unica cosa che vorrei sarebbe la possibilità di scelta in caso di malattia o infermità, per il resto non vorrei nient'altro tantomeno i soldi di una eventuale pensione in caso di morte (che tra l'altro non è neanche scontato che mi spetterebbero anche se fossi sposata).
sono cresciuta in una famiglia molto unita, i miei si sono amati per 50 anni (da sposati) e nonostante mio padre non ci sia più da 5 mesi mia madre continua ad amarlo; però sono stata allevata con il valore dell'indipendenza dell'individuo per tutto ciò che concerne la vita pratica e continuo a credere che la sfera emotiva sia ben lontana da quella contrattuale/giuridico/economica; anzi penso anche che in passato il desiderio di "tutelarsi" sia stato principalmente una esigenza femminile e che questo bagaglio pesante abbia inevitabilmente influenzato le generazioni successive; ovviamente questa non è assolutamente una critica nei confronti di chi la pensa diversamente da me di cui ho massimo rispetto, ma solo il mio pensiero e ciò che io reputo giusto per me :)
keep the natural mystic flowing
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lucilla78
Messaggi: 1979
Iscritto il: lunedì 20 settembre, 2010 11:41

Messaggio da lucilla78 »

Tomatina ha scritto:io sono dalla parte della festa bella.
non quelle con 200 invitati, ne bastano una cinquantina (io pero' da parte di mamma sono piena di parenti e li frequento e li conosco bene tutti :lol: )
pero' una festa con tutti, coi nastri, con l'abito bianco semplice, la macchina figa, il fotografo, il taglio della torta, tante lacrime e tanti baci, tanti sorrisi, ma non perche' sei costretta ma perche' ti vengono, perche' sei troppo felice che anche se volessi fare la faccia triste non ti verrebbe :)
se questo significhera' spendere dei soldi (e i matrimoni costano davvero tantissimo), faremo tutto il possibile nel limite delle nostre possibilita'. in fondo ci si sposa una volta sola nella vita (spero ;) ) quindi non voglio avere rimpianti di nessun tipo :)
Sono d'accordo con te :)
Senza scendere nel pacchiano (che però è soggettivo per cui quello che per me è sobrio potrebbe in realtà non esserlo) si possono fare tante cose carine cercando anche di spendere poco. Purtroppo se ne approfittano un pò tutti (un agriturismo ha un costo per la locazione di qualche ora, ma se ci vuoi fare una cena "normale" costa un terzo) ma cercare di realizzare il giorno perfetto per me (non ha avuto) prezzo :mrgreen: (ma non ho neanche speso tantissimo)
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Tomatina
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 14:06

Messaggio da Tomatina »

Io posso essere anche d'accordo su quello che dice il compagno di Jane Lane, ma non e' esattamente la risposta alla mia domanda, perche' questa e' una risposta sul lato sentimentale della faccenda, che io posso condividere o meno....
ma che penso che la maggior parte delle coppie, sposate o non sposate, condivida: il matrimonio non da' nessuna sicurezza di buona riuscita.

Ma il mio discorso (che Uva ha centrato in pieno) NON e' sul lato dei sentimenti, bensi' sul lato pratico della faccenda.
prendo l'esempio che ha fornito JaneLane stessa, cioe' il non ritenere giusto che una eventuale pensione del compagno possa NON andare a lei proprio per il fatto di non essere coniugi.
E' ovvio che dal mio punto di vista sia abbastanza logico che sia cosi', perche' secondo me certe tutele sono fatte per la coppia in quanto coniugi, cioe' due soggetti che decidono di stare insieme tutta la vita e di prendersi determinati diritti e doveri e di farlo con un contratto che ha delle peculiarita' proprio per la delicatezza dell'oggetto.
Diritti e doveri che, e' vero, possono essere sciolti col divorzio, ma che come tutti i contratti creano delle conseguenze sui due contraenti, in seguito alle loro scelte.
per esempio non ho mai sentito dire nessuno dei miei amici conviventi che vorrebbero che alla morte i debiti di lui finissero sulle spalle di lei perche' eravamo conviventi (esempio banalotto, perche' non per tutti i coniugi funziona cosi', ma diciamo che in % sono molti che devono subire questo tipo di conseguenze)

Jane Lane parlava di discriminazione tra coppie sposate e non, io ad esempio fatico a vederci una discriminazione perche' secondo me sono semplicemente due scelte diverse con due conseguenze diverse. Una e' tutelata dall'ordinamento l'altro no.
e' come quando uno compra una casa da un'altro tizio.
si puo' fidare e fare un normalissimo contratto di compravendita oppure puo' decidere per volersi tutelare di piu' o per tanti altri motivi e quindi decidere di trascriverlo nei pubblici registri.
L'ordinamento tutela solo e comunque soprattutto (diciamo che da' dei "privilegi") a chi il contratto lo trascrive.
questo perche' l'ordinamento, cioe' la societa' stessa, ha deciso di fornire agli appartenenti alla societa' questo strumento di tutela.
Ok, l'esempio non calza esattamente a pennello perche' la disciplina delle compravendite immobiliari e' tra le piu' complesse, ma penso che il senso si sia capito.

Jane Lane ha scritto:Tu dici "perché non sposarsi", la risposta può essere "perché non credo in tale istituzione" o qualunque altra, ma la questione importante è avere libertà di scelta. In Italia questa scelta non c'è e per questo tanta gente si sposa "perché funziona così", perché è tradizione, perché è l'unico modo per tutelarsi a vicenda. Beh, io credo che dietro al matrimonio dovrebbero esserci altre motivazioni invece di essere una "scelta obbligata" per chi queste motivazioni alle spalle non ce le ha.
Che la gente si sposi perche' funzioni cosi' o perche' e' tradizione, direi che sono fatti loro ;) come ci sono coppie che convivono solo perche' a vivere insieme dimezzano le spese o altri motivi :)

ma per le coppie che si sposano per tutelarsi, io penso che se uno sente il bisogno di tutelare l'altro in un quasiasi momento sia perche' quella coppia ha deciso che quella sia la loro forma di coppia. Hanno deciso di mettersi sotto l'ala protettrice dell'ordinamento.

Chi non lo fa, non significa di certo che ama di meno, solo che ha deciso un'altra modalita' di essere coppia che non e' sotto quest'ala.

quello che vorrei sapere io e' proprio questo, chi non vuole sposarsi vuole lo stesso essere protetto. ma in che modo?
con un contratto simile al matrimonio? differente in cosa?
una disciplina che non sia un "contratto"? e come scatterebbe l'applicazione di questa disciplina? mi pare inverosimile che scatti solo perche' due persone abitano sotto uno stesso tetto (potrebbero essere anche amici). ma allora scatterebbe da una dichiarazione dei due? una dichiarazione del genere dovrebbe essere fatta mediante atto pubblico, perche' direi che e' piu' importante dell'acquisto di un immobile. ma allora ok e' una dichiarazione e non un contratto, ma se ci si lascia bisogna sempre andare da quel qualcuno a renderlo noto, non basterebbe fare gli scatoloni e andarsene. e contrasterebbe anche col ragionamento di non ufficializzare di non fare nessun atto perche' "non e' quello che ti garantisce l'amore a vita"

per rispondere anche a gwada :) sicuramente io ragiono in maniera molto razionale e di testa, non perche' il cuore non ce l'abbia :P , ma perche' ritengo che dal momento in cui facciamo parte di una societa', la sfera emotiva sia inscindibile da essa e dal sistema di regole che la crea.
Io questo lo trovo corretto, ma penso anche che il "trucco" sia creare il sistema di norme giusto, che trovi d'accordo la maggior parte delle persone che fanno parte di quella data societa'.
In italia c'e' stato negli ultimi anni un grosso aumento di coppie conviventi.
Da un lato penso che questo sia dato anche dal significato sacramentale che ha il matrimonio in Italia (fino a qualche decina di anni fa era impensabile non sposarsi in chiesa) e dal fatto che vedo sempre piu' persone che non si rispecchiano in esso, ma non posso credere che questo sia l'unico motivo. Anche perche' esiste, giustamente, anche il matrimonio civile.
A fronte dell'aumento di un certo fenomeno e' secondo me necesario capirne le motivazioni della diffusione e poi eventualmente cercare di eliminare il problema alla fonte o di modificare l'assetto normativo in modo che anche il nuovo fenomeno abbia, se necessario, una sua tutela.

Io, ripeto, posso essere d'accordo sulla convivenza in quanto tale, ma faccio molta piu' fatica a capire il perche' si decida di convivere anziche' sposarsi, ma ci si lamenti poi del fatto che non vi siano le tutele matrimoniali sulla convivenza.

Come diceva Uva, non mi gira il ragionamento.
mi piace lo scambio di idee che si sta creando, in modo civile e rispettoso.


Mi scuso per il post lunghissimo, ma volevo cercare di spiegarmi il meglio possibile per non essere fraintesa o rischiare di essere offensiva.
Speo di esserci riuscita :oops:
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ruby
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio, 2008 14:34

Messaggio da ruby »

Tomatina ha scritto:faccio molta piu' fatica a capire il perche' si decida di convivere anziche' sposarsi, ma ci si lamenti poi del fatto che non vi siano le tutele matrimoniali sulla convivenza.
La penso anch'io così :) . La mia opinione personale è che il matrimonio viene spesso visto come stereotipo, regola, vincolo e ciò da un senso di obbligatorietà. Sentirlo in questa maniera fa in modo che si rifugga perchè spaventa, identificarlo cioè in un dovere morale anzichè realizzazione della coppia. E' pur vero che convivere o sposarsi non fa alcuna differenza sul piano sentimentale, ma fatico anch'io a comprendere come mai 'sto benedetto certificato venga vissuto come un'interferenza con l'amore e l'intenzione di stare insieme :) .
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suadina
Messaggi: 2742
Iscritto il: martedì 05 febbraio, 2008 17:52

Messaggio da suadina »

Io condivido il pensiero del marito di Jane Lane ma comunque non sono un'esperta in materia anche se ho intenzione di approfondire l'argomento, in quanto direttamente interessata e senza la minima intenzione a sposarmi...

Comunque, secondo me, ogni "famiglia" costituita, sia basata sul matrimonio che sulla convivenza dovrebbe essere tutelata in egual maniera davanti alla legge e godere degli stessi diritti, poi sta alla legge stabilire le forme ed i modi più adatti per attuare questi principi di ugualianza...
se l'ape scomparisse dalla terra
all'umanità resterebbero quattro anni di vita;
niente + api, niente + impollinazione
niente + piante, niente + animali
niente + umani [Einstein] Immagine
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Eowyn
Messaggi: 3069
Iscritto il: sabato 06 dicembre, 2008 00:01

Messaggio da Eowyn »

Io l'ho sempre pensata esattamente come Tomatina, avrei potuto scrivere le stesse cose :) . Io spero di sposarmi un giorno e desidererei una cerimonia semplicissima e low cost, i soldi preferirei spendermeli per un bel viaggio :P .
Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
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Simonetta
Messaggi: 12958
Iscritto il: lunedì 25 febbraio, 2008 11:36

Messaggio da Simonetta »

Eowyn ha scritto: Io spero di sposarmi un giorno e desidererei una cerimonia semplicissima e low cost, i soldi preferirei spendermeli per un bel viaggio :P .
Quello che stiamo facendo io e il mio lui! :mrgreen:
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"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese

Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
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Eowyn
Messaggi: 3069
Iscritto il: sabato 06 dicembre, 2008 00:01

Messaggio da Eowyn »

Simonetta ha scritto:Quello che stiamo facendo io e il mio lui! :mrgreen:
Bravissimi! :D Avete già qualche idea per il viaggio di nozze? Me curiosa :D
Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
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