Ma chi l'ha detto che i gatti non si affezionano e gli importa solo che tu gli dia la pappa?
Sono andata a trovare Ercolino finalmente, sta nella sua gabbietta tutto mogio mogio e debole. E' ancora sotto flebo, non mantiene da solo la temperatura corporea perché ancora non mangia da solo, lo imboccano.
Questa mattina ha avuto un altro episodio di vomito.
Gli esami del sangue li avremo questa sera, mentre per le feci... bisogna aspettare che le faccia! Quindi per ora è riscaldato dalla lampada ad infrarossi, idratato dalla flebo, nutrito dalla vet ogni due ore. Gli stanno dando un medicinale per l'intestino e uno per lo stomaco, in attesa di avere notizie degli esami e vedere se si può fare qualcosa di più specifico.
Quando mi ha visto, o meglio quando finalmente ho potuto accarezzargli il muso, ha provato a miagolare, gli è uscito un miagolio flebile flebile... poi si è avvicinato. La vet ha detto "con me non lo fa!", e mentre lo diceva lui piccino si avvicinava sempre di più fino a volermi salire in braccio. Me lo sono presa, tutto intubato com'era, e per mezz'ora me lo sono coccolato ed accarezzato. Lui ogni tanto allungava le zampe e il collo per venirmi più vicino al viso. La vet era stupita da come dopo così poco tempo il piccolo mi si fosse affezionato e io ve lo dico, sono completamente rincoglionita da questa pallina pelosa.
Non vi dico che tristezza doverlo rimettere in gabbia e lasciare lì... ovviamente si è messo a piangere, piccolo.
Gli ho detto che se mi fa brutti scherzi, quando sarà la mia ora lo andrò a cercare nell'aldilà, e non per coccolarlo
Comunque sto perdendo ogni ritegno, gli faccio le vocette, ne parlo come se fosse la cosa più tenera mai vista al mondo, resisto alla tentazione di chiamare la clinica ogni mezz'ora come vorrei fare e guardo l'orologio ogni ora aspettando il momento in cui chiamerò.
Non ho mai accudito un gatto mio e non mi sono mai occupata di un trovatello, quindi ditemi che è normale e che se si amano gli animali il rincoglionimento da amore è diffuso e condiviso...
