Io dopo pranzo devo assolutamente vedere Centovetrine e non devo sentire volare una mosca..guai a chi mi disturba poi sono fissata con l'oroscopo di Paolo Fox Quando scendo dalla macchina e la chiudo ho la mania di ricontrollare se ho chiuso..lo faccio prorpio ogni volta..
Per ora non mi viene in mente altro..
Mary82 ha scritto:Quando scendo dalla macchina e la chiudo ho la mania di ricontrollare se ho chiuso..lo faccio prorpio ogni volta..
questo lo facevo anche io.
a volte persino di notte mi prendevano i dubbi: "avrò chiuso la macchina?". il tarlo non mi mollava finchè non scendevo in cortile a controllare.
mi sono accorta che (per me, non so per te) si trattava di mancanza di sicurezza di sè che si sfogava su questi piccoli dubbi che avevo di continuo (controllavo anche se avevo chiuso la porta, chiuso bene il freezer...)
adesso il dubbio non mi viene più, ne ho la mania di ricontrollare, tanto so che l'ho chiusa son più serena
mmm... io sono fissata col portafogli, il cellulare e i documenti. ho paura di perderli, di mollarli in giro, ecco perchè ogni volta che sono a zonzo, prima di scendere dal treno, prima di tornare a laca da lavoro... controllo sempre due tre volte di avere tutto.
ho la fobia di perdere le cose
uvafragola ha scritto:a volte persino di notte mi prendevano i dubbi: "avrò chiuso la macchina?". il tarlo non mi mollava finchè non scendevo in cortile a controllare.
mi sono accorta che (per me, non so per te) si trattava di mancanza di sicurezza di sè che si sfogava su questi piccoli dubbi che avevo di continuo (controllavo anche se avevo chiuso la porta, chiuso bene il freezer...)
Io no proprio a quel livello..mi basta ricontrollare una volta e poi sto tranquilla.
Non so se anche a me possa dipendere da una mancanza di sicurezza verso me stessa..può essere visto che spesso mi capita di sentirmi insicura anche verso altri aspetti della vita!
Oh, mi sono appena accorta di un'altra mania che ho: in questo periodo vanno molto le caldarroste e per terra si trovano sempre dei gusci che immancabilmente ogni volta che li incontro sul mio cammino, sento l'irrefrenabile impulso a calpestarli per godermi (letteralmente) lo scricchiolio che fanno sotto la scarpa.