Ho appena finito di leggere "Donne che amano troppo" di Robin Norwood e lo consiglio caldamente a tutte, veramente illuminante!
Credo che leggerò anche il libro successivo "Guarire coi perchè"...
a proposito di "Q"..da poco è uscito "Altai" il suo, diciamo, seguito.
lo sto leggendo in questi giorni e mi piace, lo consiglio a chi già apprezzato "Q" ma anche a chi proprio no (una a caso... ) perchè è certamente più scorrevole (e breve) e può essere un altro modo di conoscere i Wu Ming che secondo me meritano veramente
ogni tanto mi viene voglia di grandi classici e ieri sera ho attaccato "Anna Karenina". vediamo. coi russi ho sempre dei problemi, ma sono fiduciosa
nel frattempo ho letto "The happiness project", in inglese (non mi pare ci sia in italiano). e sto leggendo anche "The creative license", sempre in inglese, che è un libro del disegnatore Danny Gregory che si propone di darti un bella carica (e qualche suggerimento) verso il disegno.
....Il destino si chiama Clotilde.......G.Guareschi...Rizzoli
Scritto nel 1942, umorismo schietto e genuino, slegato dal clichè del Guareschi -Don Camillo/Peppone...ci sono passi esilaranti, mai volgari, molto " d'antan" invenzioni assurde e fantasticherie che fanno sorridere con leggerezza, quasi a voler togliere con la scrittura l'oppressiva cappa degli anni della guerra.
Voto : 81/100
Bye, Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King
Eire go brach ha scritto:....Il destino si chiama Clotilde.......G.Guareschi...Rizzoli
oh, l'avevo letto diecimila anni fa'!
People assume that time is a strict progression of cause to effect, but actually from a non-linear, non-subjective viewpoint, it's more like a big ball of wibbly-wobbly, timey-wimey stuff.
Io penso che mi rileggerò prendendo appunti "Il mio erbario di bellezza" del mitico Maurice Mességué (uno dei motivi che mi hanno avvicinata ai prodotti naturali e fai-da-te).
....L'anello della chiave.....Hella S. Hasse ...ed Iperborea
.....Un'insegnante e stimata critica d'arte olandese, vedova in attesa di entrare come ospite in una casa di riposo, viene suo malgrado ricondotta ad interrogarsi sugli anni della giovinezza trascorsa nelle Indie Orientali e sui rapporti con le persone che l'hanno accompagnata nell'arco della vita....
" tutto ciò che hai visto o sentito un giorno, tutto ciò che hai creduto di sapere non è più quello, ma altro...."
Voto : 85/100
Bye, Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King