bio-check??
bio-check??
avete letto qui?
http://www.promiseland.it/view.php?id=2127
se tutte le ditte che espongono al sana fanno il test sui loro cosmetici ci fanno proprio una figura di ***...
me li vedo i fighetti incravattati dell'erbolario... ;-)
http://www.promiseland.it/view.php?id=2127
se tutte le ditte che espongono al sana fanno il test sui loro cosmetici ci fanno proprio una figura di ***...
me li vedo i fighetti incravattati dell'erbolario... ;-)
.diana.
Sono scettica riguardo ad una sorta di "biodiz ionario" creato da qualcuno che poi elabora il disciplinare per la certificazione di bio-eco cosmesi.
Non vi pare un lieve conflitto di interessi?
A me sì.
Poi bisogna vedere come si presenterà, se ci saranno solo dei sì/no o anche un po' di spiegazioni.
Ma mi pare tanto un modo per sistemare la coscienza del consumatore medio, che così non farà nemmeno uno sforzino in più.
Non vi pare un lieve conflitto di interessi?
A me sì.
Poi bisogna vedere come si presenterà, se ci saranno solo dei sì/no o anche un po' di spiegazioni.
Ma mi pare tanto un modo per sistemare la coscienza del consumatore medio, che così non farà nemmeno uno sforzino in più.
Tutto per un'unica meraviglia.
Dipende tutto da come presenterà le cose e da come selezionerà gli ingredienti. Già come sappiamo il biodiz ionario ha un suo metodo che non tutte ritengono corretto al 100% no? Alcuni prodotti sono rossi perchè derivati animali mentre alcuni sono verdi anche se in realtà sono distruttivi per la nostra pelle.
Effettivamente ci vorrebbe qualcuno che come imparziale e oggettivo facesse una selezione corretta.
Effettivamente ci vorrebbe qualcuno che come imparziale e oggettivo facesse una selezione corretta.
Vero, considera più aspetti: però l'autore sta sul forum a disposizione per spiegarli. Non credo che icea farà la stessa cosa.kore ha scritto:Alcuni prodotti sono rossi perchè derivati animali mentre alcuni sono verdi anche se in realtà sono distruttivi per la nostra pelle.
Comunque è prematuro parlarne, dato che ancora non l'abbiamo visto ;-)
Tutto per un'unica meraviglia.
Per informazioni e per scaricare il programma ICEA Bio-Check: qui
Cerca non di cambiare il mondo, ma scegli di cambiare il tuo modo di vedere il mondo. Ciò che vedi riflette ciò che pensi. E ciò che pensi riflette ciò che scegli di voler vedere.
Anonimo
Anonimo
Approfitto della ricomparsa di questo thread per dispensare i miei due centesimi (di vecchie lire). Sono d'accordo con Barbara quando sostiene che in queste operazioni esiste un forte effetto-delega: uno dei punti forti del consumo critico sta nella comprensione degli ingredienti e dei processi di produzione e nella loro continua discussione. Il delegare in toto queste operazioni ad un ente terzo attraverso l'uso di uno strumento "automatico" è ovviamente molto comodo e può essere un sostegno per chi si preoccupa già di fare un percorso critico relativamente ai prodotti che consuma. Alla lunga però si alza il rischio di ricadere nelle stesse dinamiche storte e nelle ambiguità attuali. Io però sono critico anche a riguardo delle certificazioni, per cui probabilmente non faccio molto testo :-)barbara ha scritto: Poi bisogna vedere come si presenterà, se ci saranno solo dei sì/no o anche un po' di spiegazioni.
Ma mi pare tanto un modo per sistemare la coscienza del consumatore medio, che così non farà nemmeno uno sforzino in più.