barbara ha scritto:Come fa a non interessarti sapere di avere un presidente del consiglio che si è creato un impero onestamente, o un delinquente che si è mosso nell'illegalità? Mi pare una differenza sostanziale che riguarda il rispetto della legge che tutti i cittadini dovrebbero avere, non "la sua coscienza".
Il fatto di andare a messa o meno riguarda la mia coscienza, il fatto di violare una legge riguarda tutti quelli che hanno un danno dal fatto che io la vìoli.
Inoltre, dici che stimi le sue qualità di imprenditore: ma se ha ottenuto ciò che ha ottenuto con mezzi illegali, ti pare ancora così abile? Secondo me è abile uno che riesce a lavorare e a sviluppare la propria impresa onestamente.
Edit: aggiungo che, a mio parere, il problema degli italiani non è nella tasca vuota, ma è nel fatto che quella tasca venga svuotata senza che dall'altra parte ci sia una restituzione di tale svuotamento in termini di servizi, di ricerca, di sviluppo, di cultura. Le mie tasche sono svuotate per pagare stipendi da capogiro, rendiconti spese in cui c'è sopra di tutto di più, finanziamenti all'Alitalia, grandi opere che poi restano a metà o cadono in disuso. La cosa mi fa leggermente irritare. Mi fa irritare indipendentemente da chi è a capo del Governo, preciso.
Non me la sento di giudicare sulla base delle poche informazioni di cui dispongo e prendo sempre con le pinze qualsiasi cosa venga detta in tv e sui giornali. Però, partendo dal presupposto che nel cercare di mandare avanti la propria impresa tutti cercano l'appoggio di amicizie comode a partire dal reperimento dei fondi, fino all'aiuto per un semplice disbrigo di pratiche, ammetto che sicuramente c'è un fondo di verità in quello che si dice sulla sua carriera imprenditoriale! In Italia tutti lo fanno! Inutile dire il contrario!
Ma da qui a dire che si è creato un impero nella piena illegalità ce ne vuole...
Partendo da questo ecco perchè non me ne frega niente di tutto ciò in relazione alla sua attività politica, anche perchè non trovo giusto accanirsi in questo modo contro di lui quando ogni giorno vedo persone evadere le tasse, commercianti vendere senza scontrino fiscale, datori di lavoro che tengono dipendenti a lavorare in nero, ecc... Se si pensa a questo, più di mezza Italia dovrebbe finire dietro le sbarre o in un'aula di tribunale.
Parlo di coscienza perchè penso che tutti dovrebbero chiedersi, in ogni istante della loro quotidianità, se ciò che stanno facendo è giusto o sbagliato, se quando hanno compiuto una determinata azione avevano possibilità di scelta o meno... (Faccio un esempio: se io un anno non pago le imposte perchè le cose non mi sono andate nel migliore dei modi e non ho abbastanza soldi per far vivere decentemente i miei figli, sicuramente arreco un danno agli altri dato che c'è una legge che stabilisce che tutti i cittadini devono contribuire alle spese dello Stato, ma "a livello di coscienza" sto a posto. Faccio una scelta consapevole per ridurre il più possibile i danni e so benissimo che prima o poi mi verranno a chiedere quanto dovuto. Diverso è se evado per la pure e semplice voglia di arricchirmi facendomi beffe delle regole dettate dalla società in cui vivo. In questo caso, come si fa ad avere la coscienza a posto?)
Sullo "svuotamento" della tasca sono pienamente d'accordo sugli stipendi da capogiro. Anche perchè penso che sia una delle cause per cui ci ritroviamo in Parlamento persone che tutto dovrebbero fare, tranne che darsi alla politica, perchè attirati da trattamenti economici non indifferenti.
Vorrei vederli, se dovessero dare il loro contributo lavorando gratis, spinti solo "dall'amore per il paese"!!!

Per cose come i finanziamenti alle imprese in crisi, sono d'accordo se dati sulla base di determinati presupposti e qualora sussista veramente un grave rischio per l'economia del paese (e poi sono stanca di vedere i paesi stranieri che per 4 soldi si comprano le nostre aziende e mandano a casa i lavoratori italiani per sostituirli con i loro).
Per i servizi, che dire... A leggere i testi delle finanziarie approvati, i fondi vengono stanziati. Ma poi? Che fine fanno???

Ed ecco che entra in gioco il mangia-mangia delle amministrazioni e lo spreco incredibile che caratterizza (da sempre) la nostra realtà!!!

Se poi a questo ci si aggiunge anche la mentalità contorta di noi italiani... ecco fatta la frittata!
E di tutto questo si può dare la piena ed esclusiva colpa a B.?
Non credo.
E' giusto che paghi se ha sbagliato.
Se non lo si digerisce per i suoi modi di fare va bene.
Si fa le leggi che gli servono? Può darsi! Ma come servono a lui possono servire anche a tanti italiani, quindi prima di boicottarlo bisognerebbe fermarsi un attimo a riflettere (il che non vuol dire che ha sempre ragione, anzi...).
Ma dire che non ha fatto assolutamente niente e che lo stato delle cose versa in questa condizione disastrosa per colpa sua penso che sia eccessivo.