molti oli essenziali sono apparentemente privi di inci... anche quelli di flora-primavera, che ho visto citati in più occasioni in questo 3d, non riportano l'inci, ma semplicemente perchè l'ingrediente esclusivo è la pianta da cui sono estratti, ragion per cui è sufficiente scrivere il nome scientifico della specie, che nelle confezioni di flora segue sempre la dicitura "olio essenziale 100% puro", e gli obblighi in tal senso son già assolti.
in linea di massima le essenze vere (o oli essenziali) vengono commercializzati col nome di essenza (o olio essenziale)
di, seguito dal nome della pianta, mentre quelli taroccati sono solitamente venduti come essenza
alla ecc.
quindi, quando acquistiamo, ad esempio, un'essenza alla rosa, sappiamo già in partenza che non si tratta di essenza pura... anzi probabilmente è un prodotto che la rosa non l'ha nemmeno mai vista da lontano.
il problema delle essenze taroccate, che definirei più propriamente profumi, non sta solo nell'estrazione con solventi o nella diluizione... è bene sapere che molti dei profumi che vengono proposti insieme ai diffusori per l'ambiente, altro non sono che delle miscele di idrocarburi aromatici... petrolio insomma.
ciò non significa che aquistando un'essenza di rosa abbiamo la certezza che il prodotto sia a posto... le sofisticazioni esistono, come per altri mille prodotti, anche quando l'etichetta dovrebbe garantirne il contenuto... allo stesso modo, la prova foglietto può dare indicazioni incontrovertibili solo quando il prodotto è ben lontano dall'essere un'essenza pura, ma resta sempre una prova empirica facilmente aggirabile, anche solo diluendo le essenze con alcoli ed eteri, per non parlare delle sofisticazioni più raffinate.
per quanto riguarda la pelle, certi oli essenziali, come ad esempio la camomilla blu, potrebbero anche essere applicati puri, direttamente (costi permettendo), ma le essenze prive di principi attivi irritanti sono veramente poche, ragion per cui è meglio diluirle in oli vegetali (quello di ribes, per il viso, andrebbe benissimo, viste le proprietà antinfiammatorie), o aggiungerne poche gocce ad un impacco di argilla. ;-)
una nota sull'uso alimentare, non intendendosi qui il semplice uso interno a fini aromaterapici... molte essenze pure possono essere efficacemente usate anche in cucina, sia per preparazioni gastronomiche propriamente dette, sia per mettere a punto bevande e cocktail variamente (e naturalmente) aromatizzate... ho visto ad esempio che c'è un 3d molto frequentato sulla macchina del pane... mai pensato di "profumare" i vostri prodotti da forno con le essenze?

io lo faccio spesso, però, non avendo mai usato alcun tipo di macchina, vi devo anche mettere in guardia dal versare le gocce di oe direttamente nella macchina, visto che le essenze sono in grado di sciogliere molti tipi di polimeri.
un suggerimento anche su un uso non convenzionale, visto che non ho letto nulla del genere sul 3d... gli oli essenziali sono anche degli efficaci detergenti... avete presente quando, staccata un'etichetta adesiva, rimane tutto quell'appiccicume che non vien via con niente? un minimo di oe e il tutto si dissolverà nel nulla

...oppure, se avete degli arredi in legno naturale (da non provare su mobili lucidati ad alcol o con poliesteri), una bella passatina con l'essenza e il mobile si pulisce alla perfezione... io per questo uso un'essenza spray al limone di almacabio, economica e molto efficace
vorrei infine sfatare un mito ben radicato... gli oli essenziali vengono spesso utilizzati, in modeste quantità, nelle preparazioni cosmetiche naturali, in sotituzione di battericidi e conservanti, per le loro capacità di uccidere i microrganismi

...pensare quindi che un'essenza pura "vada a male" o che, come spesso sento dire, ci si debba preoccupare che l'olio essenziale non sia più vecchio di un anno, è un controsenso.

ci sono studi tedeschi e francesi, che indicano anzi, come le essenze possano divenire più pregiate, al pari di un buon vino, con l'invecchiamento.
l'essenza di rosa ad esempio, a me tanto cara, sembra raggiungere il massimo della sua fragranza, dopo trent'anni

...ovviamente, al pari dei vini, gli ambienti di "stagionatura", devono essere rigorosamete controllati.
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione