
un abbraccio comunitario per tutti i "rinco for love"
@Eva, penso che per tutte le persone che vedono e non solo guardano, ascoltano e non solo sentono, non è mai facile il rapporto con la realtà, intesa come un succedersi di fatti senza senso
@Marialuisa, e se affiancassi al tuo trudone gigante un coniglietto? che dici, sarebbero baruffe? e poi, sì, anch'io spesso quando si parla con i non-rinco mi limito, che dovrei fare? espormi al pubblico ludibrio, già quella povera figlia ha una serie di nomi assurdi, oltre al suo che all'anagrafe è Lupetta, e non chiedetemi perché: topobimba, jean-jacques (ndr Rousseau), schumacher, agnese, bigigi, etc. a seconda dell'estro...
@Valoe, ti ringrazio, ma effettivamente, 'ste metafore sgangherate mi vengono

spontaneamente
@Blondie77, ma perchè si comprano le pellicce?, io sto ore a lisciare la testa del mio topogigio vivo, tanto che questa sempre più mi ricorda il piede della statua di s. pietro in vaticano: completamente consumata dalle carezze dei pellegrini. Come dice Valoe a proposito del testone della sua gatta, mi viene spesso la tentazione di cimentarla e mi devo frenare per paura di farle male, sicuramente mi tollera per ragioni utilitaristiche

("qui c'è un tetto e si mangia due volte al giorno, altrimenti a questa la mordevo"

) e così la poverina certe volte manifesta un blando disappunto semplicemente scansandosi o cambiando stanza...