Personalmente riscontro molti ostacoli nello spiegare alle persone la ecosostenibilità, la maggior parte è sicura dei controlli attuali, sia dei cosmetici e sia dei prodotti alimentari, soprattutto dinanzi ad episodi come l'aviaria, mucca pazza, la febbre suina.. La risposta consueta è la seguente "in Italia non abbiamo mai avuto problemi perchè c'è un'attenzione particolare sulla produzione in generale dei beni di largo consumo e poi i prodotti sono tutti testati altrimenti non si troverebbero in commercio", cerco di replicare che ciò che ci viene "raccontato" non sempre corrisponde a realtà e che il boom di allergie ed intolleranza rappresentano un allarme ben palese di questa denaturalizzazione del consumo, massificato ed esasperato.
Un esempio di questo trend è quando ho tentato di regalare il burro montato spignattato da me ad una mia amica, lei neanche l'ha voluto accettare poichè, a detta sua, preferisce applicare creme ricche di petrolio, paraffina e siliconi (come le ricordo spesso e volentieri) che unguenti non testati.
Figuratevi come ci sono rimasta male, ero andata a cercarle persino una confezione carina e particolare, in base ai suoi gusti, pur di rendere questo regalo unico e speciale.
A casa mia madre fa finta di ascoltarmi (come sempre), e la cosa sorprendente che è la prima a riconoscere i benefici dei prodotti bio su di me (es.: prima le mie camicie si macchiavano di giallo a causa dell'irritazione da deodoranti, quando sudavo "si sentiva", ora con la pasta all'ossido di zinco non macchio più nulla e profumo "sempre" anche quando torno da una corsa durata un'ora e mezza; la pelle del volto non soffre più di eccesso di lucidità e brufoletti vari ed ho dei capelli di seta) e nonostante ciò lei continua imperterrita a comperare cera di cupra, il deodorante neutro roberts, lo shampoo panthene ed i bagnoschiuma che lasciamo perdere. Le ho persino messo a disposizione i miei prodotti, nell'armadietto del nostro bagno, ma lei niente, l'unica soddisfazione che mi concede è il suo amore viscerale per il burro montato, lo applica sempre e da per tutto, snobbando spesso e volentieri persino la sua fidata cremaccia cupra.
Per quanto riguarda il mangiare mio padre e mio fratello mi seguono di più, sono riuscita ad eliminare la nutella e le merendine, 4 salti in padella e le conserve, trovo un pò di difficoltà con altri tipi di surgelati come i filetti di merluzzo ed i sofficini findus e soprattutto con la carne (da me negozi bio non ve ne sono e per me è difficile indirizzarli sulla qualità).
Con il gruppo di acquisto sono riuscita a far innamorare tutti dei succhi di frutta, delle passate di pomodoro e dei detersivi (meno male). L'anticalcare ed il gel per il bagno li ho spignattati io e sono tutti soddisfatti.
Mia cugina mi ha seguito solo per ciò che concerne la beauty routine.
Mia zia (quella veneziana) si è innamorata di tutto, è il mio orgoglio e la mia unica e vera nota positiva.
Le altre zie sono come mia madre, hanno ben presente gli inci e gli ingredienti (hanno studiato biologia all'università) ed incredibile ma vero continuano imperterrite a percorrere la loro strada, per loro è più un problema di soldi che di altro, il ramo familiare materno è alquanto affetto da avarizia.
Tirando le somme è una strada in salita

ma non mi arrendo.