Per ricordare sempre Matisse e tutti i nostri cari amici...
Per "loro" intendevo chiaramente tutti i nostri amici che saranno sempre con noi: la selvatichina di Lizzy, la cagnolina di Vi, Margò, il cane Irish, il cane del mio compagno Luly e tanti altri che tutti noi abbiamo avuto il piacere di incontrare e che davvero non dimenticheremo mai, se veramente ci possono vedere e sentire credo che questa per loro sia la cosa più importante....sapere che li ricordiamo sempre indipendentemente dal tempo passato e sempre ci consoliamo ripercorrendo con la mente e condividendo, come avete fatto voi, i bei momenti trascorsi con loro....magari veramente davanti a tutto questo loro ora si stanno gongolando felici...

ho un cane in casa e lo vedo invecchiare di giorno in giorno...non posso pensare a dopo...al tempo che verrà, quando non ci sarà più lei, la mia vecchietta buffa...
certe volte questo pensiero molesto affiora e mi colpisce come uno schiaffo, però mi dico -e ti dico- che l'amicizia tra un uomo e un animale è un miracolo grande che ci è concesso nel corso della nostra vita, ti invito inoltre a non credere a chi dice che lasciarli stare nel loro habitat è il miglior regalo che possiamo far loro: noi abbiamo bisogno di stabilire un contatto con loro (come mai molta gente non se ne accorge?) e loro...non so come dirlo...penso che in un futuro, non so quanto lontano, l'uomo si inselvatichirà, in senso positivo, perdendo molte sovrastrutture che ne rovinano l'umanità e gli animali ci verranno incontro, diverrano i detentori della saggezza, forse parleranno e diranno cose che non faranno più essere l'uomo "il re del mondo"...
ancora in grande abbraccio, la tua gatta è adesso lì dove l'arcobaleno tocca la terra...
c'è un aforisma che mi piace tanto, vale non solo per i cani, ma per tutti quegli animali che abbiamo visto e che ci hanno visto crescere, di cui, come di un buon amico, conosciamo la signorilità d'animo..
"Il cane è un gentiluomo. Spero di andare nel suo paradiso, non in quello degli uomini."
- Mark Twain -
La mia Margò era buffa, tanto tanto, per niente delicata, la sua andatura era pesante come quella di un elefante, non riusciva neanche a saltare o a salire sugli alberi, la prendevo in braccio e l'aiutavo io ad arrampicarsi sul ramo più alto insieme a Tigre (l'altro mio gattone).Eva ha scritto:(com'era la tua Margò?)
Era coccolona da morire, sapeva anche darmi il bacino sulla bocca (l'unica tra i miei mici, mentre i baci di Tigre sono dei piccoli mozzicotti sulle guance, oppure carezze con la testa, l'altra mia gattona, Luumi, invece, è più aristocratica e non si abbandona a certe effusioni XD).
A volte mi perdevo a guardarla mentre cercava di catturare una farfalla invano, aveva certe zampone grosse e bianche ed io adoravo pazzamente accarezzargliele, e lei che si faceva fare tutto.
Era dolcissima, non lasciava soli nè me e nè Tigre, lo controllava di continuo e vegliava su di lui, era la sua ombra perchè era conscia del fatto che aveva bisogno di lei.
Quanto amore ha saputo dimostrare e donarci, quanti dolci abbracci ogni mattina quando ci svegliavamo insieme.
Lei è il mio piccolo e soave fiore, profumata, gioiosa, piena di vita che sboccia al solo scopo di donare felicità ed amore agli altri, se posso racchiudere la sua essenza in poche parole è così che la descriverei.
Un giorno la riabbraccerò e non ci lasceremo più e staremo, di nuovo, tutti insieme.
@Lupynda le tue parole sono state meravigliosamente emozionanti, semplicemente bellissime e vere.
un abbraccio a tutti coloro i quali hanno vissuto la perdita di un amico di pelo o piume, testimone silenzioso e insostituibile delle cose belle e brutte, gaie o scolorite, della nostra vita 
@valoe, grazie alla tua descrizione posso quasi vedere l'andatura e le zampotte tenere della tua gatta, e ciò vale più di qualsiasi commemorazione retorica...

@valoe, grazie alla tua descrizione posso quasi vedere l'andatura e le zampotte tenere della tua gatta, e ciò vale più di qualsiasi commemorazione retorica...
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GrazieLupynda ha scritto:un abbraccio a tutti coloro i quali hanno vissuto la perdita di un amico di pelo o piume, testimone silenzioso e insostituibile delle cose belle e brutte, gaie o scolorite, della nostra vita
@valoe, grazie alla tua descrizione posso quasi vedere l'andatura e le zampotte tenere della tua gatta, e ciò vale più di qualsiasi commemorazione retorica...


Valoe la tua Margò sembra proprio la mia Millina, la figlia della dolce Matisse.Per quanto era delicatina e contessina la mamma, tanto è maldestra lei...E' davvero buffa Millina, ha il babaglino e le zampotte bianche, e una specie di ossessione per il cibo!Valoe ha scritto:[
La mia Margò era buffa, tanto tanto, per niente delicata, la sua andatura era pesante come quella di un elefante, non riusciva neanche a saltare o a salire sugli alberi, la prendevo in braccio e l'aiutavo io ad arrampicarsi sul ramo più alto insieme a Tigre (l'altro mio gattone).
Era coccolona da morire....
A volte mi perdevo a guardarla mentre cercava di catturare una farfalla invano, aveva certe zampone grosse e bianche ed io adoravo pazzamente accarezzargliele, e lei che si faceva fare tutto.
Era dolcissima, non lasciava soli nè me e nè Tigre, lo controllava di continuo e vegliava su di lui, era la sua ombra perchè era conscia del fatto che aveva bisogno di lei.
Anhce lei non lasciava mai sola Matisse, soprattutto negli ultimi giorni le è stata sempre sempre vicino...ma come sono belline! Ora le cerca per casa...povera! I miei le fanno tante coccole perchè anche lei soffre, non può comunicarlo a parole ma sta male, era l'ombra di Matisse, lo è stata fin da piccina. Era una cucciolata di tre gattini e tra i tre lei era quella che stava sempre con la mamma, per questo, avendo trovato da dare via soltanto due, abbiamo deciso di tenere lei, la più dipendente da Matissina...e così è stata per tutta la vita...
Dormivano tutte abbracciate, Matisse quanche volta, da brava mamma, la brontolava , le soffiava quando esagerava (a volte la schiacciava con la sua mole tanto el stava addosso) e con la zampina sembrava la sculacciasse lievemente, lei allora faceva il muso ma restava lì, senza ribellarsi, come una bimba brava. Dopo la brontolata tornavano a stera insieme, ad abbraccirsi e leccarsi...che cucciole! Spero che la mia Matissina ora vegli anche su Millina...due gattine diverse, ma entrambe bellissime e dolcissime.
Belle le tue parole Lupynda, grazie per avercele scritte e grazie per l'abbraccio che ricambiamo a te e mandiamo a tutti i nostri animalini, compagni di vita!

Quanti bei pensieri, ricordi e parole suscitano i nostri cari eterni amici con l'amore che sono stati capaci di darci, che ci ha arricchito e continuerà a farlo sempre...
Grazie, manda tanti bacini anche a Matisse...Lupynda ha scritto:...ti abbraccio perchè il tuo è un lutto vero è proprio...
ho un cane in casa e lo vedo invecchiare di giorno in giorno...non posso pensare a dopo...al tempo che verrà, quando non ci sarà più lei, la mia vecchietta buffa...
certe volte questo pensiero molesto affiora e mi colpisce come uno schiaffo, però mi dico -e ti dico- che l'amicizia tra un uomo e un animale è un miracolo grande che ci è concesso nel corso della nostra vita,- Mark Twain -
...anche io a volte guardavo Matissina, le vedevo alcuni segni di vecchiaia (sulla testina aveva diradato un pochino il pelo e mi sembrava perfino un pochino più bianchino)e pensavo a quanto hai scritto tu...ma scacciavo subito il pensiero, come se lo rifiutassi...L'amicizia tra un uomo e un animale è davvero un gran dono ed è meglio non rovinarlo con i brutti pensieri, goderci i nostri amici quando ci sono, facendo sentire loro tutto il nostro amore...spero che la mia Matissina lo abbia sentito tanto e sempre, in tutte le mie parole e i miei gesti, anche se quando vivevo con lei erano continui e dopo un po' meno perchè non stavamo più insieme tutti i giorni, ma ci sono sempre stati e lei è sempre stata la mia cara micina bella..Ora continuerò a pensare, ricordare e coccolare sempre mentalmente Matissina e farò tante e più mille carezzine alla figlia coccolona che credo ne abbia un particolare bisogno...Era davvero uno spettacolo vederle insieme e ora dovremo cercare di colmare l'assenza di Matisse con il nostro affetto per Millina....
Anche la mia MargòEva ha scritto:e una specie di ossessione per il cibo!

Tutti i nostri animali hanno un qualcosa di straordinario che è arduo da riuscire a descrivere ma un elemento li accomuna, il loro amore per noi che è grande e totalizzante

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- Iscritto il: domenica 22 febbraio, 2009 22:36
Le cose che un cane vi chiede
1. La mia vita durerà probabilmente 8-10 anni, e qualsiasi separazione da te sarà dolorosa per me. Ricordalo prima di acquistarmi.
2. Lasciami il tempo di capire quello che ti aspetti da me.
3. Avere la tua fiducia è importantissimo per il mio benessere.
4. Non essere arrabbiato con me troppo a lungo e non rinchiudermi per punizione. Tu hai il tuo lavoro, i tuoi passatempi e i tuoi amici. Io ho solo te.
5. Parlami ogni tanto. Anche se non capisco le parole, quando mi parli io capisco la tua voce.
6. Sii certo che qualsiasi sia il modo in cui mi mostrerai la tua fiducia, io non lo dimenticherò mai.
7. Prima di punirmi ricordati che ho delle mascelle che potrebbero facilmente rompere le ossa della tua mano, ma che ho scelto di non morderti mai così duramente.
8. Prima di rimproverarmi per essere “non collaborativo”, “testardo” o “triste”, domandati se non vi sia qualcosa che mi disturba. Magari non sto avendo le giuste attenzioni, oppure non sto bene.
9. Abbi cura di me quando sarò vecchio, anche tu invecchierai.
p.s. tanto per essere la prima "rinco per amore"
maria luisa
1. La mia vita durerà probabilmente 8-10 anni, e qualsiasi separazione da te sarà dolorosa per me. Ricordalo prima di acquistarmi.
2. Lasciami il tempo di capire quello che ti aspetti da me.
3. Avere la tua fiducia è importantissimo per il mio benessere.
4. Non essere arrabbiato con me troppo a lungo e non rinchiudermi per punizione. Tu hai il tuo lavoro, i tuoi passatempi e i tuoi amici. Io ho solo te.
5. Parlami ogni tanto. Anche se non capisco le parole, quando mi parli io capisco la tua voce.
6. Sii certo che qualsiasi sia il modo in cui mi mostrerai la tua fiducia, io non lo dimenticherò mai.
7. Prima di punirmi ricordati che ho delle mascelle che potrebbero facilmente rompere le ossa della tua mano, ma che ho scelto di non morderti mai così duramente.
8. Prima di rimproverarmi per essere “non collaborativo”, “testardo” o “triste”, domandati se non vi sia qualcosa che mi disturba. Magari non sto avendo le giuste attenzioni, oppure non sto bene.
9. Abbi cura di me quando sarò vecchio, anche tu invecchierai.
p.s. tanto per essere la prima "rinco per amore"
maria luisa
fantastico questo decalogo marialuisa... 
(ehm... sono 9, non 10... come si dice???
)

(ehm... sono 9, non 10... come si dice???

"I'm worse at what I do best, and for this gift I feel blessed". (K.D.C., 1967-1994)
My blog: http://pixel3v.wordpress.com/
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Questo, come del resto gli altri punti, è verissimo e vale sia per i cani, che per i gatti che penso per tutti i nostri amici animali. Io a Matissina ho sempre parlato e veramente capiva, non solo capiva ma ha imparato le corrispondenze tra i vari toni della voce e le cose dette, tanto che anche lei quando chiedeva le cose sembrava parlasse, non miagolava ma....parlava, emetteva dei suoni strani con una diversa cadenza a secondo di quello che voleva...fino a quell'ultimo straziante miagolio che solo a ricordarlo fa male, l'ultimo giorno infatti la sua voce era cambiata, ma voglio ricordare quella deliziosa di sempre...lo ha detto anche il veterinario che la micina sembrava veramente capire e chiedere le cose anche con lo sguardo proprio come una persona.marialuisa ha scritto: 5. Parlami ogni tanto. Anche se non capisco le parole, quando mi parli io capisco la tua voce.
Quando era arrabbiata o voleva con insistenza una cosa - come uscire la notte all'una prima di andare a dormire, facendosi puntualmente aspettare per chiudere la casa - il suono emesso era più serrato, ti guardava con quegli occhini belli e continuava a chiedere come un bambino che si è fissato con una cosa e fino a qunado non gliela avrai data stai sicuro che non mollerà...ecco!
Bella la tua idea Marialuisa, siamo tutti padroncini rinco di amore per i nostri amici...e ricordarli attraverso qualche aneddoto è un modo per farci sentire ancora da loro...mi piace! Potremmo aprire un altro post o continuare anche a farlo qui, come una sorta di dialogo con loro e tra noi per sentirci meglio e continuare a dimostrare loro tutto il nostro affetto....magari cambiamo il titolo di qusto posto aggiungendoci qualcosa...anzi voglio proprio cambiarlo subito perchè in fondo Matissina, come tutti i nsotri amici, c'è ancora, è ancora con me e vive attraverso questi ricordi...no?