colesterolo alto: che mangiate?
Lo yogurt si può sostituire tranquillamente con un frutto ma eviterei sia i crackers che i biscotti! Oltre ad essere molto calorici sono anche ricchi di grassi! Più volentieri allora del pane che, almeno, ha zero grassi!
Il formaggio di capra è abbastanza grasso e quindi da evitare!
La ricotta di mucca è il formaggio più magro in assoluto ma se ti ha addirittura vietato lo yogurt allora neppure la ricotta va bene!
Potresti mangiare gli yogurt con lo 0,1% di grassi una volta ogni tanto, giusto per variare al posto della frutta!
Rivaluta anche i legumi seppur con un occhio alle quantità!
In effetti, sei sicura che l'aumento di peso, nel tuo caso, non dipenda solo dalla qualità ma dalla quantità? Perchè è ovvio che tu puoi mangiare anche pasta tutti i giorni ma se ne mangi 50 gr. ok, se ne mangi un etto allora no!!
Può darsi che il tuo aumento di peso dipenda dalle porzioni eccessive di cibo che ingerisci. E' vero che la qualità è il fattore più importante ma purtroppo poi sulla bilancia pesa anche la quantità!
Quando mangi i carboidrati sarebbe bene che venissero dai cereali integrali che sono quelli che non fanno alzare la glicemia però al ristorante o nelle mense non è così semplice! In effetti se tu riuscissi a prepararti qualcosa da casa sarebbe perfetto!
Il formaggio di capra è abbastanza grasso e quindi da evitare!
La ricotta di mucca è il formaggio più magro in assoluto ma se ti ha addirittura vietato lo yogurt allora neppure la ricotta va bene!
Potresti mangiare gli yogurt con lo 0,1% di grassi una volta ogni tanto, giusto per variare al posto della frutta!
Rivaluta anche i legumi seppur con un occhio alle quantità!
In effetti, sei sicura che l'aumento di peso, nel tuo caso, non dipenda solo dalla qualità ma dalla quantità? Perchè è ovvio che tu puoi mangiare anche pasta tutti i giorni ma se ne mangi 50 gr. ok, se ne mangi un etto allora no!!
Può darsi che il tuo aumento di peso dipenda dalle porzioni eccessive di cibo che ingerisci. E' vero che la qualità è il fattore più importante ma purtroppo poi sulla bilancia pesa anche la quantità!
Quando mangi i carboidrati sarebbe bene che venissero dai cereali integrali che sono quelli che non fanno alzare la glicemia però al ristorante o nelle mense non è così semplice! In effetti se tu riuscissi a prepararti qualcosa da casa sarebbe perfetto!
Siccome ricordo che sei delle mie parti non è che vai bene tu come dietologa???zanchi75 ha scritto:Lo yogurt si può sostituire tranquillamente con un frutto ma eviterei sia i crackers che i biscotti! Oltre ad essere molto calorici sono anche ricchi di grassi! Più volentieri allora del pane che, almeno, ha zero grassi!
Il formaggio di capra è abbastanza grasso e quindi da evitare!
La ricotta di mucca è il formaggio più magro in assoluto ma se ti ha addirittura vietato lo yogurt allora neppure la ricotta va bene!
Potresti mangiare gli yogurt con lo 0,1% di grassi una volta ogni tanto, giusto per variare al posto della frutta!
Rivaluta anche i legumi seppur con un occhio alle quantità!
In effetti, sei sicura che l'aumento di peso, nel tuo caso, non dipenda solo dalla qualità ma dalla quantità? Perchè è ovvio che tu puoi mangiare anche pasta tutti i giorni ma se ne mangi 50 gr. ok, se ne mangi un etto allora no!!
Può darsi che il tuo aumento di peso dipenda dalle porzioni eccessive di cibo che ingerisci. E' vero che la qualità è il fattore più importante ma purtroppo poi sulla bilancia pesa anche la quantità!
Quando mangi i carboidrati sarebbe bene che venissero dai cereali integrali che sono quelli che non fanno alzare la glicemia però al ristorante o nelle mense non è così semplice! In effetti se tu riuscissi a prepararti qualcosa da casa sarebbe perfetto!

Comunque è vero, magari non ci ho fatto tanto caso, ma forse mangio troppe cose buone (cioè buone ma troppe), inizierò a pesare la pasta e a fare più attenzione al resto.
Intanto oggi mi sono comprata il pesce spada, facendo un grande sforzo me lo mangerò per cena (vi prego non mi dite che il pesce spada non va bene perchè mi metto a piangere..)
Grazie!!
In effetti l'anno scorso ho preso il diploma per educatore alimentare che mi serve per completare il mio percorso di personal trainer! però io non sono autorizzata a rilasciare diete perchè quello lo può fare solo un medico, però posso dare tutti i consigli che voglio!! Anche perchè purtroppo molti medici sono rimasti estremamente indietro mentre la scienza dell'alimentazione negli ultimi anni è andata parecchio ma parecchio avanti!
Se ti posso essere d'aiuto mi fa piacere! Chiedi pure tutto quello che vuoi, anche in mp!

In effetti l'anno scorso ho preso il diploma per educatore alimentare che mi serve per completare il mio percorso di personal trainer! però io non sono autorizzata a rilasciare diete perchè quello lo può fare solo un medico, però posso dare tutti i consigli che voglio!! Anche perchè purtroppo molti medici sono rimasti estremamente indietro mentre la scienza dell'alimentazione negli ultimi anni è andata parecchio ma parecchio avanti!
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- SuperKokka
- Messaggi: 532
- Iscritto il: domenica 09 dicembre, 2007 22:29
Quoto tutto!anche io ho il colesterolo altissimo per fattori genetici,sia famiglia di mia madre che quella di mio padre,e per un anno intero ho mangiato in mensa..risultato:colesterolo a 230 e ferro bassissimonebbia ha scritto: Di mio posso garantirti che ho tagliato 30 punti di colesterolo (alto di famiglia, ramo paterno) solo smettendo di mangiare in mensa. Prepararmi il pranzo per il giorno dopo ogni sera è impegnativo, ma almeno so cosa mangio e soprattutto con cosa è condito.

Adesso sono mesi che mangio a casa,ho degli orari di lavoro assurdi quindi cerco di organizzarmi dal giorno prima e cosa molto importante non compro più cibi che possono indurmi in tentazione,nel mio frigo non c'è alcun tipo di formaggio da un paio da quattro mesi,che sacrificio però!!
- uvafragola
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- Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 10:23
mi è venuta in mente una cosa che avevo letto. magari zanchi può dirmi se è una stupidata o se ha fondamento.
avevo letto appunto che si sottovaluta sempre che siano i carboidrati a causare (non ricordo per quale meccanismo) l'aumento del coleterolo. cioè che ci danniamo tano con i grassi, ma sia soprattutto lo zucchero a farlo salire.
sarà vero?
avevo letto appunto che si sottovaluta sempre che siano i carboidrati a causare (non ricordo per quale meccanismo) l'aumento del coleterolo. cioè che ci danniamo tano con i grassi, ma sia soprattutto lo zucchero a farlo salire.
sarà vero?
ASSOLUTAMENTE VERO!!!uvafragola ha scritto:mi è venuta in mente una cosa che avevo letto. magari zanchi può dirmi se è una stupidata o se ha fondamento.
avevo letto appunto che si sottovaluta sempre che siano i carboidrati a causare (non ricordo per quale meccanismo) l'aumento del coleterolo. cioè che ci danniamo tano con i grassi, ma sia soprattutto lo zucchero a farlo salire.
sarà vero?
Sicuramente i grassi saturi sono i PRINCIPALI alleati del colesterolo cattivo ma i carboidrati, dopo recenti studi, sono stati considerati responsabili dell'aumento di trigliceridi nel sangue! Non sto a entrare nei dettagli perchè sarebbe noioso ma la causa è da attribuire sempre all'aumento della glicemia. Infatti è per questo che si raccomanda sempre, negli ultimi anni, di cercare di favorire gli alimenti a indice glicemico basso (e i cereali integrali sono ottimi!!!) oltre che a ridotto contenuto di grassi saturi!
Sì io uso moltissimo l'olio di semi di lino, lo miscelo a quello d'oliva che comunque rimane uno degli oli migliori al mondo! Ovviamente sempre utilizzati a crudo e mai cotti!!blue moon ha scritto:per quanto riguarda gli omega 3, sono in effetti considerati dei grassi essenziali con un alto valore protettivo delle arterie, e la maggior quantità si dovrebbe trovare nei semi di lino e di conseguenza anche nell'olio ottenuto da quest'ultimi.
Però un integrazione di omega 3 e 6 anche con integratori è consigliata perchè attraverso l'alimentazione non ne assumiamo abbastanza e soprattutto non in modo costante!
Questi acidi grassi essenziali sono dei veri toccasana per le arterie!
Vi consiglio di leggere questo libro:
"Okinawa - L'isola dei centenari" di Bradley J. Wilcox: "Una vita senza tumori, morbo di Alzheimer, diabete e obesità? Restare in forma e sani, autonomi e capaci di dedicarsi ai propri interessi con la lucidità della giovinezza fino a cent'anni?
Non sono solo sogni. Esiste un luogo dove vivono le persone più longeve del mondo: l'isola giapponese di Okinawa vanta la più alta concentrazione di ultracentenari del pianeta e questo libro svela i segreti della loro straordinaria «anomalia».
Un rigoroso studio scientifico condotto nell'arco di venticinque anni dal professor Makoto Suzuki, coadiuvato da due eminenti scienziati, i fratelli Bradley e Craig Willcox, ha analizzato lo stile di vita degli anziani dell'isola - una sorta di laboratorio naturale antiaging -, traendone indicazioni fondamentali per le frontiere di una salute perenne, qui illustrate in un facile programma in quattro settimane.
Al di là del corredo genetico, la tipologia di dieta, l'apporto calorico, la qualità dei nutrienti, l'attività fisica, la gestione dello stress e le interazioni sociali si sono rivelati i cardini per una sana longevità.
Ricco di affascinanti racconti su uno stile di vita che riporta l'uomo al centro della propria esistenza, che fa del rispetto e dell'autostima un aiuto fondamentale per la serenità, questo volume parla anche di antiossidanti naturali, di alimenti integrali, di flavonoidi, fornendo cento semplici ricette dai preziosi ingredienti e mille suggerimenti distillati dall'esperienza di Okinawa."
Lo abbiamo analizzato quando ho fatto appunto il corso di educatore alimentare! Si vede come consumando un certo tipo di alimenti, la qualità della vita migliori anche se, ovviamente, nel caso di Okinawa, influiscono anche la genetica, il clima e il minor stress a cui sono sottoposti gli abitanti.
però è un libro davvero interessantissimo e scorre molto bene, ve lo stra-consiglio!
"Okinawa - L'isola dei centenari" di Bradley J. Wilcox: "Una vita senza tumori, morbo di Alzheimer, diabete e obesità? Restare in forma e sani, autonomi e capaci di dedicarsi ai propri interessi con la lucidità della giovinezza fino a cent'anni?
Non sono solo sogni. Esiste un luogo dove vivono le persone più longeve del mondo: l'isola giapponese di Okinawa vanta la più alta concentrazione di ultracentenari del pianeta e questo libro svela i segreti della loro straordinaria «anomalia».
Un rigoroso studio scientifico condotto nell'arco di venticinque anni dal professor Makoto Suzuki, coadiuvato da due eminenti scienziati, i fratelli Bradley e Craig Willcox, ha analizzato lo stile di vita degli anziani dell'isola - una sorta di laboratorio naturale antiaging -, traendone indicazioni fondamentali per le frontiere di una salute perenne, qui illustrate in un facile programma in quattro settimane.
Al di là del corredo genetico, la tipologia di dieta, l'apporto calorico, la qualità dei nutrienti, l'attività fisica, la gestione dello stress e le interazioni sociali si sono rivelati i cardini per una sana longevità.
Ricco di affascinanti racconti su uno stile di vita che riporta l'uomo al centro della propria esistenza, che fa del rispetto e dell'autostima un aiuto fondamentale per la serenità, questo volume parla anche di antiossidanti naturali, di alimenti integrali, di flavonoidi, fornendo cento semplici ricette dai preziosi ingredienti e mille suggerimenti distillati dall'esperienza di Okinawa."
Lo abbiamo analizzato quando ho fatto appunto il corso di educatore alimentare! Si vede come consumando un certo tipo di alimenti, la qualità della vita migliori anche se, ovviamente, nel caso di Okinawa, influiscono anche la genetica, il clima e il minor stress a cui sono sottoposti gli abitanti.
però è un libro davvero interessantissimo e scorre molto bene, ve lo stra-consiglio!
Quante informazioni! Tutte utilissime!
L'olio di lino lo uso da un po', lo aveva comprato il mio compagno per i capelli ma alla fine lo usiamo in cucina!
Zanchi, ne approfitto qui invece che in MP così almeno facciamo un po' di "sana" informazione.
Tu sai qual'è il rapporto tra trigliceridi e colesterolo?
Io li ho nella norma, ma il mio medico non ha saputo spiegarmi la differenza (in che mani sono capitata eh...
)
L'olio di lino lo uso da un po', lo aveva comprato il mio compagno per i capelli ma alla fine lo usiamo in cucina!

Zanchi, ne approfitto qui invece che in MP così almeno facciamo un po' di "sana" informazione.
Tu sai qual'è il rapporto tra trigliceridi e colesterolo?
Io li ho nella norma, ma il mio medico non ha saputo spiegarmi la differenza (in che mani sono capitata eh...

Dunque la differenza purtroppo entra molto nel campo tecnico, forse è per questo che il medico non te l'ha spiegata, io proverò a sintetizzare così (ma è una sintesi veramente terra-terra): i trigliceridi e il colesterolo sono due tipi di lipidi che circolano nel sangue in particolare il colesterolo circola sotto forma di colesterolo-LDL e di colesterolo-HDL, il primo è particolarmente dannoso in quanto trasporta il colesterolo all’interno della parete delle arterie mentre il secondo svolge un’azione favorevole in quanto rimuove il colesterolo dalla parete delle arterie e lo riporta al fegato dove verrà eliminato. I trigliceridi sono invece legati ad una lipoproteina specifica definita VLDL.
Diciamo che l'impatto del colesterolo cattivo è maggiore di quello dei trigliceridi però, in ogni caso, è necessario stare molto attenti anche ad un'ipertrigliceridemia anche quando non si accompagna all'ipercolesterolemia perchè anche i trigliceridi concorrono a formare (anche se non direttamente e non come il colesterolo) le placche nelle arterie responsabili degli infarti.
Spero di essere stata unpochino più chiara!
In ogni caso sia in caso di trigliceridi che colesterolo, si parla di grassi che circolano nel sangue e quindi per ridurli entrambi valgono le regole dette sopra: alimentazione sana, ipoglicemica e povera di grassi saturi, un po' di sport, assenza di FUMO (FONDAMENTALISSIMO!!!) e alcool.
Diciamo che l'impatto del colesterolo cattivo è maggiore di quello dei trigliceridi però, in ogni caso, è necessario stare molto attenti anche ad un'ipertrigliceridemia anche quando non si accompagna all'ipercolesterolemia perchè anche i trigliceridi concorrono a formare (anche se non direttamente e non come il colesterolo) le placche nelle arterie responsabili degli infarti.
Spero di essere stata unpochino più chiara!
In ogni caso sia in caso di trigliceridi che colesterolo, si parla di grassi che circolano nel sangue e quindi per ridurli entrambi valgono le regole dette sopra: alimentazione sana, ipoglicemica e povera di grassi saturi, un po' di sport, assenza di FUMO (FONDAMENTALISSIMO!!!) e alcool.
- uvafragola
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uvafragola ha scritto:grazie di avermelo confermato.zanchi75 ha scritto:ASSOLUTAMENTE VERO!!!
in effetti io penso di avere il colesterolo alto per eccesso di zuccheri, più che di grassi saturi......


io vi consiglio, per esperienza personale, di non sottovalutare la questione pillola, perché vi assicuro che alza sensibilmente il colesterolo nei soggetti predisposti: io ho preso per due anni una pillola abbastanza pesante perché ho l'ovaio policistico, risultato, colesterolo a 230 e transaminasi del fegato sballatissime (tanto da far pensare a un'epatite) ho cambiato ginecologa (quella che mi aveva prescritto la pillola si limitava a dirmi che mangiavo male, che non è vero) quella nuova mi ha detto che era sicuramente colpa della pillola, ho cambiato cura e ora ho degli esami perfetti (ne sono sicura perché all' AVIS il mio sangue di prima non l'avrebbero mai voluto)
poi magari, se non prendete la pillola, tutto questo discorso è inutile
poi magari, se non prendete la pillola, tutto questo discorso è inutile
- uvafragola
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- Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 10:23