Hennè per tatuaggi a rischio PPD e altre sostanze tossiche
Hennè per tatuaggi a rischio PPD e altre sostanze tossiche
Care spalmine appassionate di hennè per tatuaggi vi segnali un articolo
scoperto oggi.
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Pensavo che l'hennè per tatuaggi fosse esente da PPD , ma a quanto pare non è così e c'è da stare attente .
Siccome so che alcune di voi usano quello per tatuaggi per capelli mi sembrava doppiamente importante postarlo.
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Pensavo che l'hennè per tatuaggi fosse esente da PPD , ma a quanto pare non è così e c'è da stare attente .
Siccome so che alcune di voi usano quello per tatuaggi per capelli mi sembrava doppiamente importante postarlo.
io ho la dermatite atopica da quando sono piccola e anche varie allergie da contatto.fino ad ora ho solo fatto una volta un henne neutro (cassia) e non la lawsonia che tralaltro avevo deciso di usare perchè sono allergica alle tinte vere e proprie in base ai test fatti (nonostante io abbia continuato a farle visto che anche se i test erano positivi poi in realtà non avevo riscontrato reazioni).
In questo testo però non si parla dell'henne applicato sui capelli.
...io poi non ho capito cos'è il PPD
In questo testo però non si parla dell'henne applicato sui capelli.
...io poi non ho capito cos'è il PPD

PPD=para-fenilendiamina . Google sarà più chiaro di quanto potrei essere io.
Il problema è che molte usano l'hennè per tatuaggi per tingere i capelli se hanno la fortuna di trovarne in grande quantità ,a quanto pare però anche in quello per tatuaggi può esserci la PPD e anche altre sostanze tossiche che se hai letto l'articolo possono condurre taluni soggetti a gravi conseguenze sanitarie e in seguito anche estetiche( vitiligine forse permanente). Sul libro di Catherine Cartwrite-Jones intitolato "Come farel'hennè " si dice che l'hennè per tatuaggi è il migliore perchè è il più fine nonchè il più fresco ma a quanto pare non sempre è esente da contaminazioni percolose. Detto
questo la moda dei tatuaggi all'hennè è in forte aumento nel nostro paese...
Ho trovato questo e queste foto (queste ultime appartengono a Cathrine Cartwrite-Jones )
occhio allo stomaco... E addirittura si parla di problemi di salute per tutta la vita... non so...
Il problema è che molte usano l'hennè per tatuaggi per tingere i capelli se hanno la fortuna di trovarne in grande quantità ,a quanto pare però anche in quello per tatuaggi può esserci la PPD e anche altre sostanze tossiche che se hai letto l'articolo possono condurre taluni soggetti a gravi conseguenze sanitarie e in seguito anche estetiche( vitiligine forse permanente). Sul libro di Catherine Cartwrite-Jones intitolato "Come farel'hennè " si dice che l'hennè per tatuaggi è il migliore perchè è il più fine nonchè il più fresco ma a quanto pare non sempre è esente da contaminazioni percolose. Detto
questo la moda dei tatuaggi all'hennè è in forte aumento nel nostro paese...
Ho trovato questo e queste foto (queste ultime appartengono a Cathrine Cartwrite-Jones )
occhio allo stomaco... E addirittura si parla di problemi di salute per tutta la vita... non so...
da quanto ho capito quelle reazioni le danno l'henne nero che praticamente sarebbe quello con aggiunta di PPD, in quanto l'henne lawsonia non è nero.
quindi in quello puro non essendoci PPD non da reazioni giusto?
nei casi dell'henne nero sarebbe come farsi i tatuaggi con le tinture chimiche delle parrucchiere!
spero di aver capito giusto
quindi in quello puro non essendoci PPD non da reazioni giusto?
nei casi dell'henne nero sarebbe come farsi i tatuaggi con le tinture chimiche delle parrucchiere!
spero di aver capito giusto

Tutto giusto! Nell'hennè nero per tatuaggi chissà che diavoloVaniglia ha scritto:da quanto ho capito quelle reazioni le danno l'henne nero che praticamente sarebbe quello con aggiunta di PPD, in quanto l'henne lawsonia non è nero.
quindi in quello puro non essendoci PPD non da reazioni giusto?
nei casi dell'henne nero sarebbe come farsi i tatuaggi con le tinture chimiche delle parrucchiere!
spero di aver capito giusto

Ritornando agli articoli, nel primo che ho postato non mi pare si parli di hennè nero in particolare ma solo di hennè e per me l'hennè è lawsonia perciò il problema non è tanto cosa c'è nell'hennè nero per tatuaggi che con ogni probabilità è una porcheria, quanto piuttosto come diavolo fare a sapere se un hennè è puro cioè senza PPD e suoi derivati, sodio picramato ma composto solo da foglie di lawsonia inermis colte nel loro perido balsamico essiccate e finemente triturate.
Molte ragazze usano prodotti che provengono dai paesi che da sempre hanno , per cultura, impiegato l'hennè per tingersi ma non siamo più nell '800 !!!!!! La chimica è arrivata anche da loro portandosi dietro enormi interessi economici e così la cultura millenaria dell'hennè , secondo me, anche nei loro prodotti è andata a farsi benedire. Che garanzie possono offrire tali paesi a livello internazionale? NESSUNA , credo. E se ho una reazione allergica per una non bene identificata sostanza a chi vado a fare causa ? Al produttore pakistano in Pakistan? Al gestore del sito in Europa (se tutto va bene) o in America? Secondo me c'è da riflettere su questo. Si fa un gran parlare anche qui di certificazioni ma poi a volte uno per vanità se ne infischia . Tra costoro mi ci metto anch'io pur non avendo mai comprato hennè , ma desiderando molto farlo queste domande me le sono poste. E non ho ancora trovato risposta...
Sto seriamente pensando di piantarlo nel mio giardino ( è molto grande e poi da quello che ho visto la pianta è bella e i fiori sono profumati e già solo per questo...) ma non è una pianta facile da reperire qui in Italia e i semi li vendono solo su e bay dove non ho mai acquistato e dove non intendo cominciare ad acquistare.
L'uomo è sempre troppo bravo a complicare le cose semplici:
1)raccogliere le foglie di lawsonia nel loro periodo balsamico
2) farle seccare
3)triturarle
4)metterle in commercio e STOP
come si farebbe con qualunque altra pianta officinale senza farla entrare in un laboratorio.
sibilla ha scritto:A me la speranza non basta visto che ora ne so di piùSerese ha scritto:Io spero solo che l'hennè comprato in erboristeria non contenga queste schifezze.

mi domando perchè tutta questa propraganda non la facciano anche per le tinte 'da parrucchiera', invece di inventarsi "che le tinte moderne fanno bene".





e io quoto il tuo!Serese ha scritto:
cmq quoto l'ultimo messaggio di vaniglia!




Ultima modifica di Vaniglia il venerdì 03 aprile, 2009 08:54, modificato 1 volta in totale.
Quello che ho capito fino a qui è che non si può stare tranquilli con l'hennè perchè non è trattato come una qualunque altra erba officinale. Non viene solo raccolto , seccato, triturato e messo in commercio. Ma se la gente lo vuole puro e lo richiede sempre più spesso puro perchè ci mettono altre sostanze (=schifezze)? In fondo ci guadagnerebbero anche i produttori saltando l'aggiunta di PPD , picramato etc etc .Vaniglia ha scritto:
non si può stare tranquilli nemmeno nei prodotti 'naturali'!
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