Venezia invasa dai distributori Coca Cola

[ruby]

Venezia invasa da distributori Coca Cola
per 2,5 milioni di euro: è polemica

I soldi e le royalties delle vendite destinate ai lavori in città
Cacciari: «Chi si scandalizza provveda di tasca propria»

VENEZIA (23 febbraio) - Due milioni e mezzo di euro, più le royalties sulle vendite: è la somma che la Coca-cola sborserà nei prossimi cinque anni al Comune di Venezia per piazzare nella città insulare decine di distributori automatici di bevande, tramezzini, snack e panini. L'accordo è già definito e manca solo la firma, attesa in settimana. Al Comune di Venezia andranno due milioni e centomila euro, alla Oltrex - la società veneziana che gestisce la sponsorizzazione - quattrocentomila euro. L'amministrazione utilizzerà i soldi della sponsorizzazione per interventi a favore della città.[continua...]

Scervellarsi per altre soluzioni no, eh?!
Evvai! montagne di lattine, carta, eccetera!!!

[malinche]

Venezia sta morendo. Assassinata...

[Tomatina]

sinceramente a mepiu' che la carta e le lattine mi rattrista di piu' per come sara' inbruttita la citta'... e da questo punto di vista di Venezia (che conosco bene) ci sono anche altre mille cose di cui preoccuparsi...

[Patrizia]

La replica del Comune è stata immediata: «Nessuna deturpazione della città - giura Maurizio Calligaro, capo di gabinetto del sindaco Massimo Cacciari -. È un accordo di marketing territoriale come fanno tante altre città del mondo». Calligaro assicura che la Coca-Cola non "sporcherà" l'immagine di Venezia coprendola di scritte pubblicitarie, dato che le macchinette non avranno il brand della famosa bevanda e ha precisato che non occuperanno il suolo pubblico: «Se non in un caso e cioè vicino ai bagni dei Giardinetti reali - sottolinea con sarcasmo il capo di gabinetto del sindaco -. Una quindicina di distributori andranno sui principali imbarcaderi dei vaporetti, gli altri all'interno del garage comunale e nella zona a traffico limitato della terraferma. Dov'è l'invasione?».

Se i distributori non sono così in vista, why not?

Venezia ha bisogno di soldi, poco da fare.... io spero solo che vengano utilizzati per la città e non vadano a finire nelle tasche del sindaco o assessori vai

A me danno fastidio i veneziani in primis che buttano cartacce a terra (come in tutto il mondo), che fanno fare i bisognini ai loro cani senza poi pulire, chi si mette in una calle appartata a fare pipì... grrrr

[ruby]

Venezia ha bisogno di soldi, poco da fare....

Senz'ombra di dubbio...ma quello che mi sconcerta é il modo per raggranellarli...perché aumentare le tasse farebbe incacchiare assai i veneziani...sempre la solita sindrome NIMBY! ;-)

sinceramente a mepiu' che la carta e le lattine mi rattrista di piu' per come sara' inbruttita la citta'

Certo. Ma 'sti distributori consumano elettricità 24h su 24, producono rifiuti e per dirla tutta per cose di cui si può fare decisamente a meno ;-)

[Eve]

I distributori potrebbero avere l'effetto di togliere un po' di mercato ai ristoratori veneziani, e io direi che era ora, almeno forse così smetteranno di vendere le bottiglie d'acqua a 3 euro e più.

E sono d'accordo con Patrizia: il problema principale riguarda le abitudini poco pulite dei veneziani. Mi spiace, vivo qui da 4 anni, e posso raccontare fior di aneddoti al proposito. Credo che qui la maleducazione "ambientale" sia più marcata rispetto ad altrove.

I turisti c'entrano molto poco con la sporcizia di Venezia.

E Venezia - malì, scusami - non muore assassinata.
Muore di suicidio. Anzi, di ingordigia.

[malinche]

Giusto, Eve. Ma sempre di assassinio si tratta...
Quanto alla scelta del sindaco, ora conosciamo il prezzo di Venezia: 2 milioni e mezzo più le royalties. Troppo o troppo poco? certo, pensare a un distributore di metallo bianco e rosso in piazza san marco mi viene male...
Ma forse avete ragione, è solo una delle tante. E non sarà l'ultima. Peccato sia una in più...

[Patrizia]

Ma non ci vanno in Piazza San Marco

Senz'ombra di dubbio...ma quello che mi sconcerta é il modo per raggranellarli...perché aumentare le tasse farebbe incacchiare assai i veneziani...sempre la solita sindrome NIMBY!

Quali veneziani?
Venezia è da sempre una delle città più care d'Italia, viverci non è così economico (io non vado nemmeno nei ristoranti veneziani pur avendo abitato a Mestre) e i veneziani scappano, quelli che ci restano di giorno magari hanno un'attività lì (alberghi o ristoranti) e vivono in terraferma.
Credo che veramente pochi abbiano a cuore la città, se non per sfruttarla...

(Generalizzo volutamente eh)

E Venezia - malì, scusami - non muore assassinata.
Muore di suicidio. Anzi, di ingordigia.

Sono d'accordo, muore perché è una città che viene sfruttata da chi la abitata (o da chi l'ha abitata per meglio dire) e non viene certo trattata come un gioiellino quale è.
Gestire Venezia è tutt'altro che facile, anche se forse Cacciari ci marcia su 'sta cosa, chi lo sa...

[Eve]

Venezia non ha prezzo, ma i Veneziani l'hanno messa in vendita guadagnandoci in maniera spropositata e assurda. E anche - spesso - contemporaneamente disprezzando proprio quei turisti che a Venezia portano lavoro e soldi.

Mi spiace, vado controcorrente, i distributori non saranno belli, non saranno tipici. Ma potrebbero perlomeno frenare il sentimento di onnipotenza strafottente degli esercenti locali.

A mio avviso: meglio l'Hard Rock Cafè che l'ennesima pseudo-venezianata dove mangi del pesce pessimo a prezzi indecenti.

Meglio il distributore piuttosto che il bar all'angolo dove sono capaci di farti pagare 25 euro per due toast, due polpette e due bibite.

Francamente questa decisione dell'amministrazione non mi sconvolge, anzi.

Alla fin fine, è solo un gioco a chi si mangia la fetta più grossa della torta. Almeno se i soldi vanno all'amministrazione forse saranno poi davvero impiegati per salvaguardare la città, invece che per rimpinguare le tasche dei tanti piccoli esercenti di ogni categoria che sul turismo non vivono onestamente, ma stramangiano in maniera indecente, e che sono - a mio avviso - i veri artefici dell'assassinio di Venezia.

Assassinio collettivamente voluto, collettivamente perseguito, per scopi individuali, da tutti coloro che ne traggono uno spropositato vantaggio a Venezia, ovvero una gran buona fetta di Veneziani.

Venezia è stata la Regina del commercio, ora è solo capace di vendere il simulacro di se stessa. E poi si lamenta delle orde di turisti.

Scusate, adesso taccio.

[malinche]

Mi avete dato da pensare e di questo vi ringrazio proprio col cuore...

Però forse ci sono altri modi di difendere la città: ad esempio non permettendo il cambiamento dei criteri per i b&b e ora ci sono pure alla Misericordia; per esempio controllando davvero i consorzi di tutela di vetri e merletti e non facendo finta che ci siano i marchi doc; per esempio non continuando a inzepparla di turisti invece di inventarsi che Calatrava ha regalato un ponte e poi invece sappiamo chi lo paga e che serve solo per andare al futuro megastore dei Benetton...
Non continuo, perchè poi alla fine penso che Cacciari sia persino il meno peggio...

Però una cosa la devo dire: forse, io, voi, siamo legati a un'idea superata di Venezia. Venezia è - anche stavolta - riassunto metabolizzato e risputato del mondo. E, stavolta, sputa per l'appunto cocacola e patatine... ;-)

[Eire go brach]

......Venezia, che muore, Venezia apoggiata sul mare, la dolce ossessione degli ultimi soui giorni tristi , Venezia la vende ai turisiti....

.....Venezia è un albergo, San Marco anche il nome di una pizzeria, la gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra......

.....Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comperare.......

......Venezia è un imbroglio, che riempe la testa soltanto di fatalità,del resto del mondo non sai più una sega, Venezia è la gente che se ne frega........

F.Guccini " Venezia" da Metropolis...1981

e' cambiato qcosa in questi quasi 30 anni????

Saluti, Mauro

[malinche]

OT eire anche te spalmaro? fine ot

[Bilancia77]

......Venezia, che muore, Venezia apoggiata sul mare, la dolce ossessione degli ultimi soui giorni tristi , Venezia la vende ai turisiti....

.....Venezia è un albergo, San Marco anche il nome di una pizzeria, la gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra......

.....Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comperare.......

......Venezia è un imbroglio, che riempe la testa soltanto di fatalità,del resto del mondo non sai più una sega, Venezia è la gente che se ne frega........

adoro Guccini!!!

[malinche]

OT necessario e mi auto da sola (ma quando si parla del Vate perdo la testa nonchè il frustino...) Invito i due spalmari a frequentare il topic all'uopo predisposto.... Ricche gite e cotillons

[Eve]

Non so come fosse Venezia 30 anni fa e non so se sia ora il riassunto del mondo.

Credo sia figlia di se stessa, e muoia delle stesse mani che l'hanno resa grande.

Malì, gli esempi che citi tu (escluso Calatrava, che è un discorso a sé) illustrano proprio la politica di favore nei confronti di chi vuole - come dico io - stramangiare.

Controlli seri non ce ne sono mai stati sui B&B ad esempio (almeno per l'esperienza indiretta che ne ho io, conoscendo alcuni gestori).
Non parliamo poi delle camere in affitto.
E i controlli sui marchi sono osteggiati dagli stessi commercianti veneziani (vai a S. Marco e senti cosa ti dicono rispetto al marchio del vetro di Murano).

Ora che per una volta si prende un'iniziativa che può ridurre il guadagno abnorme dei "locali", la gente si infuria.

L'amministrazione deve difendere la città prima di tutto da se stessa, o da quello che in molti hanno fatto di lei.

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