(non e' tanto OT)
La crisi dei prezzi ha anche i suoi lati positivi e “divertenti”. Lo dimostra una notizia che viene da Edgefield, un paese inglese, dove la manager del pub locale ha deciso di dare una mano a chi è a corto di soldi offrendo la possibilità di barattare la birra consumata con prodotti vegetali e animali adatti ad essere trasformati in piatti del giorno. In pratica, chi viene al pub non necessariamente deve spendere soldi. Per far conoscere l’iniziativa i proprietari del pub hanno messo un cartello all’ingresso del locale su cui è scritto: “Se volete offrire qualcosa che avete coltivato, allevato, cacciato o rubato e che sia commestibile, possiamo entrare in trattativa”. E’ stato preparato addiritura un “prezzario” per il baratto: 1 pinta di birra Lager in cambio, a scelta, di 1kg di patate o frutta fresca, di 1 dozzina di uova o 3 sgombri freschi.
La manager Cloe Wasey si dimostra entusiasta: i prodotti barattati sono molto più saporiti di quelli acquistati dal distributore, perché vengono da orti e allevamenti familiari e locali. Di conseguenza la qualità dei piatti offerti nel pub è migliorata. Cloe racconta che una volta qualcuno ha addiritura portato un cervo; il cuoco l’ha macellato e cucinato. Secondo lei, questo sistema fa sentire i clienti ancora più come a casa propria . Con ottimi risultati per l’andamento del pub: “Da quando è iniziato la crisi della carta di credito, viviamo un vero e proprio boom.”
Chissà che qualcuno non prenda spunto e sperimenti questo singolare baratto anche in Italia…..
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