Ciao a tutte,
finalmente mi laureo in filosofia, ed ho davanti altri due annni di studio Negli ultimi tempi mi sono resa conto del fatto che sono fin troppo appassionata di erbe e spignattamenti vari, così ho pensato di mettermi a produrli e vivere di questo, magari una piccola bancarellina o una piccola azienda . Si può fare?
Si possono vendere i cosmetici?
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- Iscritto il: venerdì 07 marzo, 2008 18:19
bè secondo quello che ho capito io, ci vogliono un bel pò di soldi perchè bisogna mettere su un'azienda, registare un marchio, avere personale qualificato alla produzione, avere locali a norma, tutti i permessi ecc, così forse la risposta alla tua domanda sarebbe sì...ma una persona sola non può fare tutto questo
per evitare fraintendimenti (penso che tu abbia capito, ma forse non e' chiarissimo a tutti), ribadisco che il divieto per quanto concerne la vendita di cosmetici "autoprodotti" e' ovviamente esteso anche alle bancarelle. il consiglio e' di guardarsi bene la normativa per capire bene quali sono i paramentri e i limiti.Vi ha scritto: comunque quella della bancarella potrebbe essere un'idea per risparmiare sull'affitto del negozio in cui vendere
con un po' di pazienza si trovano info utili anche nel forum, l'argomento e' gia' stato affrontato svariate volte.
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- Iscritto il: venerdì 07 marzo, 2008 18:19
Scusate il ritardo
Grazie per la risposta.
Viviamo nel paese dei divieti, e delle tasse .... Per quanto riguarda la bancarella si, è vero il divieto è assoluto...
Bè in effetti quel no categorico mi sembrava strano! ma per me non era molto ovvio che io , filosofa in erba ,potessi aprire un' azienda cosmetica.
Ho guardato la legge ...in effetti è un vero casino, ci vogliono un botto di soldi! Devi nominare un dirigente tecnico che dev' essere un chimico o un cosmetologo laureato, devi avere un laboratorio a norma, devi aprire una partita iva, trafile burocratiche di vario genere , insomma ... Purtroppo non riesco a quantificare con precisione l'investimento necessario ma mi sa che ci vorrà una cifra.Uffa!
Per non parlare di quanto ti chiedono quei pazzi di aaiab ed ecocert!
Grazie per la risposta.
Viviamo nel paese dei divieti, e delle tasse .... Per quanto riguarda la bancarella si, è vero il divieto è assoluto...
Bè in effetti quel no categorico mi sembrava strano! ma per me non era molto ovvio che io , filosofa in erba ,potessi aprire un' azienda cosmetica.
Ho guardato la legge ...in effetti è un vero casino, ci vogliono un botto di soldi! Devi nominare un dirigente tecnico che dev' essere un chimico o un cosmetologo laureato, devi avere un laboratorio a norma, devi aprire una partita iva, trafile burocratiche di vario genere , insomma ... Purtroppo non riesco a quantificare con precisione l'investimento necessario ma mi sa che ci vorrà una cifra.Uffa!
Per non parlare di quanto ti chiedono quei pazzi di aaiab ed ecocert!
mi riaggancio un attimo a questa domanda, riguardo ai corsi invece?
per esempio, negozietto di materie prime che vende anche creme già fatte da terzi, e tiene corsi di cosmesi fai da te, che certificazioni devono avere? perchè immagino le debbano avere..
qui a torino so di un paio di posti dove li fanno, ma mi chiedevo su che basi li possono fare.
per esempio, negozietto di materie prime che vende anche creme già fatte da terzi, e tiene corsi di cosmesi fai da te, che certificazioni devono avere? perchè immagino le debbano avere..
qui a torino so di un paio di posti dove li fanno, ma mi chiedevo su che basi li possono fare.