Ho l'
antro dove abitualmente riposo tutto sottosopra (sto riordinando/inscatolando in previsione di un prossimo ritinteggio delle pareti), ma non posso esimermi dallo scatenarmi perchè l'argomento è ghiotto
barbara ha scritto:ah sciagurata ed egoista la donna che non fa figli
Barbara, in dieci parole hai inquadrato il problema. E per come la vedo io questo destino non è caldeggiato solo dagli uomini, ma anche dalle donne stesse. Chi non è
sistemato viene visto sempre più come un rifiuto con gravi turbe psichiche - personalmente a me vengono istinti omicidi solo quando mi presentano persone che non me non c'azzeccano nulla
ma anche loro sono single e il tutto viene fatto con lo sguardo di chi compie un grande gesto di carità, ma questa è un'altra storia...
Per le persone che invece un loro equilibrio affettivo l'hanno trovato e che legittimamente desiderano dare proseguimento alla stirpe le cose non sono per nulla facili. La donna deve superare colloqui dove se sei sposata non vai bene perchè poi rimani a casa incinta (ma non vai bene nemmeno se non sei sposata perchè chissà che combini la notte peregrinando da un ritrovo di scambisti a un altro - parola di selezionatore

) perchè al giorno d'oggi un solo stipendio non basta. Non mi sento di biasimare le madri che sognano il part-time perchè ognuno deve affrontare le proprie scelte di vita e mi indigno quando sento parlare di politiche familiare come:
1.000 euri ad ogni nato e poi sono cavoli tuoi. Non dimentichiamo che le madri sono solitamente anche figlie, e quando i pargoli
finalmente (perchè sempre più tardi) vanno per la loro strada ci sono i genitori/nonni da assistere e spesso non solo i propri (mica li puoi piantare in asso!).
Dal mio punto di vista mi sembra che l'ottica maschile sia: io mi spezzo la schiena per portare a casa il pane e con questo ho già fatto la mia parte - per aggiungere il danno alla beffa ci sono studi che riportano come i padri sul luogo di lavoro siano più portati a fre avanzamenti di carriera in quanto considerati più responsabili.
Chiedo a voi se quanto si dice su altre culture (quelle più a nord di noi) sia vero e che la donna abbia un filo di respiro in più - in tal caso comincerò a prendere diligentemente appunti su come migrare fin dal mio viaggio
in pectore a Berlino.
Vi lascio con la segnalazione libresca che sempre do quano parlo di queste cose:
Donne senza figli di Susie Reinhardt, ed TEA chiaramente schierato dalla parte delle donne
egoiste e sciagurate.
Chiedo scusa per il papiro, torno a ramazzare
